Thomas Cruise Mapother IV, per gli amici e i milioni di fan sparsi per tutto il mondo semplicemente Tom, è un attore statunitense classe 1962 considerato tra i più celebri ed influenti del suo tempo. Con una particolare dedizione verso il cinema action, che lo ha reso un personaggio quasi leggendario per via dei suoi innumerevoli stunt che si spingono ogni volta oltre il limite, Tom Cruise ha dato prova delle sue capacità recitative anche in ruoli più spiccatamente drammatici o in divertenti commedie, spesso legato a grandi maestri della Settima Arte che hanno avuto sempre una grande considerazione del divo. Ma quali sono i migliori film con Tom Cruise?

I migliori film con Tom Cruise

Nato – quasi per uno scherzo del destino – il 3 Luglio, Tom Cruise inaugura la sua carriera con un piccolo ruolo in Amore senza fine del 1981 diretto da Franco Zeffirelli, prima di passare sotto la regia di Francis Ford Coppola 2 anni dopo con I ragazzi della 56a strada. Da lì l’attore inizia a monopolizzare l’attenzione e divenire sempre più protagonista dei film ai quali collabora, fino al suo primo ruolo in un film iconico come Legend di Ridley Scott del 1985. L’anno seguente il fratello di Ridley, Tony, gli regalerà il ruolo che gli spalancherà definitivamente le porte di Hollywood con Top Gun, per una carriera luminosa per quasi 40 anni e fino (ad oggi) proprio al sequel del suddetto film, con lo straripante successo di Top Gun: Maverick del 2022.

Quest’ultimo film gli vale la quarta candidatura all’Oscar, in questo caso per il Miglior Film mentre, le altre 3 nominations per il Miglior Attore, arrivarono per Nato il quattro Luglio, Jerry Maguire e Magnolia. Un attore che, proprio come il suo personaggio di Ethan Hunt, porta diversi volti sullo schermo variando nella rispettiva interpretazione e restituendo al cinema vere e proprie icone, non solo come quella dell’agente di Mission Impossible, ovviamente di Maverick ma anche personaggi più ricercati come l’irresistibile Les Grossman. Ma quali sono i migliori film con Tom Cruise?

Codice d’onore, di Rob Reiner – 1992

Poco tempo dopo i successi di Rain Man e Nato il quattro Luglio, Tom Cruise si ritrova protagonista del settimo film di Rob Reiner (Stand by Me, Harry ti presento Sally…, Misery non deve morire) con la sceneggiatura di Aaron Sorkin (che sarà premio Oscar per The Social Network). Codice d’onore è un verboso dramma giudiziario al quale il ten. Daniel Kaffee (il personaggio di Cruise) deve fare ordine in un caso di presunto omicidio arrivato alla corte marziale.

Oltre la coinvolgente indagine e la scottante tematica politica di fondo, a farla da padrona è l’esplosiva vicenda in tribunale nell’atto conclusivo, per un film che gode di interpretazioni di prestigio di un cast composto dallo stesso Tom Cruise, Jack Nicholson, Demi Moore e Kevin Bacon.

Mission: Impossible, di Brian De Palma – 1996

Uno dei nomi di spicco della Nuova Hollywood, Brian De Palma ha costellato la sua filmografia di assolute gemme del grande cinema, contando titoli come Carrie – Lo sguardo di Satana, Gli intoccabili, Scarface e Carlito’s Way. Proprio successivamente a quest’ultimo film, il regista inaugura quella che sarà una grande saga cinematografica dall’ampio respiro e successo internazionale, ovvero Mission Impossible, ispirata all’omonima serie televisiva ideata da Bruce Geller nel 1966.

Una saga che, al momento, vanterebbe altri 6 titoli ma che avrebbe in questo suo capostipite forse il film, se non per forza più riuscito (assieme al successivo di John Woo), sicuramente il più importante ed incisivo. Ciò grazie alla regia dello stesso De Palma, che contribuisce a restituire immagini evocative rimaste nel tempo, alla colonna sonora di Danny Elfman che fa semplicemente storia e al personaggio interpretato proprio da Tom Cruise, che presenta un primo grande ed iconico competitor all’immortale James Bond.

Eyes Wide Shut, di Stanley Kubrick – 1999

L’anno che conclude il millennio sarà quello decisamente fortunato per Tom Cruise, che lo vedrà essere protagonista probabilmente dei 2 migliori film della sua carriera. Il primo di questi è anche l’ultimo purtroppo diretto dal grande maestro Stanley Kubrick prima della sua prematura scomparsa, con Eyes Wide Shut che, nonostante non abbia beneficiato proprio del lavoro finale del regista, resta un titolo monumentale.

La chimica e l’attrito con Nicole Kidman (moglie anche nella vita reale) è infatti totale in questa discesa onirica nel gioco di perversioni che trasforma una rassicurante vita matrimoniale in un’asfissiante trappola capace di sgretolare ogni certezza. Un film imprescindibile per ogni amante del grande cinema e non solo, dove lo stesso Cruise contribuisce a dare del suo.

Magnolia, di Paul Thomas Anderson – 1999

Orso d’oro al Festival di Berlino, Magnolia è ancora oggi tra i migliori lungometraggi scritti e diretti da uno dei registi più importante degli ultimi decenni, ovvero Paul Thomas Anderson. Composto da 9 storie apparentemente separate, il film è un’opera magniloquente sotto tutti i punti di vista, soprattutto per la sua sagace sceneggiatura, la regia e il suo cast di alto prestigio.

Quest’ultimo conta infatti grandi nomi come Philip Baker Hall, Philip Seymour Hoffman, Alfred Molina, Julianne Moore, John C. Reilly e molti altri ma, in questa sfilata di stelle, quella che brillò maggiormente fu proprio quella di Tom Cruise. Tra i diversi riconoscimenti e candidature, Magnolia ricevette 3 nominations agli Oscar per la Miglior Sceneggiatura Originale, Miglior Canzone e proprio Miglior Attore non Protagonista per l’interprete del personaggio di Frank T.J. Mackey.

Minority Report, di Steven Spielberg – 2002

Anderson, Kubrick, De Palma, Ridley Scott, Martin Scorsese, ma nella luminosa carriera di Tom Cruise c’è anche spazio per un altro gigante dell’industria cinematografica come Steven Spielberg. Minority Report del 2002 è infatti la prima collaborazione regista-attore tra i due, per un mirabile film di fantascienza liberamente tratto dall’omonimo racconto di fantascienza di Philip K. Dick. In questo Cruise interpreta John Anderton responsabile di una sezione del sistema nominato Precrimine che, nella Washington del 2054, riesce a sventare casi di omicidio grazie ad abilità extrasensoriali prima che questi avvengano.

Lo stesso capitano Anderton si ritroverà però immischiato in un misterioso caso, che vedrà come prossimo autore di un futuro omicidio proprio il personaggio interpretato da Cruise. Un film avvincente che tratta un peculiare concetto legato alla giustizia anche e soprattutto sociale, coadiuvato dalla sempre ottima regia di Spielberg, le musiche di John Williams ed un’investigazione che tiene il fiato sospeso.

L’ultimo samurai, di Edward Zwick – 2003

Ambientato in Giappone durante il periodo della Ribellione di Satsuma, L’ultimo samurai del 2003 è un film dall’epica strabordante, che unisce il cinema hollywoodiano e l’ambientazione orientale (con predominanza del primo) in perfetta sinergia con il periodo storico di riferimento, per un’opera densa di avventura, azione ed uno speciale sentimentalismo legato principalmente al Bushido.

Nel film diretto da Edward Zwick, con la forte colonna sonora di Hans Zimmer, Tom Cruise interpreta Nathan Algren, ex capitano dell’esercito statunitense chiamato ad addestrare l’esercito dell’imperatore giapponese Meiji per combattere la ribellione nel Paese. Un film che gode principalmente dell’epica e della spettacolarità restituita sul grande schermo, riuscendo ad ottenere anche 4 candidature agli Oscar.

Collateral, di Michael Mann – 2004

Nemmeno il tempo di svestire i panni del guerriero samurai che Tom Cruise si ritrova catapultato a Los Angeles per vestire quelli di un letale sicario per la regia di Michael Mann. Presentato alla 61a Mostra del Cinema di Venezia e con un cast composto da altri grandi interpreti come Jamie Foxx, Mark Ruffalo e Javier Bardem, Collateral del 2004 è un noir metropolitano dove il grande regista ne imprime una forte potenza visiva e narrativa, con sana tensione, ottimo montaggio ed argute riflessioni sulla vita e sulla morte, sulla giustizia e sulla morale. Mentre la colonna sonora di James Newton Howard assesta la giusta composizione per un’esperienza notturna ed onirica, la coppia attoriale regala grandi interpretazioni.

La guerra dei mondi, di Steven Spielberg – 2005

In rapida successione torna anche la collaborazione con Spielberg, per un altro grande film di fantascienza basato sull’omonimo romanzo del 1897 scritto da Herbert G. Wells. In questa catastrofica opera di invasione aliena, Tom Cruise interpreta Ray, operaio portuale del New Jersey divorziato che riceve in custodia per il fine settimana i figli Robbie e Rachel. Il suo mondo è quindi a pezzi, con i suoi tentativi spesso vani di riallacciare un rapporto con i propri figli, ma con ciò che dovrà scontrarsi alla vera e propria fine del mondo.

Un film entrato fin da subito nell’immaginario collettivo, che si permea di una sentita allegoria in riferimento alla politica del terrore specialmente nel periodo post-11/09, ma che restituisce su schermo una visione spettacolare ed inquietante, dove a trionfare sono gli effetti speciali, il montaggio ed il comparto sonoro, con le musiche curate ovviamente da John Williams.

Tropic Thunder, di Ben Stiller – 2008

Azione, dramma, avventura, fantascienza, ma anche diversi titoli cardine per il genere della commedia, con l’irriverente e sfrontata quarta regia di Ben Stiller che si colloca nell’intelligente e spettacolare cinema demenziale. Quella che dovrebbe essere una parodia del capolavoro Apocalypse Now è più in generale un’opera che prende di mira sì il genere del war-movie, ma anche e soprattutto il mondo dello star-system del quale fanno parte i suoi irresistibili protagonisti. Ben Stiller, Robert Downey Jr., Jack Black e Brandon T. Jackson interpretano così un’improbabile squadra di divi chiamati a formare il cast di un film di guerra ambientato in Vietnam.

Tuttavia, una volta giunti sul posto per le riprese, si ritrovano immischiati in una vera zona di guerriglia. Un film esilarante dalle numerose gag irresistibili, ma che gode anche di una spiccata spettacolarità nella realizzazione scenica e che vanta, oltre ai grandi nomi appena citati, anche Danny McBride, Matthew McConaughey e soprattutto il leggendario personaggio di Les Grossman interpretato proprio da Tom Cruise.

Edge of Tomorrow – Senza domani, di Doug Liman – 2014

Altro film di fantascienza per Cruise, per un titolo che rappresenta la cerchia dei migliori del genere nel decennio cinematografico di riferimento. Adattamento della light novel del 2004 di H. Sakurazaka, l’action-movie diretto da Doug Liman manda un messaggio pacifista sull’insensatezza della guerra – che giorno dopo giorno vede morte in un loop senza fine – sfruttando proprio il mezzo cinematografico della fantascienza per trarre riflessioni sul libero arbitrio e sulle nuove opportunità. A combattere in questa corsa contro il tempo ben ritmata di Edge of Tomorrow è poi la bella coppia attoriale composta da Tom Cruise ed Emily Blunt, coadiuvata da sequenze action adrenaliniche, ironia e grande intrattenimento, con il tutto che passa per un comparto tecnico da ottimo blockbuster.