Sicuramente non fa troppo clamore l’assegnazione del premio Oscar ai Migliori Effetti Speciali all’ultimo film di James Cameron – “Avatar – La via dell’acqua” – durante la 95a edizione degli Academy Awards.
Di seguito si ripercorre il successo fino alla statuetta sacrosanta e tanto ambita per il film evento del 2022.
Avatar – La via dell’acqua: da film evento 2022 al premio Oscar
Come momento e cerimonia più attesa dell’anno in termini di riconoscimenti cinematografici, non poteva sicuramente rimanere a mani vuote in tal senso il film evento del 2022.
Il nono lungometraggio diretto dall’acclamato regista canadese James Cameron e sequel dell’altro grande film evento del 2009 “Avatar“, ha continuato a far parlare di sé fin dalla sua uscita soprattutto per i vari record decimati specialmente in termini di incassi al botteghino.
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Realizzato con un massiccio budget stimato intorno ai 400mln$, “Avatar: la via dell’acqua” ha infatti raggiunto e demolito record su record d’incassi, risultando il maggior incasso del 2022 (superando per distacco l’altro campione d’incassi dell’anno, ovvero “Top Gun: Maverick“) e dell’intero periodo post-pandemico, nonché soprattutto terzo maggior incasso della storia del cinema con i suoi (attuali) 2.283.807.227$.
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Il nuovo film che segue le vicende del personaggio di Jake Sully su Pandora è infatti entrato sul podio dell’all-of-time, superando recentemente proprio un altro grandissimo successo dello stesso regista, ovvero “Titanic“. Cameron che infatti può ancora registrare 3 suoi film tra le prime 4 posizioni della classifica dei migliori incassi della storia del cinema (escludendo infatti solo “Avengers: Endgame”).
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In attesa di tornare infatti su Pandora con i prossimi attesissimi progetti, “Avatar: la via dell’acqua” porta a casa il sacrosanto riconoscimento per l’Oscar ai Migliori Effetti Speciali.Â
Oscar 2023: Avatar la via dell’acqua trionfa nella categoria Migliori Effetti Speciali
Un riconoscimento – quello per i Migliori Effetti Speciali alla squadra formata da Dan Cox, J.D. Schwalm, Joe Letteri, Richard Baneham e Yoshi DeHerrera – che infatti oltre ad essere pronosticabile e scontato, poteva essere solo doveroso, per un film che fa della sua magnificenza visiva uno dei punti di forza che lo ha reso film evento 2022.
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Vero è che però il premio copre molto rammarico dietro all’ingente produzione, con un occhio di riguardo allo scarso numero di candidature ottenute per la 95a edizione dei premi Oscar, registrando sì quella per Miglior Film ma, tra le altre, perdendo quale più “rumorosa” sicuramente quella per il miglior regista a James Cameron.
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Tornando al premio specifico, “Avatar: la via dell’acqua” ha portato a casa la statuetta senza eccessiva fatica, nonostante i concorrenti fossero titoli di un certo spessore. L’ultimo film diretto da James Cameron ha infatti battuto nuovamente in gara il rivale “Top Gun: Maverick“, diretto invece da Joseph Kosinski, che in questa categoria nello specifico sarebbe partito comunque tra le ultime file.
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Tra gli altri contendenti infatti c’erano: il war-movie “Niente di nuovo sul fronte occidentale” di Edward Berger, che registra questa candidatura tra le numerose ottenute in totale; la candidatura quasi a sorpresa per il sorprendente “The Batman” di Matt Reeves; la ormai quasi scontata “candidatura Marvel” in categoria per l’ultimo film di Ryan Coogler, ovvero “Black Panther: Wakanda Forever“.
