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Taylor Swift: The eras tour è un successo straordinario al box office 

Taylor Swift: The Eras Tour, record di prevendite per il film di Sam Wrench

Taylor Swift: The eras tour annovera tra le ragioni del suo successo la maggior parte di quelle che accomunano i grandi blockbuster odierni, nonostante il film con protagonista la cantante americana non possa ascriversi a questa categoria. È interessante dunque procedere con l’analisi di quello che si appresta a diventare una delle sorprese dell’anno, cominciando con il riportare i dati al box office italiano e statunitense del weekend appena trascorso.

I numeri al box office di Taylor Swift: The eras tour negli USA

Taylor Swift domina il box office USA

Il primo elemento che Taylor Swift: The eras tour condivide con i grandi successi della contemporaneità è il numero elevatissimo di prevendite. Diversi forum frequentati sia da appassionati di box office che da professionisti del settore sono ormai più precisi delle grandi testate giornalistiche (come Variety o The Hollywood reporter) nel monitoraggio delle prevendite e sono i lidi a cui sempre più cinefili fanno riferimento per avere informazioni di prima mano riguardo l’andamento del mercato USA. Questo è dovuto al fatto che, mentre i grandi siti di informazione si limitano a chiedere alle major o agli esercenti quali sono le loro stime di incasso per i film in uscita, questi spazi web autogestiti compiono un monitoraggio giornaliero e quasi scientifico sull’avanzamento delle prevendite nelle sale più grandi degli USA, che vengono utilizzate come campione per effettuare previsioni che spesso si rivelano molto vicine alla realtà (in tal senso il portale più affidabile è The Box Office Theory). Ovviamente queste proiezioni non tengono conto di tutte le persone che decideranno nel corso del weekend di acquistare i biglietti direttamente al cinema (anche se per stimare il risultato finale vengono proporzionalmente approssimate), tuttavia questo numero continua a calare negli anni; sempre più spettatori prediligono l’acquisto online a quello di persona. Questo excursus è strumentale per capire come il successo di questo film fosse stato ampiamente preventivato.

 

L’opera è stata infatti capace di creare un’enorme awareness nel pubblico di riferimento, una percentuale molto alta dei fan di Taylor Swift si è recata il sala questo weekend per non perderai un evento reputato irrinunciabile. Ciò che è interessante è il modo il cui la sala cinematografica possa essere ancora percepita come luogo di fruizione condivisa: mentre molti infatti ne celebrano il de profundis, sono paradossalmente soprattutto questi film che ne evidenziano la ancor presente vitalità come spazio in cui recarsi per amplificare il godimento di un prodotto audiovisivo. La dimensione di evento di questo film non è infatti troppo dissimile da quella che hanno assunto, su più larga scala, le pellicole Marvel che vengono esperite quasi alla stregua di un rito collettivo. Si può facilmente pronosticare comunque che a questo esordio fantastico (che già permette all’operazione di essere definita un successo quasi senza precedenti per il suo genere) seguiranno dei cali molto sostanziosi, probabilmente infatti quasi tutto il pubblico fidelizzato della cantante si sarà catapultato in sala nel fine settimana di esordio, senza avere la possibilità di creare un gran passaparola. Ciò che tuttavia non è riuscito a Taylor Swift: The eras tour è di superare l’esordio di Joker e di stabilire un nuovo record per il primo migliore weekend di un film nel mese di ottobre negli USA, il cinecomic rimane in prima posizione per appena 4 milioni di dollari.

 

L’Esorcista: Il credente conferma nel suo secondo weekend i cattivi presagi del primo e cala di circa il 60% in quasi tutti i mercati, a dimostrazione dello scarso gradimento del pubblico generalista per questo film horror. Il film diretto da David Gordon Green è ad appena 85 milioni di dollari dopo due settimane dall’uscita, dato che ne sancisce il successo appena modesto al botteghino ma il fallimento dell’operazione nel suo complesso. Al contrario Paw Patrol: Il super film e Saw X, virtù di budget molto contenuti, con rispettivamente 120 e 65 milioni incassati sono già dei successi.

Taylor Swift: The eras tour primo anche al box office italiano

In Italia un weekend piuttosto fiacco è guidato da Taylor Swift: The eras tour a cui sono bastati 700mila euro per guadagnarsi la prima posizione. Segue a stretto giro L’esorcista: Il credente con 600mila mentre si posiziona terzo Dogman di Luc Besson con 500mila euro, sarà interessante vedere se il passaparola positivo sarà in grado di aiutare questa pellicola.