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Com’è divisa l’America in Civil War?

Civil War presenta una suddivisione della mappa dell’America sicuramente molto particolare, con 4 blocchi differenti rispetto al paese attuale: ma come sono divisi gli USA nel film?
Com'è divisa l'America in Civil War?

“Sì, ma che genere di americani?”, pronuncia il personaggio di Jesse Plemons in quella che è, probabilmente, una delle scene più iconiche di Civil War. Una domanda che, nel delineare un personaggio assolutamente straordinario (nonostante lo screentime) appare anche abbastanza lucida e che ha fatto riflettere lo spettatore: il regista non si è preoccupato tantissimo di guardare ad una certa coerenza storico-sociale e, allo stesso tempo, non ha offerto neanche tante giustificazioni a proposito degli Stati Uniti da lui delineati nel film. Ma com’è divisa l’America in Civil War? Una mappa fornita dalla A24 lo dimostra per bene.

La mappa dell’America in Civil War

L’attenzione di Alex Garland non era certamente votata verso la spiegazione di qualsiasi scelta presente all’interno del film Civil War e, per questo motivo, non si mostrano i processi storici che portano la mappa degli Stati Uniti ad essere delineata in un certo modo. Tuttavia, la A24 ha fornito una mappa dell’America per approcciare meglio al film e per avere maggiore contesto a proposito del lungometraggio in questione; ma com’è diviso il paese nel film? Rispetto ai 50 stati e alla struttura da federazione degli USA, l’America di Civil War è divisa in 4 blocchi indipendenti: WF (Western Forces), New People’s Army, Loyalist States e Florida Alliance. Ciò provoca delle alleanze mutevoli, che sostanzialmente sono votate all’abbattimento del Presidente degli Stati Uniti d’America, oltre che una certa difficoltà per i giornalisti del film, che hanno bisogno di spostarsi ma non possono con una linea diretta, essendo minacciati di essere sparati a vista in alcuni stati. Seguendo gli indizi alla fine del film, invece, sembra che l’Alaska sia stato neutrale che potrebbe accogliere l’estradizione del Presidente. In particolar modo:

  • Western Forces: California e Texas;
  • New People’s Army: Idaho, Minnesota, Montana, North Dakota, Oregon, South Dakota, Utah, Washington e Wyoming; sono tutte oppositrici del governo americano, anche se non alleate delle WF di cui non condividono i metodi di offesa;
  • Florida Alliance: Alabama, Arkansas, Florida, Georgia, Louisiana, Mississippi, Oklahoma e Tennessee;
  • Loyalist States: Arizona, Colorado, Connecticut, Delaware, Hawaii, Illinois, Indiana, Iowa, Kansas, Kentucky, Michigan, Missouri, Nebraska, Nevada, New Hampshire, New Jersey, New Mexico, New York, North Carolina, Ohio, Pennsylvania, Rhode Island, South Carolina, Vermont, Virginia, West Virginia e Wisconsin; nonostante siano numericamente superiori, le difese di questi stati sono state abbattute e resta soltanto Washington (e la Casa Bianca) da conquistare definitivamente.

California e Texas alleate in Civil War: la polemica degli americani

La scelta, da parte di Civil War, di unire due paesi storicamente molto differenti tra loro ha generato non poche polemiche. Il film di Alex Garland non vuole essere realista e, nel dipingere il suo possibile futuro (fatto di alleanze e scontri mutevoli, quasi alla maniera di 1984) tradisce anche la storia. La creazione delle WF, però, ha generato non poche polemiche: storicamente, il Texas è un paese repubblicano e la California democratico, ma l’impressione è che il film abbia abbandonato da tempo anche i concetti di politica espressa entro tali cardini ideologici; non è mancato, allo stesso tempo, anche un certo tipo di facile ironia, per cui la scelta di far alleare nelle WF California e Texas può essere solo di fantasia.

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