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L’Esorcista – Il Credente: la spiegazione del finale del film di David Gordon Green

L'esorcista il credente: box office

L’Esorcista – Il Credente è un film horror uscito nelle sale italiane e di tutto il mondo il 5 ottobre 2023. L’opera si pone come il primo capitolo di una trilogia che si riconnette direttamente al film originale del 1973 diretto da William Friedkin. Il lungometraggio è diretto da David Gordon Green, già autore della nuova trilogia di Halloween prodotta dalla Blumhouse. Che porte lascia aperte questo film in vista dei sequel venturi? Di seguito la spiegazione del finale di L’esorcista- il credente.

Il finale di L’Esorcista – Il Credente, diretto da David Gordon Green

Il finale di L’Esorcista – Il Credente risulta essere molto concitato e pieno di avvenimenti. Il doppio esorcismo delle due protagoniste si conclude solo parzialmente in modo positivo: Pazuzu chiede ai genitori delle due ragazze di scegliere chi salvare e, dopo molte esitazioni, il padre della piccola Katherine decide di pronunciare il suo nome, condannandola tuttavia alla morte. Durante l’esorcismo inoltre si viene a conoscenza del fatto che Victor, durante il preludio della pellicola ambientato ad Haiti, chiede ai medici di tentare di salvare la moglie e non la figlia, contravvenendo in tal modo alle ultime volontà della sua consorte.

 

Angela invece, dopo un primo momento in cui pare aver perso la vita, si rianima miracolosamente e nella sequenza successiva è di nuovo tra i banchi di scuola e osserva sconsolata il posto lasciato vuoto dalla sua amica Katherine. L’ultima scena del film è tuttavia incentrata sulla figura di Chris MacNeil che, ormai completamente cieca, riceve l’inattesa visita di Regan, che la abbraccia con affetto.

foto di l'esorcista il credente

La spiegazione del finale di L’Esorcista – Il Credente

Il finale di L’Esorcista – Il Credente può risultare ambiguo principalmente per due dei suoi elementi. Da una parte infatti la conclusione di questo esorcismo è inusuale, va infatti compreso come in realtà Pazuzu non venga sconfitto ma pare piuttosto che parta temporaneamente in ritirata. Al contrario del film originale infatti il sacrificio dell’esorcista non è assolutamente dirimente ma anzi il demone dispone dei protagonisti come meglio crede fino all’ultimo, divertendosi a vedere chi sarà il primo dei genitori a cedere e a sacrificare la vita dell’altra ragazza per salvare quella della figlia. Pazuzu in tal modo dimostra come il suo potere sia al momento incontrastabile e di come lui possa decidere liberamente chi uccidere. Le ultime sequenze hanno infatti un gusto agrodolce in quanto per salvare una vita se ne è dovuta perdere un’altra. Forse ancora più significativa è l’ultima scena che vede il ritorno di Regan. Bisogna infatti tenere in considerazione che questo è solo il primo capitolo di una trilogia e questo elemento unito al fatto che, come scritto in precedenza, Pazuzu non sembra essersene andato definitivamente, prelude a un nuovo scontro tra la protagonista del film del 1973 e il demone assiro.