Articolo pubblicato il 3 Dicembre 2024 da Gabriele Maccauro
Ci siamo: con la conclusione del 77esimo Festival di Cannes e dell’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, si aprono le porte della Award Season 2025, quella stagione dei premi che accompagnerà nei prossimi mesi fino al 2 marzo, giorno in cui si terrà la cerimonia di premiazione della 97esima edizione degli Academy Awards al Dolby Theatre di Los Angeles. Da sempre considerato come il più prestigioso tra i premi cinematografici, il premio Oscar ha un fascino che investe anche gli spettatori più casual ed è notoriamente in grado di cambiare la vita e di tantissimi artisti, lanciandone o dando nuova linfa vitale alla loro carriera. Ma chi vincerà i premi Oscar 2025? È arrivato il momento di capirlo, con le previsioni categoria per categoria. Seguono così i lungometraggi che potrebbero essere nominati nella categoria per la miglior scenografia.
Tutti i film che potrebbero ottenere una nomination ai 97esimi Academy Awards
Spesso, quando si parla di Oscar, si fa un errore madornale: pensare che esistano premi di serie A e premi di serie B. Per quanto i premi a miglior film o miglior regista siano molto più apprezzati e sotto i riflettori, per la realizzazione di un lungometraggio sono tanti i pezzi che devono combaciare ed amalgamarsi per dare vita ad un’unica grande opera, motivo per cui i cosiddetti “premi tecnici” meritano l’attenzione generale. Tra questi, uno dei più rilevanti è certamente l’Oscar per la miglior scenografia, ma chi lo vincerà ai 97esimi Academy Awards?
Se c’è una certezza, quella è la presenza di Dune – Parte Due (Patrice Vermette, Tom Brown, Shane Vieau) e Il Gladiatore 2 (Arthur Max, Elli Griff). I due colossal e sequel di altrettanti successi di critica, pubblico nonché di botteghino saranno infatti protagonisti assoluti di tutti quei premi tecnici di cui si parlava poc’anzi ed è davvero difficile ipotizzare una una categoria alla miglior scenografia senza loro. A loro ci sentiamo di aggiungere anche The Brutalist (Judy Becker), uno dei film di maggior rilevanza dell’intera edizione.
Per quanto riguarda invece le restanti posizioni della cinquina, possibile candidatura anche per Saturday Night (Jess Gonchor), mentre la vera sorpresa dovrebbe essere rappresentata da Wicked con lo scenografo Nathan Crowley, leggendario scenografo britannico candidato già 6 volte, senza però essere mai riuscito a vincere. Che sia questa la volta buona? Si tratterebbe di certo di una grande sorpresa, non tanto per il suo valore quanto per la pellicola in cui ha lavorato, che difficilmente giocherà un ruolo da protagonista ai 97esimi Academy Awards.
Attenzione però, perché ci sono alcune insidie. Innanzitutto Emilia Pérez: gli Oscar si stanno aprendo sempre più all’Europa ed il film di Jacques Audiard sarà protagonista di questa Award Season. Ci sono poi alcuni titoli che non hanno ambizioni particolarmente elevate e che possono giocarsi una statuetta proprio in queste categorie, scenografia compresa. Stiamo parlando di Beetlejuice Beetlejuice, Joker – Folie à Deux, A Complete Unknown, Conclave e The Piano Lesson. Difficile ma non impossibile che una di queste opere vada a prendersi un posto in cinquina.
Le possibili candidature all’Oscar per la miglior scenografia
Al netto di tutto ciò che è stato detto in precedenza, solamente 5 lungometraggi potranno essere candidati nella categoria per la miglior scenografia. Seguono dunque i titoli con più possibilità di ottenere una nomination:
- The Brutalist – Judy Becker
- Dune – Parte Due – Patrice Vermette, Tom Brown, Shane Vieau, Zsuzsanna Sipos
- Il Gladiatore 2 – Arthur Max, Elli Griff
- Saturday Night – Jess Gonchor
- Wicked – Nathan Crowley