Oscar 2025, Sean Baker nella storia: è il primo di sempre a vincere per film, regia, montaggio e sceneggiatura

Sean Baker fa la storia agli Oscar 2025, diventando il primo regista di sempre a riuscire in un qualcosa che non era mai accaduto prima: risultato straordinario per Anora.
Oscar 2025, Sean Baker nella storia: è il primo di sempre a vincere per film, regia, montaggio e sceneggiatura

La notte degli Oscar 2025 si è conclusa e con essa è possibile osservare anche i risultati nelle principali categorie. Certo, ci sarebbe da ragionare a proposito di tanti flop in questa stagione cinematografica, con Emilia Pérez che porta a casa solo due vittorie su 13 candidature totali, o con A Complete Unknown che non ha portato a casa alcuna vittoria rispetto alle 8 nomination che aveva guadagnato. Al termine della serata, però, è importante riconoscere un elemento su tutti gli altri: Sean Baker che entra definitivamente nella storia con quattro vittorie totali agli Oscar, che lo rendono il primo nella storia a riuscirci.

Cinque vittorie su sei per Anora agli Oscar 2025

In una notte degli Oscar che vede tante caselle vuote per diversi film (A Complete Unknown con 0 su 8, Emilia Pérez che conclude con 2 vittorie su 13, The Substance che porta a casa soltanto una statuetta su 5 candidature), Anora diventa un film assolutamente storico in virtù del numero delle vittorie ottenute. Con sei candidature totali, che sono state date a miglior film, migliore regia, miglior attrice protagonista, miglior attore non protagonista, migliore sceneggiatura originale e miglior montaggio, il film di Sean Baker già premiato a Cannes 2024 con la Palma d’Oro riesce a portare a casa ben 5 statuette, di fatto non venendo premiato per l’unica categoria “debole” di Borisov, che era stato candidato come miglior attore non protagonista in una categoria praticamente già vinta da Kieran Culkin.

Vince un film che celebra il film indipendente, che rivendica il coraggio di investire per la settima arte e che, soprattutto, celebra la sala contro qualsiasi tentativo (affine ad un ragionamento già messo in piedi negli ultimi anni dagli Oscar) di allontanarsi verso lo streaming. Emilia Pérez, al netto delle polemiche di Karla Sofía Gascon, e tutti gli altri prodotti da piattaforma vengono così battuti da un film indipendente che sublima un ragionamento dell’Academy che era stato già anticipato nell’ambito delle precedenti cerimonie americane ed europee.

Sean Baker è il primo nella storia a vincere quattro Oscar per un solo film in una sola edizione

La storia degli Oscar è ricca di interesse dal punto di vista statistico in virtù di una serie di premi e di selezioni che vengono conferiti, facendo segnare il senso del record su più livelli possibili. Quello di Sean Baker è sicuramente un premio che impiegherà tempo per essere battuto, soprattutto in virtù di una concezione del cinema che, ad oggi, si allontana sempre di più dall’indipendente.

Se i premi per miglior film, migliore regia e migliore sceneggiatura sembravano essere alla portata per il film dello statunitense dati i recenti trascorsi, la statuetta di miglior montaggio sembrava invece essere destinata a Conclave: con questa vittoria Sean Baker (che ha prodotto, diretto, sceneggiato e montato il film vincitore della Palma d’Oro) diventa il secondo della storia, dopo Walt Disney, a vincere da solo quattro statuette in una sola notte degli Oscar, nonché il primo a riuscirci per un solo film. A questa storica vittoria si aggiunge anche il trionfo di una Mikey Madison che entra nella storia per essere una delle più giovani di sempre ad essere premiate agli Oscar come miglior attrice, nonché la più giovane a vincere dai tempi di Jennifer Lawrence, che trionfò a 22 anni. Insomma, una serata indimenticabile per Anora che entra definitivamente nella storia.