Articolo pubblicato il 3 Marzo 2025 da Arianna Casaburi
Fin dalla sua data di uscita italiana il 21 novembre 2024, Wicked – Parte 1 ha raccolto l’approvazione di molti spettatori e da parte della critica internazionale fin tanto da assicurargli ben 10 nomination ai tanto ambiti Oscar 2025. Tra queste, nella notte italiana tra domenica 2 e lunedì 3 marzo 2025 si è svolta la cerimonia tanto attesa della 97esima edizione degli Academy Awards a Los Angeles, durante la quale Wicked – Parte 1, il musical remake diretto da Jon M. Chu con protagoniste Cynthia Erivo e Ariana Grande del celebre spettacolo di Broadway, è stato premiato per la migliore scenografia. Segue tutto ciò che c’è da sapere sulla vittoria agli Oscar 2025 di Wicked per la migliore scenografia.
Wicked vince per la migliore scenografia agli Oscar 2025
Oltre all’innegabile qualità che ha saputo tenere testa, per quanto se ne voglia dire, al musical di Broadway originale, grazie anche alle straordinarie interpretazioni di Cynthia Erivo e Ariana Grande che è valsa loro la nomination rispettivamente come attrice protagonista e attrice non protagonista, Wicked esce a mani basse vincitrice dalla Award Season 2025, portandosi a casa, oltre naturalmente al sopracitato Oscar per la migliore scenografia, anche 1 Golden Globe per miglior incasso al botteghino e 2 premi BAFTA per migliori costumi e migliore scenografia. Il film diretto da Jon M. Chu con la scenografia realizzata da Nathan Crowley competeva nella shortlist della categoria insieme ad altri 4 titoli tra cui The Brutalist di Brady Corbet con la scenografia di Patricia Cuccia e Mercédesz Nagyváradi, Dune – Parte 2 di Denis Villeneuve curata dal già premio Oscar Patrice Vermette, Nosferatu di Robert Eggers scenografia realizzata da Craig Lathrop e infine Conclave di Edward Berger con la scenografia di Cynthia Sleiter.

Nathan Crowley e la scenografia di Wicked vincitrice agli Oscar 2025
Non è un caso che la scenografia messa in piedi nel musical Wicked gli sia valso la statuetta nella categoria agli Oscar 2025. Scoprire che la maggior parte dei set sono reali e non realizzati al computer lascia decisamente lo spettatore a bocca aperta. La scenografia di Nathan Crowley, conosciuto per le sue collaborazioni in quanto scenografo di Christopher Nolan, infatti è stata interamente costruita da una squadra tecnica che si è occupata personalmente con le sue mani prima di progettare, e in secondo luogo erigere l’architettura degli interni e degli esterni delle location del film. Crowley ha rivelato che per la maggior parte dei set ci sono volute 12 settimane per essere realizzati, ma quello più impegnativo è stato Emerald City con ben 15 settimane. Inoltre, tra gli esempi pratici della coraggiosa sfida contro gli effetti speciale possiamo citare l’incredibile campo di 9 milioni di tulipani piantati che vediamo a inizio film nel villaggio di Munchkinland.