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Wicked: grande esordio al box office per il musical con Cynthia Erivo e Ariana Grande

Wicked ha battuto diversi record nel suo esordio al box office, mentre Il Gladiatore II continua a resistere e Il Ragazzo Dai Pantaloni Rosa ha una crescita inimmaginabile.
Wicked è un successo al box office

Dopo l’esordio da record di Il Gladiatore II al botteghino internazionale, anche Wicked ha potuto partire alla grande durante il suo rilascio cinematografico, mentre il film di Ridley Scott è finalmente arrivato nelle sale americane. La loro programmazione in contemporanea, ribattezzata affettuosamente con il termine Glicked, ha portato al miglior weekend che precede quello del Ringraziamento negli ultimi undici anni. Se il box office mondiale si porta avanti grandi soddisfazioni, anche quello italiano guadagna risultati molto importanti, soprattutto l’eccezionale tenuta realizzata da Il Ragazzo Dai Pantaloni Rosa. A seguire tutti i film che sono entrati nella classifica del box office del weekend.

Wicked ottiene un grande esordio al box office

Al primo posto l’esordio di Wicked ha incassato 114 milioni di dollari negli Stati Uniti ed altri 50 milioni nel resto del mondo, per un totale di 164 milioni di dollari. Si tratta del terzo migliore esordio statunitense del 2024, dietro soltanto a quello di Inside Out 2 (che ha esordito con 154 milioni di dollari) e quello di Deadpool & Wolverine (che ha esordito con 211 milioni di dollari). Oltre a ciò, senza contare l’inflazione, si tratta anche del più grande esordio mondiale di sempre per un musical tratto da un’opera di Broadway, avendo battuto Les Miserables (che nel 2012 ottenne un primo weekend da 103 milioni di dollari) e del più grande esordio mondiale di sempre per un film con protagonista una pop star, dal momento che nessun lungometraggio con al centro un/una cantante ha mai ottenuto un esordio da oltre 100 milioni di dollari. Inoltre per il film è anche il miglior primo weekend di sempre per un film del 2024 che non è né un sequel e nè un prequel, nonché il più grande esordio di sempre per un musical live action uscito negli Stati Uniti a novembre ed il secondo in generale dietro solo a Frozen II: Il Segreto Di Arendelle (che nel 2019 esordì con 130 milioni di dollari). Infine Wicked ha battuto l’esordio di Il Grande E Potente Oz (che nel 2013 ottenne un primo weekend da 149 milioni di dollari in tutto il mondo). Non sorprende questo straordinario inizio, dal momento che, al di là della popolarità di Il Mago Di Oz che continua ad essere immerso nell’immaginario collettivo del grande pubblico da decenni, l’omonimo musical di Broadway continua ancora oggi ad essere il secondo spettacolo più venduto di sempre ed ha creato delle radici profonde negli Stati Uniti (infatti c’è un grande divario tra il pubblico della patria originale e quello internazionale, nonostante in quest’ultimo il film si sia comunque difeso benissimo). In più la popolarità enorme di Ariana Grande, per la prima volta nel ruolo della protagonista, ha contribuito ad attirare spettatori inediti.

Alcuni analisti attribuiscono il successo del film anche al fenomeno del Glicked, tuttavia la corsa ai social non sembra aver avuto la stessa e unica importanza storica ottenuta dal Barbenheimer. In questo caso il Glicked sembra più una facciata superficiale per un fenomeno popolare che era già estremamente atteso, ragionamento che verrà fatto anche per il titolo del secondo posto. Considerando che il budget di Wicked è di 150 milioni di dollari, si tratta di una grande partenza che promette eccellenti risultati. Infatti il punteggio ottenuto dal musical sul sito Cinemascore è una A, cosa che creerà di base uno straordinario passaparola, aiutato dall’accoglienza critica che si è rivelata perfetta. Inoltre ci si aspetta una spettacolare tenuta durante il suo secondo weekend, il quale coinciderà con la Festa del Ringraziamento, uno dei periodi più importanti in cui il grande pubblico si riversa nelle sale, soprattutto quello delle famiglie. In quel caso Wicked avrà una grande concorrenza con l’esordio di Oceania 2, ma ciò non basterà a non fargli ottenere un altro importante risultato. Considerando che il musical resisterà fino a Natale, pur ottenendo un altro forte concorrente (Mufasa: Il Re Leone), è difficile prevedere il finale della sua corsa, ma sicuramente quest’ultima risulterà essere più che soddisfacente. Inoltre, se le previsioni della corsa dei premi dovessero risultare veritiere, con il musical fantasy che è considerato dagli analisti uno dei partecipanti più importanti della stagione, ciò porterà l’opera ad una resistenza ancora maggiore ed una notevole crescita di popolarità. Da qualsiasi lato lo si guardi, ci si aspetta uno dei più grandi successi dell’anno, nonché uno dei migliori che si siano visti nel genere musical degli ultimi anni, soprattutto dopo la grande crisi riscontrata dal genere dopo gli spaventosi flop riscontrati da titoli come West Side Story, Sognando A New York: In The Heights e Joker: Folie À Deux.

Il Gladiatore II ottiene un ottimo esordio al box office statunitense

Al secondo posto l’esordio americano di Il Gladiatore II ha incassato 55 milioni di dollari, mentre all’estero ha ottenuto un eccellente calo del 42%, avendo incassato altri 50 milioni che gli hanno permesso di ottenere un totale di 221 milioni di dollari in tutto il mondo. Il sequel di Ridley Scott ha ottenuto un altro record, risultando il titolo vietato ai minori con il più grande primo weekend di novembre, avendo battuto 8 Mile (che nel 2002 esordì con 51 milioni di dollari). Nonostante stia ottenendo un riscontro molto positivo all’estero e l’esordio statunitense, seppur inferiore a quello internazionale, dimostri la forte attesa che il grande pubblico riservava per il kolossal di Scott, è ancora presto per definire Il Gladiatore II un successo, soprattutto quando è stato rivelato che il budget ufficiale sia di 250 milioni di dollari a causa dei rigonfiamenti ottenuti dallo sciopero. Per risultare un successo, il blockbuster dovrebbe incassare almeno 750 milioni di dollari, una cifra a malapena pronosticata per Wicked e quindi difficilmente raggiungibile dall’ambizioso film storico. Inoltre stavolta la Cina non sarà di grande aiuto, dal momento che le stime affermano che nel primo giorno di programmazione l’opera abbia incassato soltanto un milione di dollari. Tuttavia, proprio perché la Paramount è consapevole delle difficoltà produttive, la major potrebbe essere soddisfatta anche solo da una grande quantità di pubblico, creando una buona base nel mercato cinematografico per rendere il film profittevole da altri ricavi (il merchandise ed il settore VOD e streaming). Tuttavia la grande quantità di pubblico è auspicabile con un raggiungimento di almeno 500 milioni di dollari a fine corsa? Il punteggio ottenuto su Cinemascore è una B, ottimo per un film vietato ai minori ma inferiore a quello del primo capitolo (che ottenne una A). Di certo anche Il Gladiatore II gioverà alla grande del weekend del ringraziamento, tuttavia la sua corsa risulterà comunque molto difficile e per il momento rimane enigmatica la sua riuscita al box office.

Al terzo posto Uno Rosso ha ottenuto un consistente calo del 58%, avendo incassato 13 milioni di dollari negli Stati Uniti ed altri 8 milioni nel mercato internazionale, i quali si sono aggiunti ad un totale di 117 milioni di dollari. Con un budget da 200 milioni di dollari, il film risulterebbe un disastro al box office, ma il suo andamento è difficile da valutare perché Amazon definisce l’uscita del lungometraggio come un semplice cuscino per aumentare gli introiti della sua distribuzione streaming nel periodo di Natale. Di certo il blockbuster non risulterà profittevole dal mercato cinematografico e soprattutto non avrà una tenuta particolarmente alta grazie al periodo festivo perché lo stesso target di pubblico sceglierà altri film, soprattutto con l’arrivo di Oceania 2 e Mufasa: Il Re Leone. Al quarto posto Bonhoeffer: Pastor, Spy, Assassin ha esordito con 5 milioni di dollari nel mercato americano, mentre in quello internazionale non è ancora uscito. Potrebbe trattarsi di un buon esordio per il film degli Angel Studios, tuttavia non solo è lontano dai fasti della casa di produzione indipendente, ma è anche problematico per un thriller costato 25 milioni di dollari. Tuttavia il punteggio su Cinemascore è una A, cosa che garantisce un ottimo passaparola e potrebbe essere un preludio interessante per una buona tenuta durante le feste. Forse non è da sottovalutare, soprattutto con l’arrivo del Ringraziamento, ma per ora i primi dati non lasciano pensare ad un successo. Al quinto posto Venom: The Last Dance ha ottenuto un calo importante del 45%, avendo incassato 4 milioni di dollari in America ed altri 7 milioni nel resto del mondo, per un totale di 456 milioni di dollari. Con in numerosi titoli rivali, è probabile che il cinecomic Marvel stia arrivando alla fine della sua corsa e che non riuscirà a raggiungere il mezzo miliardo di dollari a causa del ritmo rallentato ed è più realistica una cifra conclusiva poco inferiore ad essa. Tuttavia, grazie al suo budget da 120 milioni di dollari, si tratta comunque di un ottimo risultato e la Sony può tranquillamente festeggiare.

Heretic è un successo al box office

Al sesto posto The Best Christmas Pageant Ever ha ottenuto uno stupefacente calo del 33%, avendo incassato 3 milioni di dollari statunitensi che si sono aggiunti ad un totale di 25 milioni di dollari. Con un budget da 10 milioni di dollari, la commedia natalizia si dimostrerà completamente profittevole già dalla prossima settimana, nel quale otterrà un importante incremento grazie al clima festivo e rivelandosi un piccolo trionfo per la Eagle Pictures nonostante non sia ancora uscita nel resto del mondo. Al settimo posto Heretic ha ottenuto un buon calo del 55%, avendo incassato 3 milioni di dollari in America, per un totale di 31 milioni di dollari. Con un budget inferiore ai 10 milioni di dollari, il thriller psicologico si dimostra essere già un grande successo per la A24 e la sua corsa è destinata a durare ancora molto. All’ottavo posto Il Robot Selvaggio ha ottenuto un calo stabilizzante del 52%, avendo incassato 52 milioni di dollari che si sono aggiunti ad un totale di 317 milioni di dollari. Nonostante il risultato sempre più importante per l’acclamato film d’animazione Dreamworks, il raggiungimento dei 350 milioni di dollari può ancora essere fattibile, ma ciò è estremamente difficile a causa dell’arrivo di Oceania 2 che potrebbe farlo sparire definitivamente dalla classifica. In ogni caso si tratta di un nuovo trionfo per il mercato dell’animazione, per quanto non paragonabile ad altre importanti hit degli ultimi anni. Al nono posto Smile 2 ha ottenuto un calo consistente del 62%, avendo incassato un milione di dollari che si è aggiunto ad un risultato totale di 135 milioni. Con un budget da 28 milioni di dollari, i quali sono molto consistenti per un film di questo genere, il sequel si riconferma essere un blockbuster per il mercato dell’horror e sicuramente ha spalancato le porte per un terzo capitolo.

La top 10 viene chiusa da A Real Pain che ha ottenuto un calo del 50%, il quale sarebbe ottimo se il film non fosse partito su cifre già di per sé molto basse: il dramma ha infatti incassato un milione di dollari, per un totale di 5 milioni. Non si hanno informazioni sul budget, il quale dovrebbe appartenere ad una produzione molto piccola, ma comunque il risultato al box office per ora non appare incoraggiante. Tutti i titoli della corsa ai premi, ovvero Conclave (che ha incassato 31 milioni di dollari in totale), Anora (che ha incassato 21 milioni di dollari in totale) e We Live In Time: Tutto Il Tempo Che Abbiamo (che ha incassato 29 milioni di dollari in totale) non solo sono fuori dalla classifica, ma hanno ottenuto tutti quanti un calo consistente del 61%. Molti esercenti li hanno infatti rimossi dalle sale per favorire titoli più adatti al periodo festivo, ma al momento non c’è da temere: non solo devono ancora uscire in diversi mercati, ma le prime nomination ai premi, se verranno ottenute, permetteranno ai titoli di tornare in auge ed avere molta più attenzione da parte del pubblico e dei distributori. Infine Terrifier 3 ha raggiunto un incasso mondiale da 87 milioni di dollari. Il sequel di Damien Leone potrebbe ancora arrotondare con una cifra da 90 milioni, ma è molto difficile che vada oltre a causa dell’imminente rilascio in digitale. In ogni caso, con un budget di soli 2 milioni di dollari, l’horror rimane uno dei più straordinari successi del 2024. Infine, con il successo di Venom: The Last Dance si crea un dato storico: per la prima volta da oltre 50 anni, tutti i titoli presenti all’interno della top 10 mondiale dei maggiori incassi dell’anno sono sequel. Anche se presto nella classifica entreranno l’adattamento Wicked ed il prequel Mufasa: Il Re Leone, si tratterà sempre di film provenienti da brand o celebri saghe cinematografiche, quindi il contesto non cambia.

Wicked ottiene un buon esordio al box office italiano

Al primo posto Il Gladiatore II ha ottenuto un ottimo calo del 43%, avendo incassato 2 milioni e 123.904 euro, per un totale di 6 milioni e 880.125 euro. Per quanto riguarda i film di Ridley Scott di maggior successo degli ultimi 25 anni, il sequel ha superato Nessuna Verità (che nel 2008 incassò 4 milioni e 528.028 euro), Prometheus (che nel 2012 incassò 4 milioni e 983.468 euro), House Of Gucci (che nel 2021 incassò 5 milioni e 378.336 euro), Un’Ottima Annata: A Good Year (che nel 2006 incassò 5 milioni e 476.601 euro), Exodus: Dei E Re (che nel 2014 incassò 6 milioni e 21.334 euro), piazzandosi all’ottavo posto. Il colossal sta quindi avendo una grande corsa al box office e diventerà uno dei maggiori successi dell’anno perché sicurarmente supererà i 10 milioni di euro, ma è ancora presto per dire se riuscirà a raggiungere il successo del primo capitolo (che nel 2000 incassò 16.4 milioni di euro). Al secondo posto Il Ragazzo Dai Pantaloni Rosa ha ottenuto un ulteriore incremento dell’8%, avendo incassato un milione e 571.797 euro, per un totale di 5 milioni e 405.083 euro. Avere un incremento anche alla terza settimana è un risultato straordinario, paragonabile al passaparola incredibile ottenuto da C’è Ancora Domani l’anno scorso (sebbene con numeri molto diversi ovviamente). A questo punto non si può ancora prevedere un risultato finale finché il teen drama non comincia a calare, ma di questo passo il film avrà tutte le possibilità per superare Parthenope e divenire il lungometraggio italiano con il maggior incasso del 2024, un traguardo inimmaginabile ed il più bel trionfo per un’operazione artistica fatta per sensibilizzare la gioventù contro il bullismo.

Al terzo posto l’esordio di Wicked ha incassato un milione e 458.635 euro. Si tratta di un buon dato in generale ed un ottimo risultato se si valuta che il film sia un musical, il quale è sempre stato un genere che nel nostro paese viene spesso ignorato dagli spettatori. Molto intelligente è stata la scelta di doppiare le canzoni in italiano, una cosa che rende il pubblico per famiglie più propenso a guardare le opere (vedasi il grande successo di Wonka e dei remake live action Disney), dal momento che la lettura dei sottotitoli per molti toglie scorrevolezza, specialmente quando anche i bambini si recano a guardare i film in questione. Tuttavia con grande sorpresa è stato aumentato il numero delle proiezioni in lingua originale, probabilmente perché molti volevano sentire la vera voce di una star pop come Ariana Grande, la quale è da molto tempo una delle cantanti internazionali più vendute di sempre nel nostro paese. Inoltre i racconti di Il Mago Di Oz non sono mai stati particolarmente popolari in Italia: basti pensare che The Wiz e Nel Fantastico Mondo Di Oz, usciti entrambi nel 1985 (il primo con 6 anni di ritardo), non sono entrati nemmeno nella top 100. Solo con la messa in onda del classico originale la storia ha cominciato a divenire più nota al grande pubblico, cosa che permise a Il Grande E Potente Oz di esordire con 2 milioni e 893.385 euro nel 2013. Wicked ha dunque fatto un esordio di gran lunga inferiore al prequel di Raimi, il quale però aveva il vantaggio di non essere un musical. Nonostante sia improbabile che raggiunga i risultati del blockbuster Disney (che ottenne in totale 8 milioni e 141.562 euro), non è da escludere un passaparola che possa permettere al musical di avere una tenuta costante.

Giurato Numero 2 ha un’incredibile tenuta al box office italiano

Al quarto posto l’esordio di Napoli – New York ha incassato 919.386 euro. Si tratta di un buon primo weekend per il film di Gabriele Salvatores, il quale ha superato di gran lunga i totali realizzati dagli ultimi ultimi lavori del regista: nel 2021 Comedians incassò infatti poco più di 177.000 euro, mentre Il Ritorno Di Casanova superò appena i 762.000 euro. L’esordio è anche superiore a quello di Tutto Il Mio Folle Amore, il quale esordì con 763.185 euro nel 2019 e concluse la sua corsa superando i 2,6 milioni di euro. Per quanto si tratti comunque di un risultato inferiore ai fasti dell’autore, il cui nome un tempo era garanzia di incassi, la cifra ragigunta è di gran lunga superiore a quella di molti film italiani usciti quest’anno. Probabilmente l’interesse maggiore è scaturito dalla presenza di Pierfrancesco Favino (l’unica star maschile nostrana che attira quasi sempre il grande pubblico), dal nome di Federico Fellini come autore del soggetto e dall’interesse rinnovato per la città di Napoli al cinema dopo il grande successo di Parthenope. Il raggiungimento dei 3 milioni di euro dipenderà dal passaparola positivo ed al momento non è una cosa scontata, soprattutto con l’arrivo imminente di Hey Joe, film che potrebbe rimanere schiacciato dalla presenza dell’opera di Salvatores oppure risultare un rivale importante grazie al nome della star James Franco. Al quinto posto Giurato Numero 2 ha ottenuto uno straordinario calo del 23%, avendo incassato 822.721 euro che si sono aggiunti ad un totale di 2 milioni e 213.341. Il film di Clint Eastwood sta ottenendo un passaparola eccezionale ed il raggiungimento dei 3 milioni di euro, in questo caso, appare scontato. Si tratta di un risultato estremamente importante, soprattutto se si considera quanto il film sia stato ignorato all’estero a causa della pessima distribuzione Warner. Per quanto riguarda la carriera dell’autore, l’opera ha superato Jersey Boys (che nel 2014 incassò 802.256 euro) e Flags Of Our Fathers (che nel 2006 incassò un milione e 253.006 euro), piazzandosi al dodicesimo posto dei maggiori incassi di Clint Eastwood negli ultimi 25 anni.

Al sesto posto Una Terapia Di Gruppo ha ottenuto un esordio da 517.781 euro. Si tratta di un buon primo weekend per la commedia di Paolo Costella se si valuta quanto i film di questo genere siano stati ignorati dal pubblico nel 2024, ma comunque è ancora troppo basso dal momento che non permetterà al film di arrivare ai 2 milioni di euro a fine corsa, salvo sorprese. Al settimo posto Uno Rosso ha ottenuto un consistente calo del 53%, avendo incassato 313.619 euro, i quali si sono aggiunti ad un totale di 2 milioni e 241.565 euro. Il film natalizio ha sofferto della forte concorrenza di Wicked ed è improbabile che arrivi ai 3 milioni di euro, a meno che piccole proiezioni costanti non gli garantiscano una piccola resistenza come è avvenuto con Prendi Il Volo. C’è da dire, tuttavia, che il risultato è in linea con l’andamento di Dwayne Johnson in Italia, il quale, diversamente da molti altri paesi, non rappresenta una grande star di richiamo in Italia. Infatti il titolo, avendo superato Jungle Cruise (che nel 2021 incassò un milione e 610.002 euro), Skyscraper (che nel 2018 incassò un milione e 735.047 euro), Agente Smart: Casino Totale (che nel 2008 incassò 2 milioni e 63.808 euro) e Baywatch (che nel 2017 incassò 2 milioni e 66.091 euro), si è già piazzato all’undicesimo posto dei film con il maggior incasso della carriera dell’attore in Italia (il dato esclude la saga corale di Fast And Furious ed include sia Hobbs e Shaw che i due Jumanji). All’ottavo posto Berlinguer: La Grande Ambizione ha ottenuto un forte calo del 63%, avendo incassato 178.404 euro che si sono aggiunti ad un totale di 3 milioni e 383.609 euro, confermando l’ottimo andamento del biopic italiano che ormai sta raggiungendo la fine della sua corsa.

Giurato Numero 2 ha è un successo al box office italiano

L’esordio di Modi – Sulle Ali Della Follia è un flop al box office italiano

Al nono posto Parthenope ha ottenuto un enorme calo del 68%, avendo incassato 160.477 euro, per un totale di 7 milioni e 311.808 euro. I superamenti dei record come maggior incasso della carriera di Paolo Sorrentino e maggior incasso italiano del 2024 sono stati dunque enormemente rallentati da quella che sta per divenire la fine della sua corsa, ma la tenuta sarà ancora costante e riuscirà a tagliare gli ambiti traguardi già durante questa settimana, rimarcando ulteriormente l’incredibile successo dell’autore. Non si può dire lo stesso per Modi: Tre Giorni Sulle Ali Della Follia, il quale chiude la top 10 con un esordio da 150.441 euro, ottenendo quindi un incasso disastroso. Il biopic diretto da Johnny Depp è stato vittima dell’eccessivo afflusso di titoli, divenendo il film sacrificato tra tutti quelli proposti e mettendo in dubbio la decisione di fare uscire tanti lungometraggi italiani tutti insieme nello stesso momento (anche Hey Joe potrebbe infatti divenire una possibile vittima nel prossimo weekend). Se potrebbe stupire quanto il pubblico abbia ignorato il lungometraggio nonostante il nome di Depp, va ricordato che quest’ultimo svolge solamente il ruolo da regista, cosa completamente diversa rispetto a quando il volto iconico della star compare di fronte alla telecamera. Ciò inoltre dimostra quanto Riccardo Scamarcio, nonostante sia di gran lunga più considerato rispetto ad altri attori italiani, non risulti ancora una star in grado di attirare più pubblico italiano a prescindere come un già citato Pierfrancesco Favino.

Fuori dalla top 10 Il Robot Selvaggio ha raggiunto la cifra di 6 milioni e 370.123 euro, rimanendo al decimo posto dei film animati con il maggior incasso in Italia durante il periodo post pandemico e confermando quindi il suo ottimo risultato. L’opera Dreamworks potrebbe ancora superare Spider-Man: Across The Spiderverse (che nel 2023 ha incassato 6 milioni e 457.667 euro), ma l’arrivo di Oceania 2 potrebbe definitivamente far terminare la sua corsa e cancellare questo ultimo obiettivo. The Substance ha invece raggiunto i 2 milioni e 459.718 euro. Nonostante l’arrivo dei 3 milioni appaia ormai lontanissimo, il fatto che sia un body-horror e la particolarità da film distribuito al festival rendono questo risultato soddisfacente e molto importante, soprattutto perché attualmente è il quarto horror con il più grande incasso in Italia nel 2024. A tal proposito Terrifier 3 ha raggiunto la cifra di 3 milioni e 587.447 euro. Anche in questo caso non si potrà ottenere un passo ulteriore arrivando ai 4 milioni di euro a causa del divieto ai minori di 18 anni, ma il sequel ha comunque ottenuto un risultato straordinario, sopratutto perché rimarrà definitivamente il film horror con il maggior incasso dell’anno in Italia. Inoltre il lungometraggio di Damien Leone ha anche superato Saw X (che nel 2023 ha incassato 3 milioni e 504.422 euro), divenendo il terzo film horror più visto nel nostro paese durante il periodo post pandemico. Nonostante il terzo capitolo non potrà raggiungere la posizione di Five Nights At Freddy’s (che nel 2023 ha incassato 5 milioni e 350.622 euro), l’opera rimane quindi un grande successo per la Midnight Factory.