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King Kong Contro Frankenstein: tutto sul film cancellato di Willis O’Brien

Tutto quello che c’è da sapere sul film cancellato di Willis O’Brien che avrebbe visto King Kong combattere contro il mostro di Frankenstein.
King Kong Vs Frankenstein: il film cancellato

Godzilla E Kong: Il Nuovo Impero sta riscontrando grande successo in tutto il mondo. Le interazioni tra il gorilla ed il kaiju sono ormai date per scontate, tuttavia non molti sanno che King Kong avrebbe potuto scontrarsi con un’altra famosa creatura: si sta parlando del mostro di Frankenstein. A seguire tutto quello che c’è da sapere sul film cancellato.

La trama di King Kong Contro Frankenstein

All’inizio degli anni 60, Willis O’Brien, realizzatore degli effetti speciali dell’originale King Kong uscito nel 1933, non riusciva a trovare lavoro nonostante la sua fama di grande tecnico per cui era riuscito anche a guadagnarsi un premio Oscar (grazie al film Il Re Dell’Africa). Per questo motivo O’Brien decise di rispolverare proprio il gorilla che l’aveva reso celebre in tutto il mondo, ma aveva bisogno di un soggetto che potesse accattivare il pubblico, decidendo così di puntare anche sul successo di Frankenstein di James Whale e facendo scontrare la sua creatura con quella dello scienziato. O’Brien mostrò il soggetto a diverse case di produzione servendosi del titolo King Kong Contro Frankenstein, sebbene il suo desiderio fosse quello di intitolarlo King Kong Contro Prometeo, in riferimento al titolo originale del romanzo di Mary Shelley (Frankenstein O Il Moderno Prometeo).

Nel film la creatura di Frankenstein avrebbe dovuto avere un aspetto che richiamasse quello di una creatura mitologica (le sembianze appaiono simili a quelle di un troll nei concept art), senza capelli e senza cicatrici, in modo da facilitarne la costruzione e l’utilizzo dell’esoscheletro nelle sequenze in stop motion. Inoltre le dimensioni sarebbero dovute essere le stesse del gigantesco gorilla. Willis O’Brien non propose soltanto il soggetto, ma si occupò anche della sceneggiatura coscritta insieme a George Worthing Yates (La Conquista Dello Spazio, Assalto Alla Terra). Lo script originale infatti presentò la seguente trama:

“Nelle giungle del fiume Congo in Africa, il nipote del dottor Frankenstein crea un gigantesco mostro dalla pelle grigia, glabro e a forma di umano, composto dall’unione di varie specie della fauna africana come elefanti e coccodrilli. Allo stesso tempo, si scopre che King Kong è in qualche modo sopravvissuto alla sua caduta dall’Empire State Building e segretamente riportato a Skull Island da un anziano Carl Denham. Il dottor Frankenstein viene incoraggiato da Denham a promuovere la sua creazione e i due combinano insieme i rispettivi mostri in un grande spettacolo. Il dottore presume che la sua creazione, alla quale ha dato il nome di Prometeo, sia docile grazie ad un dispositivo di controllo. Tuttavia, Prometeo si rivolta contro il suo creatore e lo uccide quando lo spettacolo viene portato a San Francisco. Con Prometeo su tutte le furie, King Kong viene liberato per respingerlo. Le due creature combattono in tutta la città, dove entrambi alla fine muoiono dopo essere caduti dalla cima del Golden Gate Bridge per poi finire nell’oceano, senza che nessuno dei due emerga dall’acqua.”

King Kong Contro Frankenstein: tutto sul film cancellato di Willis O'Brien

Perché King Kong Contro Frankenstein è stato cancellato

Ai tempi della promozione del progetto, Willis O’Brien si offrì di realizzare la stop motion dei mostri e propose Nathan Juran come regista (A 30 milioni Di Km Dalla Terra, Attack Of The Fifty Foot Woman, Il 7° Viaggio Di Simbad). Tuttavia, nonostante la fama di entrambe le creature, nessuno studio americano fu intenzionato a finanziare il lungometraggio a causa degli alti costi di produzione. John Beck, il produttore incaricato di trovare i finanziamenti, decise allora di tentare con gli studi internazionali ed attirò l’attenzione della Toho: la major giapponese era infatti interessata da tempo a realizzare un’opera con protagonista King Kong. Tuttavia, durante la presentazione del soggetto, la Toho considerò più accattivante l’idea di far combattere il gorilla contro Godzilla, allora considerato la punta di diamante dello studio, nonché il più famoso mostro gigante dell’epoca insieme allo stesso King Kong. Una volta che John Beck approvò le richieste dello studio pur di vendere il film, la Toho fece riscrivere la sceneggiatura da Shinichi Sekizawa (Mothra, Atragon, Ghidorah: Il Mostro A Tre Teste) e fu così che nacque il celebre Il Trionfo Di King Kong.

Tuttavia John Beck vendette il film alle condizioni della Toho senza consultare Willis O’Brien, nonostante quest’ultimo fosse la mente da cui era partito tutto il progetto. La Toho inoltre non accreditò nemmeno l’effettista, poiché la sceneggiatura di Sekizawa eliminò qualsiasi elemento collegato allo script originale. L’unica cosa che venne mantenuta fu il potere dell’elettricità: nel soggetto iniziale i fulmini dovevano infatti servire ad accrescere la forza della creatura di Frankenstein, abilità che è stata trasferita a King Kong come omaggio. Nonostante la scelta artistica, per la Toho non fu sufficiente a far rientrare Willis O’Brien tra i nomi della lavorazione. Oltretutto Willis O’Brien non fu a conoscenza della vendita del film alla Toho finché l’opera non uscì nelle sale giapponesi. O’Brien non ricavò nemmeno un centesimo dal successo del lungometraggio (uscito l’11 agosto 1962), così volle denunciare John Beck per frode, ma all’epoca l’effettista non aveva sufficiente denaro per dedicarsi alla causa e morì quello stesso anno, l’8 novembre.

King Kong Vs Godzilla: il film cancellato di Frankenstein

Merian C. Cooper, regista dell’originale film di King Kong, reagi negativamente al trattamento riservato a O’Brien, ancora di più quando vide il film della Toho, il quale utilizzò la tecnica della suitmation: tale decisione era infatti contraria alla visione di O’Brien che dedicò la sua vita alla stop motion. Nonostante le innovazioni tecniche di Eiji Tsuburaya, Cooper divenne furioso facendo lui stesso causa per rivendicare i diritti sulla licenza di King Kong ed impedire la distribuzione del film di Ishirō Honda nelle sale cinematografiche statunitensi. Il caso si risolse con la sconfitta legale di Cooper ed il film venne ugualmente distribuito dall’Universal, ottenendo un ottimo riscontro al box office. Nonostante il tragico epilogo di O’Brien, la Toho era comunque ancora interessata all’idea dell’effettista e mise in lavorazione Frankenstein Contro Godzilla. Il progetto fu cancellato, ma la creatura divenne protagonista di Frankenstein Alla Conquista Della Terra che fu diretto nuovamente da Ishirō Honda, sebbene neanche quella volta O’Brien venne accreditato, dal momento che il soggetto originale non aveva niente a che fare con nessun lavoro curato dall’effettista.