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Oscar 2024: La Zona d’Interesse vince come miglior film internazionale

Uno degli Oscar 2024 maggiormente prevedibili, e per ovvi motivi: La Zona d’Interesse vince come miglior film internazionale.
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La notte degli oscar ha visto trionfare come miglior film internazionale l’opera di Jonathan Glazer. Nonostante la concorrenza agguerrita, il film del regno unito è riuscito nell’intento di aggiudicarsi una delle statuette più ambite ed importanti di questa edizione. L’opera ispirata al romanzo di Martin Amis e presentata al festival di Cannes 2023, sin da subito si è rivelata come una delle opere più interessanti riguardanti il tema dell’olocausto. La co-produzione anglo-polacca si è saputa distinguere fin da subito per il suo approccio innovativo alla materia, vincendo numerosi premi compreso il Grand Prix speciale della giuria di Cannes ed ottenendo ben 5 candidature agli oscar di quest’anno compresa quella a miglior film. Analizziamo brevemente il trionfo agli Oscar 2024 di La zona d’interesse che vince come miglior film internazionale.

Tutte le nomination di La zona d’interesse

Il film durante la 96ª edizione degli oscar si è conquistato ben cinque nomination, fra le quali troviamo sicuramente le più ambite della kermesse. Il film poteva contare sulla nomination a miglior film che per molti aveva già segnato la sua vittoria nella categoria “miglior film internazionale”, così come per miglior regia a Jonathan Glazer. A questi si aggiunge il premio per la migliore sceneggiatura non originale in quanto liberamente ispirato al romanzo di Martin Amis. Non mancano anche le candidature tecniche, in quanto l’opera di Glazer si è conquistata meritatamente la nomination nella categoria miglior sonoro dove per molti il testa a testa con Oppenheimer è quasi inevitabile.

I candidati a miglior film internazionale agli Oscar 2024

La categoria miglior film internazionale quest’anno vedeva al suo interno film che hanno ottenuto un grande successo di pubblico e critica nei rispettivi paesi. Nella selezione potevamo trovare oltre alla zona d’interesse di Glazer per il Regno Unito: Io capitano” diretto da Matteo Garrone come rappresentante dell’Italia, Perfect Daysdiretto da Wim Wenders come rappresentante del Giappone, La società della nevediretto da Juan Antonio Bayona come rappresentante della Spagna candidato a due statuette e “La sala professori” diretto da Ilker Catak come rappresentante della Germania. I film si erano già distinti all’interno della shortlist e la loro candidatura aveva riconfermato l’entusiasmo generale della critica. Sentimenti confermati anche dalla presenza nella categoria miglior film, che per alcuni aveva già garantito la vittoria nella categoria.

Nonostante l’ammontare di premi ricevuti nelle varie cerimonie, la vittoria del film di Glazer è stata tutto fuorché un’impresa facile. A contendersi il premio con il film inglese trovavamo infatti film che avevano ottenuto un grande successo di pubblico e critica. Trovavamo nella stessa categoria gli acclamati: “Perfect Days”, “La società della neve” e “La Sala Professori”. Gli occhi dell’Italia, tuttavia, erano orientati verso Matteo Garrone ed il suo “Io Capitano”. Il film Italiano che aveva trionfato alla mostra del cinema di Venezia con il leone d’argento ed il premio Marcello Mastroianni non è riuscito a fare incetta nel cuore dell’academy, ma non possiamo dire ingiustamente. Per la prima volta dopo molti anni la categoria film internazionale ha presentato una selezione di tutto rispetto con una fortissima competizione, e non possiamo che esserne entusiasti.