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L’ottimo esordio di Wonka al box office mondiale

Il Natale 2023 potrebbe essere un periodo molto complicato per il box office mondiale. Wonka tuttavia ha esordito bene in ogni mercato mondiale.
il box office di Wonka

Le uscite di questo dicembre, a causa di una combinazione astrale molto sfavorevole dovuta a scioperi e conseguenti rimandi a catena, non sembrano minimamente in grado di poter sostenere il peso di un periodo così cruciale per il botteghino. A mancare in modo lampante è un blockbuster di peso capace di incassare da solo una cifra necessaria a rimpolpare le casse degli esercenti. L’anno scorso questo ruolo era stato assunto da Avatar: La via dell’acqua, che con quasi 2.3 miliardi al botteghino mondiale si era rivelato un successo con pochi precedenti. Prima di procedere in un’analisi più dettagliata ecco i numeri al box office USA e italiano dell’ultima settimana.

Dati Wonka box office
Dati Wonka italia

I numeri di Wonka al box office USA

Non si poteva chiedere più di questo a un film come Wonka al suo esordio. Se infatti si ripercorre la storia degli ultimi musical di successo nel periodo natalizio ci si rende facilmente conto di come il film con protagonista Timothée Chalamet sia quello ad aver ottenuto il miglior risultato nel weekend di esordio. The Greatest Showman esordì con 9 milioni, Into the woods con 31 milioni, La La Land con 10 milioni e infine Mary Poppins Returns’ con 23 milioni. Ciò che ha reso dei successi queste pellicole è stata la loro tenitura, infatti hanno finito per ottenere dei moltiplicatori al box office USA rispettivamente di 11, 4.5, 10 e 6.7. Quello che balza all’occhio è che, sotto periodo natalizio, i musical hanno la loro migliore possibilità di performare in modo convincente se riescono ad ammaliare il pubblico e a far scaturire un buon passaparola. A Wonka “basterebbe” un moltiplicatore di poco più di 5 per superare i 200 milioni negli USA, cosa che lo renderebbe senza alcun dubbio un ottimo successo. E’ bene tuttavia sottolineare due elementi al fine di compiere un’analisi completa: in primo luogo i moltiplicatori sopracitati sono, nel resto dell’anno, degli eventi molto rari e che per manifestarsi prevedono un gradimento del pubblico molto vasto (vedasi il caso di C’è ancora domani in Italia) cosa che non è scontato avvenga per Wonka, in secondo luogo tutti gli esempi sopracitati appartengono a un periodo pre-pandemico in cui la mole di spettatori ad accorrere in sala era ancora maggiore di quella attuale. La speranza è comunque che questa pellicola possa contribuire perlomeno a evitare i disastrosi risultati del Natale di due anni fa. Sembra molto improbabile che il film possa superare in termini di incasso quello del 2005 diretto da Tim Burton con protagonista Johnny Depp che si fermò a quasi 500 milioni in tutto il mondo di cui 200 solo negli USA (350 milioni se attualizzati).

Per il resto questo si è rivelato l’ennesimo weekend molto fiacco che ha visto Godzilla Minus One continuare la sua ottima corsa al box office ( 60 milioni incassati a fronte di appena 15 di budget) e Hunger Games: la ballata del serpente e l’usignolo raggiungere l’agognata cifra dei 300 milioni che gli permette quantomeno di risultare profittevole.