Per la consueta rubrica dei consigliati vi proponiamo oggi la pellicola Mrs. Doubtfire – Mammo per sempre (Mrs. Doubtfire), film del 1993 diretto da Chris Columbus (Harry Potter).
Nel cast un esilarante Robin Williams, Sally Field e Pierce Brosnan.
Il film è liberamente ispirato al libro “Un Padre A Ore” di Anne Fine, e oltre all’apprezzamento generale di pubblico riuscì a conquistare anche un Oscar per il trucco.
Daniel Hillard (Williams) è un attore-doppiatore sposato con l’arredatrice d’interni Miranda (Field). Il loro matrimonio sembra essere da tempo in crisi, nonostante un forte legame con i figli Lydia, Christopher e Natalie. La donna decide di chiedere infine il divorzio al marito, ed in seguito a un’udienza in tribunale le viene data quasi esclusivamente la custodia dei figli. A Daniel, invece, è concesso di vederli solo il Sabato, in attesa di trovare un lavoro e un’abitazione stabili.
Daniel è disperato al pensiero di dover vivere lontano dai suoi figli, così, approfittando delle sue doti artistiche “dalle mille voci” si finge con l’aiuto di un trucco prostetico una tata sessantenne britannica di nome “Mrs. Euphegenia Doubtfire”.
L’inganno sembra funzionare, all’inizio. Ma gestire due vite contemporaneamente diventerà inevitabilmente complicato per il padre di famiglia, il che causerà probabilmente qualche incidente di percorso.
Un tema complesso come quello della separazione viene qui trattato in chiave comica e leggera, secondo i classici stilemi narrativi del regista che abbiamo imparato a conoscere proprio negli anni ’90.
Presentata efficacemente la problematica allo spettatore, la trama sceglie tuttavia di non puntare il dito verso uno dei coniugi, seppure rivolga maggiormente l’attenzione alla figura paterna.
La sceneggiatura accentua il carattere genuino di Daniel, il tenero rapporto con i suoi figli, garantendo tante risate al pubblico spettatore ma senza mai scadere nella battuta demenziale o volgare. Siamo pur sempre alle prese con un film per ragazzi. E ha infatti una storia semplice ma educativa. Molto convincente ed evidente l’alchimia fra i diversi attori; abbastanza realistica la narrazione delle vicende e in particolar modo la stesura della relazione moglie-marito. Persino il finale sceglie di non edulcorare troppo la realtà di questo tema amaro, donandoci un lieto fine “a metà”.
Mrs. Doubtfire fa riflettere sull’importanza della famiglia, sulla necessità di un affetto stabile, e permette allo spettatore di comprendere e perdonare coloro che hanno provato fino in fondo a mantenere invano un’unione, senza rammarico.
