Meryl Streep su Barbie: “Ha salvato il cinema del 2023”

Quello del c.d. Barbenheimer è stato un fenomeno travolgente per il mondo del cinema del 2023 e molti se ne sono piacevolmente accorti. Tra questi rientra anche una leggenda di Hollywood.
Ringraziamenti di Meryl Streep per Barbie di Greta Gerwig

Articolo pubblicato il 5 Gennaio 2024 da Bruno Santini

In occasione della cerimonia del 4 gennaio per il Palm Springs International Film Festival, la 3 volte premio Oscar Meryl Streep ha colto l’occasione per ringraziare Barbie e il suo travolgente effetto mediatico e commerciale per aver portato ottimi risultati al cinema d’estate.

Meryl Streep su Barbie di Greta Gerwig: le dichiarazioni

L’attrice premio Oscar con Kramer contro Kramer del 1979, La scelta di Sophie di tre anni dopo e per The Iron Lady del 2011, si trovava alla cerimonia del Palm Springs International Film Festival per consegnare il premio a Carey Mulligan per la sua interpretazione in Maestro. Prima di salire sul palco, il precedente riconoscimento era stato assegnato a Billie Eilish e a suo fratello Finneas per il brano “What Was I Made For?”, presente proprio nella soundtrack di Barbie. Prima della sua presentazione della consegna del premio, la Streep si riferisce proprio al lavoro di questi ultimi 2 artisti: <<Voglio solo dire a Billie e Finneas che avete consegnato la bomba d’amore di Barbie. [Con Barbie] Avete salvato i film l’estate scorsa e tutti i nostri lavori. Avete portato gioia ad innumerevoli generazioni e generi di persone, e dovreste cavalcare quell’onda, ragazzi, finché non sarete vecchi e stanchi come me>>.

Palm Springs International Film Festival: tutti i premi assegnati

La cerimonia del 4 gennaio, tuttavia, non ha visto solo il riconoscimento all’interpretazione di Carey Mulligan di International Star Award, Actress per il Maestro di Bradley Cooper, ma anche altri premi sono stati assegnati. Killers of the flower moon di Martin Scorsese si aggiudica infatti il Vanguard Award; Barbie, oltre al Chairman’s Award per il brano “What Was I Made For?”, si aggiudica anche il Director of the Year Award assegnato a Greta Gerwig; The Holdovers vede trionfare invece Da’Vine Joy Randolph e Paul Giamatti rispettivamente per Breakthrough Performance Award e Icon Award, Actor; il Desert Palm Achievement Award per le categorie di Attrice ed Attore viene invece assegnato ad Emma Stone per Poor Things e Cillian Murphy per Oppenheimer; infine, Jeffrey Wright di American Fiction, Colman Domingo di Rustin e Danielle Brooks di Il colore viola si aggiudicano rispettivamente Career Achievement Award, Spotlight Award Actor e Actress.