Shutter Island è sicuramente uno dei film che ha fatto più discutere negli ultimi anni, specie per il suo illuminatissimo finale. Il noir di Martin Scorsese, con Leonardo DiCaprio e Mark Ruffalo protagonisti, presenta delle scene finali che hanno generato immediatamente una grande polemica sul web, relativamente alla spiegazione delle parole di Leonardo di Caprio. Per tentare di offrire una corretta spiegazione del finale di Shutter Island, è importante analizzare quali siano le ultime scene del film, nel dettaglio.
Il finale di Shutter Island e come finisce il film di Martin Scorsese
Prima di procedere con la spiegazione del finale di Shutter Island, è importante offrire, nel dettaglio, un’analisi delle ultime scene del film di Martin Scorsese, così da comprendere anche come finisce. Come i fan ricorderanno sicuramente, Leonardo DiCaprio interpreta la doppia personalità di Edward Daniels ed Andrew Laeddis. Il secondo è un paziente ricoverato all’interno di un edificio psichiatrico e, per tentare di riportare alla sua memoria gli atti che ha compiuto in vita, gli operatori del reparto, capitanati dal direttore interpretato da Ben Kingsley, decidono di assecondare il suo gioco, secondo il quale sarebbe un detective scelto per indagare sulla scomparsa di Rachel Solando. Mark Ruffalo, che nel film è la spalla e di Leonardo DiCaprio, altri non è che il dottor Sheehan, che lo ha in cura. Attraverso il percorso nell’istituto psichiatrico, Edward Daniels giunge fino alla risoluzione del suo caso ma, in realtà, scopre tutt’altro rispetto a ciò che si aspettava: egli è Andrew Laeddis, mentre Edward Daniels altro non è che una personalità creata per tentare di sfuggire alla realtà, il cui nome altro non è che l’anagramma della sua reale identità.
La spiegazione del finale di Shutter Island e il significato delle parole di Leonardo DiCaprio
Sulla base di quanto indicato, è possibile offrire anche la spiegazione del finale di Shutter Island, soprattutto a proposito del significato delle parole di Leonardo DiCaprio. Questi, dopo aver apparentemente accettato la verità che gli è stata raccontata dal direttore, interpretato da Ben Kingsley, formula una frase diventata celebre:
Questo posto mi fa pensare […] che cosa sarebbe peggio: vivere da mostro o morire da uomo per bene?
Attraverso questa frase, Edward Daniels si rende apparentemente conto di essere nient’altro che un’identità fittizia, creata da Andrew Laeddis per sfuggire dalla sua realtà. Prima di ritornare a parlare di caso e di nemici da affrontare, dunque, è come se il protagonista di Shutter Island si rendesse conto della sua intera esistenza con lucidità ma, allo stesso tempo, non riuscisse davvero ad accettarla. Per questo motivo, preferisce cedere alle lusinghe dell’illusione, continuando a combattere attraverso esse, più che cedere ad una realtà della quale apparentemente si vergogna perché mostruosa.
