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Oscar: le curiosità che (forse) non conoscevi sulla cerimonia

Nel corso della storia degli Oscar è stato possibile osservare e raccontare una serie di curiosità sulla cerimonia e sulla manifestazione: ma quali sono le più incredibili?
Oscar: le curiosità che (forse) non conoscevi sulla cerimonia

La storia degli Oscar è piena di curiosità, vittorie particolari e statistiche che meritano di essere raccontate. Per questo motivo, spesso capita di notare che non tutti sono aggiornati a proposito di situazioni successe nel corso dei decenni: vogliamo allora raccontarvi alcune curiosità che (forse) non conoscevate sugli Oscar.

La prima cerimonia di sempre degli Oscar

La prima curiosità sugli Oscar riguarda la sua durata: a guardare oggi gli Oscar si immagina che, nella storia, le cerimonie siano sempre state molto prolungate, ma in realtà non è esattamente così. Negli anni la durata media è stata inferiore alle due ore, ma c’è stata una cerimonia con una durata incredibilmente risibile: 4 minuti e 22 secondi. Proprio così, la prima edizione di sempre degli Oscar fu condotta nel 1929 a Los Angeles, ma non ebbe copertura mediatica e si concluse immediatamente, con tutti i premi che vennero assegnati senza la struttura a cui siamo abituati oggi.

Il numero totale di candidature di John Williams agli Oscar

L’unico uomo che abbia mai potuto sfidare lo strapotere di Walt Disney è John Williams che, da solo, è diventato il secondo migliore di sempre per numero totale di nomination ottenute agli Oscar. John Williams è stato candidato 54 volte agli Oscar nelle categorie di migliore colonna sonora o miglior canzone, vincendo ben 5 volte. Per lui c’è stata una candidatura anche nel 2024, per il film Indiana Jones e il quadrante del destino: questa nomination è stata particolarmente contestata, considerando che è apparsa più il frutto di un riconoscimento dell’Academy che non un reale merito.

Gli attori italiani che hanno vinto una statuetta come miglior attore agli Oscar

Il momento in cui fu chiamato sul palco da Sophia Loren è celebre: Roberto Benigni è solo uno dei tre italiani ad aver vinto nella categoria di miglior attore agli Oscar. La sua interpretazione in La vita è bella è stata premiata insieme al film in lingua straniera e alla colonna sonora di Nicola Piovani. Insieme a lui Anna Magnani per La rosa tatuata e Sophia Loren per La ciociara. Ovviamente, in senso lato potremmo definire “attori da Oscar” tutti coloro che hanno recitato in film italiani premiati con la statuetta.

Il vero nome degli Oscar e perché si chiamano così

Il vero nome degli Oscar è Academy Award of Merit. Ma perché si chiamano così? Di sicuro, trattasi di una curiosità da sottolineare. Le statuette si chiamano così poiché Margaret Herrick, quando vide per la prima volta la statuetta, affermò che le ricordava suo zio Oscar. Oggi il nome delle statuette è un marchio registrato ed esistono numerose regole relativamente all’ottenimento del premio, che non può essere venduto se non tramite un iter burocratico piuttosto complesso che coinvolge l’Academy.

Il vincitore più anziano nella storia degli Oscar

Il vincitore più anziano nella storia degli Oscar è stato Anthony Hopkins, che ad 83 anni ha trionfato per The Father. Si trattò di un’assegnazione piuttosto discussa, dal momento che tutti si aspettavano venisse premiato Chadwick Boseman per la sua interpretazione in Ma Rainey’s Black Bottom. L’attore più giovane di sempre ad essere premiato è stato Tatum O’Neal, che all’età di 10 anni si è portato a casa la statuetta come miglior attore non protagonista per Paper Moon.