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Oscar: criteri di originalità per le colonne sonore

Quali sono le condizioni affinché i film possano essere candidati agli Oscar per la miglior colonna sonora?
Oscar: come candidarsi per la colonna sonora

Sono passate poche ore dalla fine della notte degli Oscar 2024, la quale ha visto trionfare Oppenheimer anche per quanto riguarda la miglior colonna sonora. Nella realizzazione di un film, la colonna sonora può essere formata non soltanto dalla musica composta appositamente per l’opera, ma anche da diversi altri brani. Quando però i criteri di originalità diventano idonei per la candidatura?

I criteri di originalità per le colonne sonore agli Oscar

Affinché un film possa avere la possibilità di concorrere agli Oscar per la miglior colonna sonora, i brani musicali inediti devono essere presenti almeno per il 35% della durata del film. Per fare un esempio: un film come Joker di Todd Phillips presenta un’iconica scena in cui si ascolta la canzone Rock’n Roll: Part 2, composta molti anni prima della realizzazione del lungometraggio. Tuttavia, siccome la colonna sonora è formata quasi solo dalle musiche realizzate da Hildur Guðnadóttir, il film è idoneo per i criteri di originalità delle colonne sonore.

I criteri di originalità per le colonne sonore dei sequel agli Oscar

Il discorso è molto diverso quando si tratta di film che fanno parte di franchise o che sono sequel: poiché questi ultimi spesso riutilizzano i temi usati nei film precedentemente usciti e che provengono dalle saghe, possono essere idonei quando la colonna sonora è formata all’80% da brani originali. Per fare un esempio: un film come Godzilla Minus One di Takashi Yamazaki non poteva essere idoneo alla partecipazione, poiché solo la metà del lungometraggio è composta dai brani originali di Naoki Satō, mentre l’altra metà è composta dagli iconici brani composti da Akira Ifukube per i primi film della saga.