Gli Oscar sono una delle cerimonie, se non la cerimonia per eccellenza, più attese che premia annualmente i migliori film, e non solo, che si sono contraddistinti nel corso dell’anno preso in considerazione. Tra le 23 categorie in concorso, giudicate dai membri dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS), figura quella per la migliore canzone originale: ma come funzionano le nomination agli Oscar e quali sono i criteri di originalità per le canzoni?

Il mondo degli Academy Awards: come funzionano le nomination agli Oscar?

Quello degli Academy Awards può essere definito un paese delle meraviglie per coloro che sono appassionati di cinema. Scoprire ogni anno chi sono finalmente tutti i film vincitori è un’attesa febbricitante e che instilla curiosità. Nell’arco di tempo che corre dall’annuncio delle nomination ufficiali all’effettivo svolgimento della cerimonia di premiazione, avviene silenziosamente il lavoro certosino delle 18 commissioni giudicanti, solitamente composte da circa tre membri professionisti, chiamate a riunirsi per decidere i nomi di tutti i vincitori per le 23 categorie totali degli Oscar. Fra queste vi è il comparto tecnico specializzato sulla musica che si occupa di passare sotto esame tutti brani candidati come miglior canzone originale. Fino agli Academy Awards nel 1946, che candidarono ben 14 brani dell’anno precedente, non era previsto un limite di canzoni che potessero partecipare in concorso per il premio come miglior canzone originale.

Per quanto riguarda il sistema di votazione per scegliere le canzoni finaliste candidate, a partire dal 1946 fino al 2011, alla commissione giudicante responsabile del comparto musica veniva chiesto di assegnare un punteggio, che andava dal massimo di 10 fino a un minimo di 6, con la possibilità di attribuire anche mezzi punti e solo quelle che ottenevano una media di 8.25 erano candidabili. A eccezione del 2010 che contò 4 candidati e gli anni 1988, 2005 e 2008 con 3 e il 2011 con 2, ogni anno venivano selezionate 5 canzoni finaliste che concorrevano per la cerimonia di premiazione. Solo dopo il caso eccezionale della coppia candidata nel 2011, il numero delle candidature – 5, 3 o alcuna nomination – è ora solo dipendente dal numero delle canzoni che presentano domanda. Dal quel momento in poi, il numero delle migliori canzoni originali candidate finaliste è di 5, con l’unica eccezione per il 2013 in cui ne è stata squalificata una. Ma quali sono i criteri di originalità per le canzoni?

I criteri di originalità per le canzoni

Il premio per la miglior canzone originale agli Oscar è stato introdotto per la prima volta nel 1934, per la settima edizione degli Academy Awards. Il premio è rivolto a tutti gli autori che hanno composto la miglior canzone originale scritta appositamente per un film. Gli esecutori della medesima canzone candidata non sono premiati a meno che non abbiano contribuito alla realizzazione della musica, del testo o a entrambi tramite diritti. Le canzoni nominate per questo premio sono solitamente eseguite sul palco durante la cerimonia di premiazione, prima dell’annuncio del vincitore della categoria. Le nomination sono stabilite dai membri dell’Academy del comparto rispettivo, che sono autori o compositori, e i vincitori ufficiali sono scelti tramite comune accordo dai membri dell’Academy.

Prima di passare all’annuncio ufficiale dei candidati finalisti, nella fase precedente vengono preselezionate 15 canzoni totali. Originariamente i criteri per le canzoni per essere candidate erano riconducibili a uno singolo che era quello di essere scritte appositamente per un film. Tuttavia, dopo il caso nel 1941 della canzone “The Last Time I Saw Paris” composta da Jerome Kern e scritta da Oscar Hammerstein, che si scoprì essere stata pubblicata prima dell’uscita del film, si è reso necessario introdurre nuovi criteri per l’originalità delle canzoni. Fra questi figurano quelli di avere un’interpretazione chiara, udibile, comprensibile e considerevole sia dal punto di vista del testo che della melodia, di una canzone originale presente nella struttura del film o come primo brano dei titoli di coda.