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Superman – Legacy: James Gunn sarà il regista del film

James Gunn regista di Superman Legacy

Dopo aver scatenato terremoti mediatici legati alle vicende del nuovo DC Universe, James Gunn sgancia la notizia bomba che non sarà solo sceneggiatore del primo capitolo della sua nuova impresa produttiva, ma ne sarà anche il regista.

Tutto quello che sappiamo su “Superman: Legacy“, primo film del nuovo DC Universe.

Superman: Legacy regista

Superman – Legacy: il primo tassello del nuovo DC Universe sarà diretto proprio da James Gunn

A quasi due mesi di distanza dalla ormai celebre conferenza dove il nuovo produttore di casa DC James Gunn rivelava i piani cinematografici e televisivi del nuovo DC Universe, il regista di culto de “I Guardiani della Galassia” ha infatti rivelato nuovi informazioni di punta su “Superman: Legacy“.

 

Quello che infatti potrebbe e dovrebbe essere il primo film di questo nuovo universo cinematografico espanso – al momento l’unico progetto ad avere una data di uscita ovvero 11 Luglio 2025 – avrà alla regia proprio il Grande Architetto di Saint Louis. Al momento non si hanno ulteriori dettagli sullo sviluppo produttivo del film, tranne che lo stesso James Gunn sarà anche sceneggiatore, andando a trattare il primo anno di “attività” di Clark Kent nelle vesti di Superman.

 

La notizia arriva direttamente ai fan dal profilo social dello stesso James Gunn, che scrive: <<Sì, dirigerò Superman: Legacy la cui uscita è fissata per l’11 luglio 2025. Mio fratello Matt ha detto che, quando ha visto la data di uscita, ha iniziato a piangere. Gli ho chiesto perché e lui mi disse: “Amico, è il compleanno di papà”. Non mi ero reso conto. È stata una lunga strada fino a questo punto. Mi è stato offerto Superman anni fa, inizialmente ho detto di no perché non avevo un modo unico, divertente ed emotivo che dava a Superman la dignità che meritava. Poi, poco meno di un anno fa, ho visto una via d’accesso, per molti versi incentrata sull’eredità di Superman. Su come entrambi i suoi aristocratici genitori kryptoniani ed i suoi genitori contadini del Kansas lo hanno formato su chi è e le scelte che fa. Quindi ho scelto di iniziare finalmente a scrivere la sceneggiatura. Ma ero riluttante a dirigere, nonostante il costante tormento di Peter Safran e altri (scusa, Peter). Solo perché scrivo qualcosa non significa che lo sento nelle ossa, visivamente ed emotivamente, abbastanza da spendere più di due anni a dirigerlo, soprattutto non qualcosa di questa portata. Ma, nel lungo e nel breve, adoro questa sceneggiatura e sono incredibilmente eccitato mentre mi appresto ad iniziare questo viaggio.>>.