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Box Office 13-19/02/2023: Ant-Man and the Wasp: Quantumania è un flop?

Come spesso accade con i film Marvel, questo primo weekend di “Ant-Man and the Wasp: Quantumania” è stato una boccata d’aria per gli esercenti disperati dopo le ultime settimane di magra da un punto di vista distributivo. Fortunatamente il 2023 sembra essere, almeno sulla carta, un anno con minori periodi di buco totale, cioè mesi nei quali nessun titolo in grado di attrarre il grande pubblico viene rilasciato in sala. Sfortunatamente bisogna comunque prendere atto di come nemmeno questa ennesima iterazione dell’universo Marvel sia stata sufficiente per far riallineare i dati del box office italiano a quello pre-pandemico (si registra infatti un -30%).

 

La novità in questo caso tuttavia è un’altra, infatti ci potremmo trovare di fronte al terzo flop della Marvel dopo “Black Widow” (giustificato bisogna ricordare da condizioni ambientali e distributive avverse) e “Eternals” negli ultimi tre anni, una successione di eventi che nel pre-pandemia sarebbe parsa impossibile.

Ecco innanzitutto i dati italiani e statunitensi dell’ultima settimana:

(Fonte dati Cinetel.it)
(Fonte dati The Numbers.com)

Ant-Man and the Wasp: Quantumania è un flop per la Marvel?

 

Per capire se si possa o meno configurare l’ipotesi di flop per questa produzione Marvel bisogna tenere a mente una fondamentale ipotesi: ovvero che il budget (come riportato da più testate) si attesti intorno ai 200 milioni. Supposizione che non pare inverosimile dal momento che, eccezion fatta per “Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli”, tutti i film dell’MCU della fase 4 hanno avuto un budget pari o superiore a 200 milioni di dollari.


Se così fosse infatti quest’ultimo capitolo della saga di Ant-Man necessiterebbe di almeno 600 milioni per risultare profittevole, cosa che come si vedrà appare molto complicata al momento. Ciò che però viene da chiedersi innanzitutto è: come è possibile che i primi due capitoli di questa trilogia incassando rispettivamente 518 e 623 milioni di dollari siano stati considerati successiEbbene la risposta va rintracciata nel budget stanziato per queste due pellicole. La Marvel infatti usava portare avanti una gestione oculata dei propri costi, differenziando il budget dei propri progetti in base al potenziale commerciale previsto. I primi due film dedicati all’uomo formica costarono infatti cadauno 130 milioni i dollari, una cifra che gli permise di poter essere ampiamente considerati dei successi al botteghino.


Ciò che dunque appare evidente è che forse questo “Ant-Man and the Wasp: Quantumania” sia stato investito di un budget che non rientra tra le sue potenzialità ripagare (almeno con il solo sfruttamento nelle sale).


Cosa spinge però a pensare che si possa rivelare un flop? Per addivenire a questa conclusione basta compiere un semplice calcolo, ovvero quali siano stati i moltiplicatori al box office dei film della fase 4 dell’MCU con un cinemascore (misuratore del gradimento del pubblico americano andato il primo giorno di programmazione in sala del film, spesso buon indicatore della tenitura della pellicola) paragonabile a quello di “Ant-Man and the Wasp: Quantumania”. Ne risulta che tre film di quest’ultima fase hanno ottenuto un cinemascore di B o B+: “Eternals” B, “Doctor Strange in the Multiverse of madness” B+ e “Thor: Love and thunder” B+.


Queste tre opere hanno avuto moltiplicatori rispetto al weekend d’esordio di: 2.31, 2.19 e 2.38.

La media di questi sarebbe 2.29, che se si verificasse porterebbe “Ant-Man and the Wasp: Quantumania” a incassare 515 milioni in tutto il mondo. Quale moltiplicatore servirebbe invece al film Marvel per raggiungere la quota di 600 milioni? Ebbene ne sarebbe necessario uno di 2.66, ben superiore a quello dei tre film sopracitati. Questo rende il film con protagonista Ant-Man necessariamente spacciato? Assolutamente no, nessuno impedisce alla pellicola Marvel di superare anche abbondantemente la soglia dei 600 milioni oppure si verrà a sapere che il budget è in realtà inferiore a 200 milioni, ma date queste premesse la strada per la profittabilità del film appare tortuosa. Tutti questi dubbi verranno comunque fugati nella seconda settimana di programmazione, già dal calo di quest’opera (spesso molto accentuato per i prodotti Marvel) nel prossimo weekend si potrà decretarne con più sicurezza il futuro.