Articolo pubblicato il 24 Dicembre 2024 da Vittorio Pigini
A volgere al termine è anche questo 2024, con gli immancabili bilanci e classifiche di fine anno che coinvolgono anche il meglio del cinema horror. Al netto delle solite e preventivate cadute di stile, questo si è rivelato un anno particolarmente prolifico per il genere, collezionando una serie di titoli che non solo sono stati ben accolti dal pubblico, raggiungendo ottimi risultati al botteghino, ma sta continuano ad incantare la critica internazionale. Ecco di seguito la classifica dei migliori film horror del 2024.
I migliori film horror del 2024
Lo scorso 2023 ha registrato notevoli titoli del cinema dell’orrore, dal ritorno di grandi registi a nuove e sorprendenti rivelazioni. Il 2024 non solo non è stato da meno, ma il livello di qualità ed apporto del contributo artistico è stato alquanto notevole. Tra piccolo e grande schermo, sono molti gli interessanti titoli che sono rimasti fuori dalla classifica dei Top, come per l’ultimo film della trilogia di Ti West MaXXXine, il ritorno di Tim Burton con Beetlejuice Beetlejuice, l’ingiustamente troppo bistrattato L’esorcismo – Ultimo atto e molti altri. A restare nella lista sono dunque i migliori film horror del 2024, per una classifica del brivido dal peggiore al migliore.

10. L’anima salva, di Federica Biondi
Quando si cerca di realizzare una classifica di questo tipo, si cerca sempre di tenere alla larga considerazioni troppo personali ed elementi accecanti come quello del sano patriottismo di turno. Ma il merito deve essere sempre premiato, a prescindere da ogni considerazione, e in un anno dove l’horror italiano fa sentire (fiocamente) la sua voce, L’anima salva di Federica Biondi ne uscirebbe come rappresentante più degno. Al suo secondo film, la regista continua a conferire grande rispetto alla sua terra d’origine, per un thriller-horror di suggestioni, superstizioni e leggende popolari che trova linfa vitale nel borgo di periferia. Si respira l’eredità del cinema di Dario Argento, del gotico-padano di Pupi Avati, per una costruzione dell’immagine e della messa in scena di gran bel livello.
9. Smile 2, di Parker Finn
Dopo il fallimentare primo film del 2022, le premesse per Smile 2 non erano certamente molto incoraggianti. Tuttavia, la meraviglia del cinema sta anche nel saper sorprendere, con il film che non è solo nettamente superiore rispetto al titolo precedente, ma rappresenta l’esempio perfetto di come l’horror più propriamente commerciale possa essere realizzato con rispetto e decoro.
Molti dei punti critici del precedente film vengono inevitabilmente trascinati anche in questa nuova visione ma, nonostante questo, Parker Finn riesce a rendere efficace la sua creatura. La disamina sulla “maledizione” delle pop-star ben si amalgama infatti con quella dello Smile, registrando la grande prova da protagonista di Naomi Scott ed idee visive particolarmente violenti ed incisive. Al tutto si aggiunge anche un finale notevole.
8. Immaculate – La prescelta, di Michael Mohan
Qualcuno dovrà dare conto della realizzazione di questo titolo praticamente in contemporanea a Omen – L’origine del presagio, per due film che presentano davvero troppi elementi in comune da passare inosservato. A differenza tuttavia del titolo di Arkasha Stevenson, Immaculate si slega dai limiti della saga cinematografica, potendo sferrare un film personalmente autoriale attraverso cinema di puro intrattenimento. Nonostante infatti una trama di per sé semplice (non banale), con un lato mystery non particolarmente originale ma efficace ed alcune trovate infelici, il film presenta comunque diversi meriti degni di nota.
Oltre ad un comparto tecnico di gran livello, che riesce ad esaltare la spettacolarizzazione dell’orrore sotto tutti i suoi lati, un plauso deve essere fatto anche alla prova di Sydney Sweeney. Dalla bellezza mozzafiato, l’attrice spesso e volentieri fugge dalla retorica icona hollywoodiana, addentrandosi anche in questi progetti maggiormente respingenti e rilasciando ottime doti anche di scream queen/final girl.
7. Terrifier 3, di Damien Leone
Con il nuovo capitolo dell’ormai celeberrima saga di Art il Clown, si attua uno stacco in avanti nella classifica dei migliori film horror dell’anno. Al terzo appuntamento con il massacro del sadico protagonista (questa volta in coppia, per raddoppiare la morbosità e l’angoscia), Terrifier 3 conferma difetti e pregi dei precedenti capitoli, con questi ultimi che si fanno ancora una volta più incisivi. Il regista continua a dimostrare una costante crescita nella costruzione della messa in scena, potendo contare qui su un livello di gore, splatter e violenza anche e soprattutto psicologica inarrivabile per gli altri 2 film della saga. Art continua a travolgere il suo pubblico e sembrerebbe essere ancora lontano a placarsi.
6. Exhuma – La tomba del diavolo, di Jang Jae-hyun
Se il massacro di Art il Clown è diventato ormai celeberrimo, grazie ad un passaparola che meriterebbe uno studio analitico, il terzo film del regista sudcoreano Jang Jae-hyun resta ingiustamente uno dei film meno chiacchierati dell’anno, nonostante il suo notevole successo in patria. Con Exhuma si parla infatti del film di maggiore incasso del 2024 in Corea del Sud (il sesto di sempre), per un horror paranormale che attinge a piene mani dal folklore della sua terra per una visione tra esorcismi e demoni. Un’opera affascinante, mutante e mutevole, che vede tra i protagonisti anche un gigante come Choi Min-sik, noto al grande pubblico principalmente per la sua prova in Oldboy di Park Chan-wook.

5. Longlegs, di Oz Perkins
Avvicinandosi al podio sui migliori film horror del 2024, resta impossibile non menzionare l’ultimo film scritto e diretto da un autore particolarmente intrigante come Oz Perkins. Con protagonista un eclettico e luciferino Nicolas Cage, che continua a dimostrare come si trovi a suo agio nel cinema di genere, Longlegs non fa altro che confermare il talento del regista di February, Sono la bella creatura che vive in questa casa e Gretel & Hansel. Il film gode di una costruzione dell’immagine e di una fluidità di movimento davvero impressionante, con l’ottimo montaggio e sonoro che spingono un film con il serial killer ammantato di magia e stregoneria.
4. Trap, di M. Night Shyamalan
Rimanendo strettamente legato al titolo di Oz Perkins, a tornare quest’anno è anche il sempre chiacchierato talento del regista dello shock, ovvero quell’autore di The Village e The Visit che con Trap assesta un nuovo grande colpo. Grazie ad una regia dominante, che specialmente attraverso lo stile e la scelta delle ricercate inquadrature riesce a narrare più di quanto venga detto, il film segue il tentativo di evasione del serial killer protagonista mostrato come tale fin dall’inizio di visione. Una prima parte eccezionale, capace di stravolgere completamente le carte in tavola con successo e con una buona dose di rischio. Ottima anche la prova di Josh Hartnett, forse alla meritata e sudata svolta nella sua carriera.
3. Late Night with the Devil – In onda con il diavolo, di Cameron e Colin Cairnes
Si arriva così sul podio di questo 2024 con un titolo decisamente accattivante, arrivato purtroppo in Italia solo via streaming sulla piattaforma di Amazon Prime Video, sebbene il mezzo non sia in questo caso necessariamente da demonizzare. Late nigth with the devil godrebbe infatti di un’esperienza particolare se vissuta come si presenta, ovvero uno show televisivo da recuperare in seconda serata che manda in onda la demoniaca possessione dei media sulle masse. Da Rosemary’s Baby a Poltergeist, passando per L’Esorcista, il film è a tutti gli effetti un’operazione di found footage molto spettacolare, ottimamente realizzata e con protagonista un David Dastmalchian che meriterebbe sicuramente più spazio sullo schermo.
2. The Substance, di Coralie Fargeat
Medaglia d’argento e d’oro del 2024 vengono contese da due perle per il cinema horror degli ultimi anni, con un posizionamento costretto da ragioni di classifica e che corrisponde in ogni caso al meglio del meglio. Dalla vittoria della Miglior Sceneggiatura al Festival di Cannes, la corsa di The Substance non sembrerebbe volersi fermare, giustamente. Al termine di quest’anno, sono diversi infatti i riconoscimenti già ottenuti (Miglior Fotografia e Migliori Effetti Speciali agli EFA), oltre alle candidature ricevute per i prossimi in vista, per un horror fantascientifico di altissima eccellenza.
Con il suo secondo film, la regista porta sul grande schermo uno spietato e viscerale monito sull’accettazione, contro la dittatura dell’apparenza imposta da una società malsana e decadente. Straordinaria la prova della speculare coppia protagonista formata da Demi Moore e Margaret Qualley, per un film a dir poco scoppiettante ed energico.
1. When Evil Lurks, di Demian Rugna
A trionfare in questo anno particolarmente positivo per il cinema horror, è il sanguinoso ed angoscioso horror dell’argentino Demian Rugna. Sorprendente e stupefacente, When evil lurks fa sua una dolorosa e nichilista analisi sulla nostra contemporaneità per restituire su schermo un horror di possessioni demoniache che lascia senza parole. Una diabolica lucidità che si accompagna ad una costruzione visiva e sensoriale che rasenta la perfezione, senza dimenticare la prova di rilievo del cast e specialmente del suo protagonista Ezequiel Rodriguez. Un titolo che in Italia è stato massacrato dalle logiche distributive, per un film horror sensazionale che non rappresenta solo il meglio dell’anno ma tra i più accattivanti dell’ultimo periodo.
