Cerca
Close this search box.

NZT esiste davvero? Come funziona la pillola di Limitless

In Limitless con Bradley Cooper si racconta dell’NZT, una pillola che migliora il comportamento del cervello: ma esiste davvero? Tutto sul suo funzionamento.
NZT esiste davvero? Come funziona la pillola di Limitless

Limitless è un film del 2011 che ha ottenuto grande successo, soprattutto per i temi trattati e per la presenza di Bradley Cooper e Robert De Niro all’interno del cast. Il film in questione racconta di Eddie Mora, uno scrittore in crisi che, dopo aver assunto una pillola chiamata NZT-48, vede le sue capacità di memoria e di intelligenza migliorare incredibilmente: in questo modo, entra nel mondo della finanza, appare impareggiabile in numerosi aspetti ma, ben presto, inizia a soffrire per l’astinenza dal farmaco e per il troppo utilizzo di quest’ultimo. La domanda che in molti si compiono, vedendo il film, è la seguente: l’NZT esiste davvero? Di seguito, si indica tutto ciò che c’è da sapere sul funzionamento della pillola di Limitless.

Come funziona l’NZT in Limitless

Al fine di spiegare se l’NZT esiste davvero, bisogna innanzitutto parlare del funzionamento di questa pillola. All’interno del film si spiega che questo farmaco, naturalmente non messo in commercio, aumenta la produttività del cervello, soprattutto per quanto riguarda la stimolazione di alcuni sensori cognitivi del cervello umano, tra cui la memoria, la capacità di immagazzinare informazioni velocemente e l’elaborazione dei dati in pochissimo tempo. Tutto è determinato dalla composizione del neurostimolatore, ricca di alcuni elementi, chiamati nootropi, che stimolano in maniera molto più veloce il cervello, permettendo il funzionamento del cervello in maniera potenziata rispetto al normale.

L’NZT esiste davvero?

A questo punto, si può rispondere anche all’interrogativo relativo a se l’NZT esiste davvero. Naturalmente, una piccola di questo genere non esiste in commercio, dal momento che non ci sono farmaci che incrementano la produttività del cervello in maniera così netta e veloce; tuttavia, non si tratta di un qualcosa di totalmente inventato: in commercio esistono degli integratori nootropici, che potremmo definire – alla lontana – dei corrispettivi dell’NZT-48. Ovviamente, la risposta cerebrale non è assolutamente quella e, benché questi integratori migliorino le capacità mnemoniche, sono comunque lontani dall’offrire una produttività di questo tipo.