Dopo la classifica dedicata ai consigli televisivi facenti parte del catalogo di Apple TV+, ecco quella dedicata, invece, ai lungometraggi. Nonostante un numero di titoli ancora esiguo rispetto agli altri servizi streaming, la piattaforma nel corso degli anni è stata capace di confezionare grandi prodotti televisivi e cinematografici. Di seguito i 3 film da vedere su Apple TV+ a marzo 2024.
3) “Fireball: Messaggeri dalle Stelle” di Werner Herzog e Clive Oppenheimer (2020)
Nel 2020 i cineasti Werner Herzog e Clive Oppenheimer, a seguito dei loro progetti “Encounters at the End of the World” e “Dentro l’Inferno”, candidati rispettivamente agli Oscar ed agli Emmy, dirigono “Fireball: Messaggeri dalle Stelle”, un documentario che esplora e mostra l’impatto culturale, spirituale e scientifico dei meteoriti e dei crateri che creano in tutto il mondo. Il film è stato presentato in anteprima al Toronto International Film Festival e distribuito su Apple TV+, un grande viaggio attraverso 12 location diverse, in ben 6 continenti diversi.
2) “Boys State” di Jesse Moss e Amanda McBaine (2020)
Tra i titoli presenti sulla piattaforma streaming di casa Apple c’è “Boys State”, un documentario di Jesse Moss e Amanda McBaine, vincitore del Gran premio della giuria al Sundance Film Festival, che mette in scena un programma annuale dove circa mille diciassettenni provenienti dal Texas si riuniscono per una simulazione di formazione di un governo. Una storie che pone sotto a riflettori un gran gruppo di adolescenti che formano un microcosmo e che racchiude ideali diversi. Il documentario è disponibile dal 2020 su Apple TV+.
1) “Hala” di Minhal Baig (2019)
Infine, uno dei titoli più interessanti del catalogo Apple è “Hala”, un film di Minhal Baig del 2019 che racconta di una diciassettenne pakistano-americana (interpretata da Geraldine Viswanathan) che stenta a trovare un equilibrio fra i suoi obblighi familiari, culturali e religiosi, come se non bastasse un segreto minaccia di danneggiare la sua famiglia. Il film ha partecipato a vari festival, come il Sundance Film Festival ed il Toronto International Film Festival, ed è tratto un precedente cortometraggio della stessa autrice del 2016.
