Cerca
Close this search box.

Oscar 2024: il discorso di Jonathan Glazer dopo la vittoria della statuetta

Durante la notte degli oscar Jonathan Glazer ha vinto il premio per il miglior film internazionale con il suo “La zona di interesse”. Il regista una volta sul palco, ha deciso di mettersi in gioco con un discorso politico estremamente importante sul conflitto più controverso in corso. Ma quali sono le parole del regista?
Oscar 2024 discorso di Jonathan Glazer dopo la vittoria sulla guerra

Durante la notte degli Oscar 2024 il film di Jonathan Glazer si è portato a casa ben due statuette. Fra i premi spicca uno dei più ambiti della serata: quello per il miglior film internazionale. Glazer, una volta salito sul palco e ritirata la statuetta, si è lasciato ad un discorso estremanete toccante. Il regista ha deciso durante il suo momento di gloria di ricordare al mondo il significato del suo film e come questo ci riporti alla nostra attualità. Contemporaneità incarnata nel conflitto isreaeliano-palestinese, tema molto caro al regista se si considera il suo trascorso personale. Vediamo assieme il momento politicamente più importante degli oscar 2024: il discorso di Jonathan Glazer dopo la vittoria a miglior film internazionale.

Oscar 2024 : Il discorso di Jonathan Glazer

Dopo aver ringraziato le varie maestranze produttive legate al film e l’Auschwitz-Birkenau Museum per la fiducia riservatogli, Glazer ha esordito con questo discorso:

“Tutte le nostre scelte sono state fatte per riflettere e confrontarci con il presente, non per dire “guardate cosa hanno fatto allora”, ma piuttosto “guardate cosa facciamo adesso. Il nostro film mostra dove la disumanizzazione conduce al peggio… In questo momento, siamo qui come uomini che rifiutano la loro ebraicità e l’Olocausto è stato dirottato da un’occupazione che ha portato al conflitto per così tante persone, che si tratti delle vittime del 7 ottobre in Israele o dell’attacco in corso a Gaza. “Come possiamo resistere?”.

Dopo un primo applauso generale da parte del pubblico, Glazer ha inoltre ricordato e deciso di dedicare la sua vittoria ad Alexandria. La donna di 90 anni ha ispirato il personaggio nel film che decide di lasciare le mele ai prigionieri del campo di concentramento. Il regista ha deciso di ricordare il suo impegno nella resistenza Polacca iniziato quando aveva solamente 12 anni. Il tutto per ricordarci quanto sia importante prendere una posizione ed il non rimanere passivi di fronte alle atrocità della guerra. Un discorso perfettamente in linea con l’opera premiata dall’Academy, e che ha trovato man forte nel supporto di numerosi colleghi. Durante la cerimonia molte star hanno deciso di indossare la spilla dimostrando il loro supporto verso la causa palestinese. Fra i nomi più importanti spiccano: la vincitrice a miglior canzone Billie Eilish, Mark Ruffalo e Ramy Youssef da Povere Creature.

L’importanza del discorso di Glazer

Quest’edizione degli oscar è stata decisamente importante sul fronte politico. Se da un lato la presenza di due pellicole dalle sfumature femministe ha riportato al centro il tema della disparità di genere, dall’altro trovavamo numerose pellicole sul tema della guerra e della memoria. Da Scorsese a Glazer, numerosi registi in questa fenomenale annata hanno regalato a noi spettatori numerose riflessioni su questo controverso argomento. Con il suo discorso Glazer ha portato sul palco più prestigioso del mondo dell’intrattenimento una tematica considerata scomoda. La serata infatti aveva già visto dei rallentamenti dati dalla presenza di numerosi manifestanti. Glazer ha dimostrato una tempra morale notevole contrastando l’ipocrisia dell’academy e dell’industria hollywoodiana. Una presa di posizione che, come mostrato nel suo film, per quanto piccola può far parte di un mosaico più grande in grado di fare la differenza.