Cerca
Close this search box.

Storia e curiosità degli Oscar: quando è nata la categoria miglior trucco e acconciatura?

Le curiosità legate alla storia degli Oscar sono davvero tante, e a tal proposito: quando è nato il miglior trucco e acconciatura?
Storia e curiosità del miglior trucco e acconciatura agli Oscar

La storia degli Oscar è cominciata precisamente il 16 maggio 1929, data in cui è stata consegnata la prima statuetta in assoluto, e dall’epoca ci sono stati numerosi cambiamenti. Le modifiche apportate alle categorie e l’introduzione di alcune di esse hanno reso la cerimonia molto più suggestiva per qualunque addetto ai lavori, appassionato e critico cinematografico. Infatti, non tutti sanno che le categorie attuali sono state inserite nel corso del tempo, e per di più hanno quasi sempre subito delle variazioni importanti. Un esempio concreto è il miglior trucco e acconciatura: ma quando è nato questo premio?

Il miglior trucco: la nascita del premio agli Oscar

La categoria del miglior trucco e acconciatura ha in realtà vita breve, poiché è stata introdotta agli Oscar soltanto a partire dal 2013 accorpando sia il makeup che la pettinatura dei capelli. Gli attori e i truccatori lavorano a stretto contatto, e da sempre cercano insieme di ricreare un determinato periodo storico o di trasmettere una specifica atmosfera. Ciò lo si nota soprattutto nei film appartenenti ai generi biografici, sci-fi, horror, storici e fantasy, pertanto sarebbero davvero da studiare gli sforzi compiuti dal team dedicato. Questi professionisti hanno regalato al cinema personaggi esteticamente accattivanti, credibili e talvolta in grado di suscitare commozione, spavento e altri sentimenti ancora, ma il loro rapporto con gli Oscar è “migliorato” soltanto nell’ultimo decennio.

Infatti, inizialmente il premio era denominato soltanto “miglior trucco” (“best makeup”, ed è stato creato nel 1982 dopo le polemiche scaturite per l’impossibilità di riconoscere il miracolo lavoro svolto dai truccatori e le truccatrici di The Elephant Man, film del 1980 diretto David Lynch. Idealmente gli acconciatori e le acconciatrici vengono riconosciuti dal 1993, dato che i loro sforzi incidono sulle votazioni nella categoria dedicata al trucco. Come anticipato, la categoria viene ribattezzata “miglior trucco e acconciatura” (“best makeup and hairstyling”) soltanto nel 2013, e le prime vincitrici sono state Lisa Westcott e Julie Dartnell per il film Les Misérables durante l’85esima edizione degli Academy Awards.

Storia e curiosità: chi è stato il primo vincitore del miglior trucco agli Oscar?

Il primo vincitore del miglior trucco nella storia degli Oscar è stato Rick Baker per il film Un lupo mannaro americano a Londra. Si tratta di uno specialista del trucco per gli effetti speciali, tant’è che Baker ha ricevuto 11 nomination e ha vinto ben 7 premi Oscar, l’ultimo per Wolfman di Joe Johnston. Curiosamente è come si fosse chiuso un cerchio, poiché il truccatore ha inaugurato la categoria con un lupo e ha concluso momentaneamente la sua esperienza con gli Academy Awards con la stessa creatura mitologica. Infatti, Rick Baker non lavora in un film da Maleficent nel 2014, e chissà che non possa tornare prossimamente. Il suo erede sembra essere Kazu Hiro, il quale per ora è il professionista con più Oscar da quando la categoria è stata ridefinita “miglior trucco e acconciatura”. Hiro ha già vinto la statuetta con L’ora più buia nel 2018, e con Bombshell – La voce dello scandalo nel 2020, ma potrebbe fare 3 su 3 vincendo anche per Maestro nel 2024. Ad aver fatto la storia sono state anche le due uniche truccatrici afroamericane ad aver vinto agli Oscar per il miglior trucco e acconciatura: Mia Neal e Jamika Wilson, per il film Ma Rainey’s Black Bottom nel 2020.

Quando è cambiato il numero di candidati al miglior trucco e acconciatura

Nel 1982 e nel 1983 i candidati al miglior trucco sono stati soltanto due, mentre nel 1984 non ci fu alcuna assegnazione. Nel 1985 il numero di nominati passa da 2 a 3, ma sono da segnalare soltanto tre eccezioni fino al 2019: nel 1988 e nel 2003 i candidati sono stati nuovamente due; nel 2000 i candidati sono stati quattro, tra cui Rick Baker per il film Life. A partire dal 2020, anche nella categoria dedicata al miglior trucco e acconciatura ci sono 5 nominati, uniformando così la quantità a tutte le categorie presenti agli Oscar.

Gli italiani candidati agli Oscar per il miglior trucco e acconciatura

Gli italiani ad essere stati candidati agli Oscar nelle categoria relativa al miglior trucco e successivamente al miglior trucco e acconciatura sono stati 5. Il primo è stato Manlio Rocchetti, il quale ha vinto l’Oscar nel 1989 per aver preso parte al film A spasso con Daisy. In seguito ci sono stati Alessandro Bertolazzi e Giorgio Gregorini, entrambi vincitori con il film Suicide Squad nel 2016; Dalia Colli ha sfiorato la vittoria ma è stata “soltanto” nominata nel 2020 per il Pinocchio di Matteo Garrone. Aldo Signoretti è da considerarsi un vero recordman: è stato nominato 4 volte ma non ha mai vinto, l’ultima volta alla 95esima edizione degli Academy Awards con il film Elvis. D’altronde, ci si sta pur sempre riferendo allo storico collaboratore del noto regista Baz Luhrmann, tanto da essere stato candidato anche nel 2002 per Moulin Rouge!.

Curiosità sul miglior trucco e acconciatura agli Oscar

Come precisato, la categoria del miglior trucco è presente agli Oscar dalla 54esima edizione, ma due lavori di squadra in particolare sono stati riconosciuti e premiati ancor prima del 1982. Siccome agli Oscar vengono assegnati gli Special Achievement Awards (non regolarmente, il lasso temporale è variabile) per evidenziare un contributo eccezionale offerto al mondo del cinema, nel 1964 il suddetto premio è stato conferito a William J. Tuttle per il film Le 7 facce del Dr. Lao, e nel 1968 viene assegnato a John Chambers per il film Il pianeta delle scimmie. Si tratta di due lavori incredibili per ciò che concerne il trucco, quindi in via del tutto eccezionale non potevano che essere sottolineati i meriti di questi due professionisti.

Avvicinandoci all’epoca contemporanea, c’è da segnalare una curiosità riguardante il film Dallas Buyers Club, per il quale Adruitha Lee e Robin Mathews hanno vinto l’Oscar nel 2014. L’elemento stupefacente è relativo al budget: il film è costato appena 5 milioni di dollari, e al reparto dedicato al trucco e all’acconciatura sono stati riservati soltanto 250 dollari. Ciò non ha impedito però al team in questione di realizzare un lavoro eccellente. Il trucco, però, è anche stato vittima di discussione; l’esempio più eclatante è quello che vede protagonista i truccatori del film The Whale (2022). Questi ultimi hanno fatto abbondante uso del trucco prostetico, ma così facendo si è generata una controversia sulla fat suit indossata da Brendan Fraiser per recitare la parte di un obeso.