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Recensione – One Piece E1089 – Si apre un nuovo capitolo! Le strade di Rufy e Sabo!: l’inizio della determinante saga di Egghead

Con quasi una settimana di ritardo dalla distribuzione internazionale, arriva su Netflix la nuova saga delle avventure di Luffy e ciurma, per una serie di episodi che riveleranno moltissimi colpi di scena.
Recensione dell'episodio 1089 dell'anime di One Piece

Attraverso una nuova strategia distributiva, Netflix continua a cavalcare l’onda del fenomeno legato a One Piece, rilasciando ora anche i nuovi episodi dell’anime che seguono la consueta distribuzione su Crunchyroll. Ad iniziare la nuova saga delle avventure di Cappello di Paglia vi è proprio l’episodio 1089, di cui segue la recensione dell’inizio di una saga cruciale come quella di Egghead.

La recensione dell’episodio 1089 di One Piece: la trama dell’inizio della nuova Saga

Se il capitolo numero 1071 era da considerare uno dei picchi più importanti degli ultimi anni per la macrotrama dell’opera di Eiichiro Oda, anche il nuovo 1089 non è sicuramente da meno. Questo perché l’episodio titolato Si apre un nuovo capitolo! Le strade di Rufy e Sabo! segna proprio lo spartiacque, tra la passata Saga di Wano e la nuova di Egghead, con i colpi di scena che continuerebbero ad arrivare ad una narrazione che fa del mistero la sua arma vincente da oltre 25 anni.

Ma andando con ordine, il precedente episodio aveva terminato di mostrare lo scoppio del conflitto sull’isola di Amazon Lily tra la fazione di Boa Hancock, quella di Barbanera e la Marina, poi raffreddato dall’intervento risolutore di Rayleigh (sebbene Coby sia stato catturato da Teach). L’attenzione passa così sull’Armata Rivoluzionaria, con i suoi membri che apprendono dal giornale che Sabo è stato accusato dell’omicidio di Re Cobra durante l’incontro del Reverie. Notizia, questa, che nonostante le sicurezze su Sabo getta inevitabilmente preoccupazione sull’accaduto, soprattutto da parte di Dragon, maggiormente interessato a parlare con Kuma su quanto egli sappia su tutta la faccenda del Reverie. Proprio in questo momento arriva la chiamata di Sabo, la quale viene intercettata dalla Marina riuscendo a scoprire la sua posizione: il Regno di Lulusia.

La notizia al giornale colpisce ovviamente anche Luffy e la sua ciurma, apprendendo anche della misteriosa scomparsa di Vivi per la quale inizia un emozionante momento di ricordi da parte dei Mugiwara. Questa scena, tesa ed allo stesso tempo emozionante, viene tuttavia spezzata da un ulteriore grande mistero da parte di Oda: il sogno di Luffy che, a quanto pare, non sarebbe quello di diventare il Re dei Pirati, il quale (forse) costituirebbe “solo” un obiettivo, un mezzo per poter realizzare il suo vero desiderio che, al momento, resta segreto.

Un recap del precedente episodio risulta essere determinante per potersi proiettare al numero 1089 in quanto, sebbene si cambi proprio arco narrativo, la consequenzialità temporale rimane la stessa. Dopo la visione della nuova sigla dell’anime, sono infatti due i fronti principali dell’inizio della Saga di Egghead: la nuova destinazione della nave dei Mugiwara ed il destino legato al Regno di Lulusia. Mentre quest’ultimo assisterà ad un evento catastrofico, la ciurma di Cappello di Paglia continua la rotta verso Egghead: l’isola del futuro.

La recensione dell’episodio 1089 di One Piece: il Gigante e la Bambina

Rubando il titolo della canzone di Lucio Dalla, l’episodio che inaugura l’arco narrativo di Egghead ha come protagonisti un gigante (inteso più metaforicamente come titanico personaggio e non come gli effettivi giganti che popolano il mondo di One Piece) e una bambina. Lo Zunisha nella stanza non può che essere, infatti, la terribile sorte che spetta al Regno di Lulusia, da cui Sabo è in collegamento con i propri compagni dell’Armata Rivoluzionaria. Il Governo Mondiale non può infatti lasciare impuniti gli abitanti di Lulusia che, in seguito agli eventi del Reverie, si sono uniti ai rivoluzionari diventando una delle 8 Nazioni Alleate, con la chiamata di Sabo intercettata che diventa l’occasione perfetta per prendere 2 piccioni con una fava.

Oda fa tornare in azione infatti uno dei personaggi (se non IL) più chiacchierati di One Piece dell’ultimo periodo: Im. Proprio mentre Sabo sembra stia per rivelare ai suoi compagni (e agli spettatori) cosa abbia scoperto a Mary Geoise e su istruzioni del misterioso Re del Mondo, i 5 Astri di Saggezza ordinano ai marines di dimenticare di aver intercettato qualsiasi chiamata e dell’esistenza del Regno di Lulusia. Affermazioni inquietanti che fanno salire la tensione nello spettatore, specialmente grazie al rombante sonoro e alle incalzanti immagini mostrate in sequenza, assistendo infatti alla totale distruzione dell’isola. L’animazione della scena d’annientamento di Lulusia è tanto devastante quanto epica, dando degna giustizia al potere tanto misterioso quanto catastrofico di Im e del Governo Mondiale. Una sequenza ottimamente realizzata a livello soprattutto nella gestione della tensione, la quale tenderebbe ad accrescere con la brusca chiusura della chiamata di Sabo con il Regno di Kamabakka, facendo presagire che sia rimasto coinvolto nell’evento catastrofico.

La narrazione di Oda continua così a sorprendere ed a seminare continui misteri fin troppo intriganti per gli spettatori, che ora possono trovare nuovo materiale (sempre florido) per le congetture su quale potere/arma abbia usato il Governo/Im per distruggere l’isola (la tanto agognata arma ancestrale Uranus o il potere di un frutto del Diavolo?). Sebbene l’evento di Lulusia sia inevitabilmente monopolizzante per l’episodio 1089, nuovi misteri vengono messi sul tavolo anche dall’altro lato della narrazione, ovvero quello dei Mugiwara. Alcuni giorni dopo infatti l’azione distruttiva di Im, Luffy e compagni navigano su acque tempestose sotto una bufera di neve. Una piacevole scena questa, che assesta gag divertenti sulla sinergia del gruppo di far fronte alle necessità della nave, ma ecco che la narrazione di Oda inserisce un altro inaspettato plot twist. Da una misteriosa massa d’acqua, alzata da terra, ecco fare ritorno un personaggio di One Piece ormai quasi dimenticato: Jewelry Bonney, in versione bambina (ricordando le capacità del suo frutto di cambiare la propria età e quella degli altri).

L’episodio 1089 si conclude, poi, con il cliffhanger di un enorme mostro marino che sembra stia per inghiottire l’intera nave dei Mugiwara, mettendo fine ad una visione di 20 minuti estremamente ritmati e ricchi di emozioni. Come se già non ne fossero abbastanza, i misteri legati alla macrotrama del mondo di One Piece continuano ad aumentare, per una Saga – come quella di Egghead – che sarà cruciale proprio da questo punto di vista. Le vicende mostrate in questo episodio, infatti, adatterebbero il capitolo 1060 del manga di One Piece arrivato – nel momento in cui si scrive – a 1103, con i lettori del manga che ben sanno quanto siano dinamici i prossimi episodi che verranno dell’anime.