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Paw patrol: Il super film in vetta al box office USA

foto paw patrol: il super film

Il weekend appena trascorso ha fatto segnare negli USA un miglioramento rispetto ai risultati dell’anno scorso di circa il 40% mentre se confrontato con il 2019 si fa registrare un -6%. Questo dà l’idea di come lentamente (quasi impercettibililmente per chi non presta attenzione settimanalmente al mercato della sala) si stia tornando a dei livelli pre/-pandemici. Anche in Italia i mesi estivi e questo settembre hanno decisamente rimpolpato le casse degli esercenti che registrano numeri al botteghino appena del 10% inferiori rispetto a quelli del 2018 e del 20% minori del 2019. Lo scenario è dunque positivo tuttavia ci si trova alle porte di una stagione autunnale molto povera di nuove uscite e dunque al di là di qualche inaspettato exploit, mai da escludere a priori, pare che il box office mondiale sarà temporaneamente costretto a rallentare la sua corsa verso un definitivo riallineamento.

 

Di seguito i numeri al box office italiano e statunitense.

Box office USA The Numbers.com

Paw patrol: Il super film batte Saw X al box office statunitense

Una strana coincidenza ha visto contrapporsi Saw X e Paw patrol: Il super film questo weekend al box office, il che ha dimostrato una volta ancora come film con target diversi siano perfettamente in grado di coesistere al botteghino. Entrambe le pellicole infatti hanno avuto incassi soddisfacenti se relazionati ai loro budget di produzione.

 

ll film di animazione nello specifico è un caso particolare di questo post-pandemia. La prima pellicola uscì nel 2021 e (a fronte di un budget di 26 milioni) finì per incassare a livello globale 150 milioni, cosa che lo rese un bel successo. Ovviamente il livello qualitativo è parametrato al budget e agli sforzi profusi per la sua realizzazione, non è un mistero infatti che questo genere di pellicole siano rivolte unicamente a un pubblico di bambini piccoli accompagnati dai propri genitori, le intenzioni non sono insomma quelle della Disney o della Pixar.
Paw patrol: Il super film ha esordito negli USA con 23 milioni (10 in più del primo) e in tutto il mondo con 45 milioni, numeri che a fronte di appena 30 millioni di budget lo renderanno quasi certamente un successo.

 

Saw X ha invece rivitalizzato una saga che sembrava ormai essere destinata a spegnersi. Questo film invece in virtù di un budget molto basso (13 milioni totali) e del ritorno alla saga principale (dopo un reboot e uno spin-off) ha messo a segno un buon primo weekend. La pellicola ha ottenuto 18 milioni nel suo primo weekend negli USA (5 milioni in più di Jigsaw e ben 10 in più del deludente Spiral) e 29 milioni a livello globale. Con un passaparola non negativo e l’uscita in alcuni mercati ancora mancanti (come l’Italia) il film potrà finir per essere un buon successo.

 

A deludere fortemente è The Creator, l’ultimo film di Gareth Edwards. La pellicola fantascientifica, costata 60 milioni di dollari, ha incassato appena 30 milioni a livello globale, numeri che, a meno di un passaparola sorprendentemente proficuo, finiranno per condannarlo al flop. Questa è soltanto l’ultima dimostrazione di come creare dal nulla una saga ambiziosa in assenza di un grande cast o di una forte IP pre-esistente sia al giorno d’oggi molto complicato per non dire impossibile.

Il grande successo di Assassinio a Venezia al box office italiano

Per quanto concerne invece il box office italiano sono due i risultati da sottolineare. In primo luogo Assassinio a Venezia con i suoi oltre un milione di biglietti staccati (dovuti anche alla parentesi del Cinema in festa) ormai è prossimo a raggiungere i 7 milioni al botteghino, superando in tal modo di quasi due milioni il precedente capitolo. Questo risultato è sorprendente sopratutto se si pensa che a pellicola ha faticato in molti mercati esteri, in primis negli USA dove è altamente improbabile che raggiungerà i 45 milioni di Assassinio sul Nilo.

 

The Nun 2 è forse ancor di più una scheggia impazzita se si prendono in considerazione i risultati medi dei film horror sul mercato italiano che non è in tal senso paragonabile a molti altri europei. Partendo da questa assunzione i quasi 7 milioni della pellicola non possono che sorprender in positivo e con il film diretto da Branagh è la chiave che ha permesso a questo settembre di rivelarsi un ottimo mese per gli esercenti italiani. A ulteriore dimostrazione di questo risultato fuori dalla norma vi è il weekend di esordio di Talk to me, grande successo negli USA con quasi 50 milioni che qui ha esordito con appena 700mila euro.