Dark è la celebre serie Netflix di produzione tedesca andata in onda dal 2017 al 2020. Di genere thriller e fantascientifico fa della complessità di scrittura il suo maggior punto di forza. La serie conta tre stagioni e un totale di ventisei puntate e basa la sua trama sull’elemento dei viaggi nel tempo e sul loop infinito, tramite cui si scopre che tutte le vite degli innumerevoli personaggi sono intersecate in un nodo impossibile da sciogliere. Di seguito, la trama e la spiegazione completa dell’albero genealogico della serie Dark.
La trama di Dark, la serie tedesca disponibile su Netflix
Nel 2019, nella cittadina di Winden scompare improvvisamente un ragazzo. L’accaduto ridesta nelle menti degli abitanti più adulti un’altra scomparsa avvenuta ben trentatré anni prima. La storia sembra ripetersi. Le indagini della polizia portano alla luce degli inquietanti segreti riguardanti gli stessi cittadini di Winden. Qualcuno è complice nascosto di queste misteriose sparizioni. Le vicende ruotano attorno a quattro famiglie principali: i Kahnwald, i Nielsen, i Tiedemann e i Doppler.
Il giovane Jonas Kahnwald non riesce a superare il suicidio di suo padre. Prova una forte attrazione per la sua compagna di scuola Martha e i sentimenti sembrano essere corrisposti. Tuttavia il loro è un legame impossibile. Eventi inspiegabili lo rendono protagonista e carnefice di diversi eventi che si susseguono e si susseguiranno nel tempo. Dunque Jonas scoprirà presto che la distinzione fra passato, presente e futuro è solo un’illusione, e che per quanto ci provi non può sfuggire al proprio destino.
L’albero genealogico dei personaggi di Dark, la serie Netflix sui viaggi nel tempo
Chi ha visto la serie sa che tutti i personaggi di Dark provengono dalla stessa matrice, che viene chiamata col nome di “Origine“. Ciò vuol dire che, in qualche modo, sono tutti parte della stessa famiglia. L’Origine rappresenta il figlio (la triade mostrata nella terza stagione) di Jonas Kahnwald e Martha Nielsen. Questi due, tuttavia, non appartengono allo stesso mondo. Ma la loro unione crea il punto di partenza della complessa linea di sangue, che è identica in entrambe le loro realtà.
L’Origine e Agnes Nielsen concepiscono Tronte Nielsen. Tronte sposa Yana, e dai due nascono Mads (scomparso e ucciso) ed Ulrich Nielsen. Ulrich sposa Katharina e insieme danno alla luce tre figli: Magnus, la stessa Martha e Mikkel Nielsen. Mikkel viaggia indietro nel tempo e viene adottato da Ines Kahnwald. Dopo aver cambiato il proprio nome in Michael Kahnwald, sposa Hannah che partorirà lo stesso Jonas. Dopo aver viaggiato indietro nel tempo, Hannah ha successivamente una relazione segreta con Egon Tiedemann, da cui nasce Silja Tiedemann.
Tuttavia Egon è sposato con Doris, e hanno una figlia di nome Claudia Tiedemann. Claudia dà a sua volta alla luce Regina Tiedemann; nella serie non viene esplicitato ufficialmente chi sia il padre. Regina conosce un fuggitivo che si presenta col nome falso di Alexander (il suo vero nome è Boris Niewald). Una volta sposati l’uomo prende il cognome di sua moglie e danno alla luce Bartosz Tiedemann. Viaggiando indietro nel tempo, Bartosz e Silja si innamorano e concepiscono la già citata Agnes e suo fratello Hanno, che prenderà il nome di Noah.
Mentre Agnes darà il via alla stirpe dei Nielsen, Noah creerà un paradosso nella famiglia Doppler. Conosce infatti Elisabeth Doppler nel futuro post-apocalittico e insieme hanno Charlotte Doppler. Charlotte sposa Peter (figlio di Helge), e dal loro matrimonio nascono Franziska e la stessa Elisabeth. Questo piccolo loop interno implica che Elisabeth è allo stesso tempo madre e figlia di Charlotte, e viceversa.
I personaggi che, al termine della terza stagione, sopravvivono fuori dal loop
Dopo che, nell’ultima puntata della terza stagione, i giovani Jonas e Martha degli universi alternativi annullano definitivamente il loop temporale annientando la linea di sangue sopra spiegata, solo pochi personaggi restano in vita nell’universo originale dell’orologiaio Tannhaus. I personaggi ancora in vita nell’epilogo di Dark sono Hannah, Katharina, Peter, i due fratelli Woller e Regina. La presenza di Regina nella scena finale chiarisce quindi i dubbi degli spettatori su una possibile parentela paterna con Tronte Nielsen, il quale aveva avuto una storia con la madre Claudia Tiedemann.
Tronte non può essere suo padre, poiché scomparendo l’intera linea di sangue generata da Jonas e Martha, sarebbe sparita inevitabilmente anche Regina. Un’inquadratura su una foto lascia intendere, invece, che suo padre possa essere Bernd Doppler, e che quindi Regina sia sorella ad Helge, quantomeno nell’universo originale di Tannhaus. Con i viaggi nel tempo cancellati, l’apocalisse e tutto quel che ne consegue sembrano essere finalmente scongiurati. Persistono tuttavia i deja-vù. Hannah, in attesa, decide infatti di dare a suo figlio il nome di Jonas. Forse per coincidenza, forse perché il ciclo non si mai interrotto.
