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Il Festival di Cannes 2024 a rischio sciopero: cosa sta succedendo?

La 77esima edizione del Festival di Cannes è alle porte, eppure un importante sciopero rischia di investirla. Di cosa si tratta?
La 77esima edizione del Festival di Cannes è a rischio sciopero

Mancano ormai pochi giorni all’inizio della 77esima edizione del Festival di Cannes, in programma dal 14 al 25 maggio, eppure l’organizzazione rischia di essere investita da un problema non da poco: l’associazione Sous les Écrans de la Dèche sta infatti considerando la possibilità di indire uno sciopero, rivolto a tutti gli impiegati del settore. Ma qual è il loro scopo?

Uno sciopero contro il precariato: il piano per Cannes77

Un fulmine a ciel sereno. A pochi giorni dalla cerimonia d’apertura, un problema non da poco rischia di abbattersi sul Festival di Cannes. L’associazione Sous les Écrans de la Dèche starebbe infatti prendendo in seria considerazione la possibilità di scioperare durante Cannes77, rivolgendosi direttamente ai vari impiegati del settore. Lo scopo sarebbe quello di protestare contro il precariato e la mancanza di sussidi e tutele.

Da tempo infatti, l’associazione tenta di mostrare la precarietà del lavoro all’interno dei festival cinematografici: il problema principale non sarebbe infatti il firmare un contratto da freelance a tempo determinato, ma il fatto di non essere coperti da un’adeguata copertura assicurativa contro la disoccupazione. In poche parole, queste persone non avrebbe così diritto all’indennità tra un lavoro e l’altro.

Il comunicato ufficiale dell’associazione Sous les Écrans de la Dèche

A seguire, il comunicato ufficiale rilasciato dal movimento Sous les Écrans de la Dèche:

“Da un anno noi, membri del collettivo Sous les Écrans de la Dèche mettiamo in guardia sulla crescente precarietà della vita dei lavoratori dei festival cinematografici.

Passiamo da brevi lavori a contratto missioni a periodi di disoccupazione e, nonostante la natura intermittente e il nostro impegno per la circolazione del lavoro lavoro cinematografico, la nostra attività non rientra nel piano previdenziale francese per i lavoratori dello spettacolo! Le ultime riforme dei sussidi di disoccupazione in Francia e quella prevista per il 1° luglio di quest’anno, che sarà approvata per decreto, stanno ulteriormente inasprendo i sussidi.

Queste riforme stanno gettando i lavoratori del festival in una tale precarietà che la maggior parte di noi dovrà abbandonare il proprio lavoro, mettendo così a rischio gli eventi a cui partecipiamo.

Per questo motivo, chiediamo che le organizzazioni che ci assumono siano affiliate a un contratto collettivo che ci permetta di essere assunti con lo status di lavoratori dello spettacolo e che le nostre posizioni vengano integrate nel sistema di disoccupazione, con effetto retroattivo agli ultimi 18 mesi.

I nostri avvertimenti e le nostre richieste sono stati finora accolti con cortese considerazione, ma nessuna misura concreta è stata offerta dal CNC o dal ministero della cultura. Ecco perché l’imminente apertura del Festival di Cannes ci lascia l’amaro in bocca.

In un contesto di estrema vulnerabilità e di assoluta emergenza per la tutela del nostro lavoro, e dopo la consultazione e il voto dei membri del collettivo, chiediamo uno sciopero di tutti i dipendenti del Festival di Cannes e dei suoi collaterali”.