Prosegue la recensione della terza stagione di The Mandalorian, con un articolo dedicato al secondo episodio della nota serie ambientata nell’universo di Star Wars, disponibile su Disney Plus ogni mercoledì. Di seguito, un breve riassunto della trama e la recensione della nuova puntata di The Mandalorian.
La trama della puntata 3×02 di The Mandalorian
La seconda puntata della terza stagione di The Mandalorian si apre con il ritorno di un personaggio ormai noto all’interno della serie Star Wars: Peli Motto, la meccanica del pianeta Tatooine. Mando si reca nella sua officina per rimediare un pezzo di ricambio così che possa riavviare il droide IG-11. Peli non riesce ad assecondare la richiesta del Mandaloriano, tuttavia gli vende il vecchio droide astromecca R5-D4.
Mando, Grogu ed R5 partono alla volta di Mandalore, il pianeta Natale dei Mandaloriani. Durante il tragitto nello spazio, Din racconta al piccolo Grogu di essere cresciuto invece sul pianeta Concordia. Giunti a destinazione R5 e il Mandaloriano fanno un sopralluogo per assicurarsi che l’atmosfera non sia avvelenata. Durante l’esplorazione i personaggi vengono attaccati da esseri misteriosi, e con Din in pericolo spetta a Grogu risolvere la situazione.
La recensione della puntata 3×02 di The Mandalorian
Dopo una prima puntata introduttiva, che ricapitolava soprattutto gli avvenimenti della precedente stagione, la trama di The Mandalorian 3 finalmente decolla con un secondo episodio avvincente e dinamico. Si tratta probabilmente di uno degli episodi più intriganti mai visti all’interno della serie, fin dal suo esordio nel 2019. La componente avventurosa cattura efficacemente l’attenzione dello spettatore.
L’esplorazione di un nuovo pianeta misterioso e sconosciuto (Mandalore) ci riporta ai fasti della trilogia cinematografica originale creata da George Lucas, da cui lo scrittore Jon Favreau ha preso sicuramente spunto per la scrittura di questa puntata. C’è inoltre un accenno sulla mitologia di una civiltà finora ignota nell’universo di Star Wars (quantomeno nel panorama live-action), tramite le parole del personaggio di Bo-Katan che capiamo essere di origini aristocratiche.
Le sequenze action risultano pienamente convincenti e fungono da momento d’intrattenimento. Il finale aperto lascia spunti curiosi per la prossima puntata (di cui è disponibile un promo alla fine dell’articolo). A quanto pare Mando è riuscito a mantenere la promessa fatta al suo popolo: redimersi e fare il bagno (simbolico e purificatore) nelle cosiddette Acque Viventi di Mandalore, seppure fosse ritenuta distrutta e priva di acqua. Riuscirà ora a fornire una prova dell’atto compiuto?
