I prodotti della Marvel sono un’anomalia anche in un mercato per lo più anemico come il nostro. E’ infatti impressionante osservare come i film di questo tentacolare universo condiviso ottengano senza colpo ferire risultati che sono tranquillamente paragonabili se non addirittura superiori a quelli di prima della pandemia. Si potrebbe obiettare che le pellicole da “Black Widow” a “Eternals” non siano stati successi e questo sarebbe sicuramente un punto valido che però tenderebbe miopemente a non considerare una fisiologica fase di riassestamento che tutti i prodotti delle major hanno dovuto affrontare (o stanno ancora affrontando). Il fatto che questo secondo capitolo di Doctor Strange supererà molto probabilmente il miliardo senza troppi patemi indica come il potere commerciale di questo brand sia tornato in modo quasi inscalfito in auge e indica come anche tutti gli altri progetti di questo 2022 legati alla celebre casa editrice fumettistica siano destinati a ottenere risultati per praticamente tutti gli altri film irraggiungibili.
“Doctor Strange Nel Multiverso della Follia” ha ottenuto in cinque giorni un totale nel nostro mercato superiore a 8 milioni che gli ha permesso dunque nel suo primo weekend di sopravanzare un titolo legato alla saga di Harry Potter uscito da quattro settimane nel nostro mercato (come per altro avvenuto anche con più ampi margini in tutto il resto del mondo), prospettiva fino a qualche anno fa impensabile e che segna il netto scarto tra i prodotti supereroistici legati alla Marvel e tutto il resto del mercato.
Partiamo con i dati settimanali:
“Doctor Strange Nel Multiverso della Follia” è già il quarto film ad avere incassato di più nel post-pandemia nel nostro Paese e, a meno di eventi catastrofici, finirà per posizionarsi alle spalle soltanto dell’inarrivabile “Spider-man No Way Home”. Inutile ripetersi nuovamente: quando sul mercato è presente un prodotto così forte il pubblico è pronto a tornare in massa ad affollare le sale cinematografiche e se il risultato della pellicola può essere considerato in linea con altri successi della Marvel in altri Paesi, qui in Italia il suo risultato da 8 milioni nel primo weekend fa veramente scalpore e trova pochi eguali nei predecessori appartenenti ai film dello stesso universo immaginifico. Basti pensare come il primo capitolo legato al personaggio interpretato da Benedict Cumberbatch, uscito 6 anni or sono, sia stato in grado di ottenere a fine corsa un risultato paragonabile a quello ottenuto da questa seconda iterazione della saga nel suo primo weekend, sottolineando ancora di più come la crescita di popolarità di questi film sia stata assolutamente crescente e infermabile fino ad ora.
A preoccupare sono tutti i prodotti al di sotto del blockbuster targato Disney, infatti “I segreti di Silente” al suo quarto weeekend mantiene la seconda posizione vendendo appena un quattordicesimo dei biglietti del primo in classifica e andando a comporre con le restanti otto pellicole in top ten uno scenario che definire desolante sarebbe eufemistico. Ci troviamo dunque ancora una volta a ringraziare un’uscita di peso per aver salvato un weekend ma ci rammarichiamo nel constatare come ancora una volta il resto della classifica sia lo specchio di sale, soprattutto quelle legate al circuito d’essai, disertate dal loro pubblico di appartenenza.
