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39° Edizione del TORINO FILM FESTIVAL (8° giorno)

Alla fine è arrivata l’ultima giornata di festival, almeno per quanto riguarda le anteprima stampa, visto che il vero e proprio ultimo giorno della manifestazione vengono proposte le ultime proiezioni dei film delle varie sezioni e in serata vengono decretati i vincitori. Ecco i film di ieri: 

  • LA SVOLTA“ di Riccardo Antonaroli: il primo film di oggi è italiano e racconta la storia di Ludovico (Brando Pacitto), un ragazzo solitario che vive nell’appartamento lasciatogli dalla nonna. Un notte, apparentemente come tante, l’incontro con un coetaneo di nome Jack (Andrea Lattanzi) gli cambierà la vita. Questo presunto criminale si apparta in casa di Ludovico e la convivenza forzata si trasforma, lungo la narrazione, in un percorso di crescita per entrambi. Un film che spazia tra i generi attraverso una storia che porta in scena una sorta di road movie interiore da parte dei personaggi. Un titolo all’interno della manifestazione tra i più interessanti, una storia avvincente, drammatica, ma con qualche risvolto comico e con un finale decisamente forte dal punto di vista umano. “La Svolta” è una lezione di vita quotidiana, quella vita che mette alla prova ogni singolo individuo che grazie ad una scelta può cambiare il proprio destino. Film presente tra i “Fuori Concorso” che nel cast vanta anche i nomi di Marcello Fonte, Ludovica Martino, Max Malatesta, Federico Tocci e Tullio Sorrentino (95’ – ITALIA); 
  • ALINE – Aline, the Voice of Love di Valérie Lemercier: si prosegue con un film ambientato in Canada negli anni ’60, più precisamente in Quebec, dove Sylviette (Danielle Fichaud) e Anglomard (Roc LaFortune) stanno per avere la loro quattordicesima figlia, Aline (la stessa regista e sceneggiatrice del biopic Valérie Lemercier). Una ragazza che fin da piccola canta e dimostra un grande talento. Qualche anno più tardi viene scoperta dal produttore Guy Claude (Sylvain Marcel), il quale ha come unico obiettivo quello di renderla la più grande cantante di tutti i tempi. Grazie al grandissimo supporto della sua famiglia e guidata dal suo produttore, Aline riuscirà a diventare la celebre cantante che è sempre stata destinata ad essere. Un film che è liberamente ispirato alla vita e alla carriera della nota cantante Céline Dion, un biopic vero e proprio che però ha la grandiosa capacità di dare vita ad un personaggio, in realtà fittizio, giocando sulle doti da trasformista della cantante canadese. Un progetto sperimentale che fa dell’eccesso e della storia in versione favola le sue armi più forti. Il tutto creato da un artista in grado di portare sullo schermo la parodia di se stessa (128’ – CANADA/FRANCIA); 
  • COMING HOME IN THE DARK” di James Ashcroft: infine, l’ultimo titolo di oggi, e del 39° TFF, è uno pseudo-thriller che racconta di una famiglia composta dall’insegnate Alan detto “Hoaggie” (Erik Thompson), sua moglie Jill (Miriama McDowell) e i figliastri Maika e Jordan, i quali si apprestano a fare una gita, con annesso picnic, in un tratto isolato di una costa. Quello che determina il destino di questa all’apparenza normale famiglia è il casuale incontro con due vagabondi (rispettivamente interpretati da Daniel Gillies e Matthias Luafutu). Di colpo si ritrovano in un vero e proprio incubo perché vengono catturati da questa coppia di criminali. Un film che gioca sull’andare ad esplorare le personalità e sfumature di ogni singolo personaggio, attraverso una storia fatta di violenza e brutalità. Un film liberamente tratto da un racconto di Owen Marshall ed esordio dietro la macchina da presa da parte dell’attore neozelandese James Ashcroft. Un altro titolo tra i 30 recuperati all’interno del festival inserito all’interno della sezione “Le Stanze di Rol”. Un film ambiguo, che gioca su questa ambiguità dall’inizio alla fine, regalando allo spettatore una storia avvincente e ricca di suspanse, ma che si perde un po’ col passare del tempo e soprattutto con il più che prevedibile finale (93’ – NUOVA ZELANDA). 

Un’ultima giornata un po’ opaca rispetto alle precedenti, nonostante altri tre film interessanti.  Domani uscirà l’ultimo articolo sui vincitori di questa 39° edizione del Torino Film Festival, con qualche considerazione in più su tutta la manifestazione cinematografica. 

Andrea Boggione