Articolo pubblicato il 3 Marzo 2025 da Bruno Santini

È stata una lotta a due fino all’ultimo voto, in una delle categorie sicuramente più interessanti nell’ambito degli Oscar 2025. Alla fine, a spuntarla nella cinquina dei migliori registi è stato il regista statunitense, molto attivo nell’ambito del cinema indipendente e diventato noto per il suo Anora, Sean Baker. Presentato in anteprima al Festival di Cannes nel 2024, dove è stato premiato con la Palma d’Oro, il film ha conquistato il suo pubblico in virtù di una serie di motivi, insiti soprattutto nella regia asciutta e pregna di realismo del regista, sceneggiatore, montatore e produttore cinematografico statunitense, che porta a casa uno dei temi più ambiti nell’ambito della cerimonia.

La lotta a due con Brady Corbet e la vittoria agli Oscar 2025 di Sean Baker

Fino a qualche mese fa, sembrava impensabile che, a trionfare come miglior regista agli Oscar nel 2025, potesse essere Sean Baker. Non per demeriti del regista statunitense, ma per l’impatto clamoroso che Brady Corbet ha avuto fin dal momento in cui il suo film, The Brutalist, è stato presentato in anteprima al Festival di Venezia 2024, dove il regista è stato premiato per il suo lavoro. Da quel momento in poi, sono stati tantissimi i premi assegnati a Corbet, fino ai DGA Awards 2025, che hanno visto un clamoroso ribaltamento di fronte: è stato Sean Baker ad essere premiato, diventando di fatto protagonista agli Oscar, in virtù della condivisione della maggior parte degli addetti ai lavori nell’ambito della votazione.

Anora viene premiato sia perché maggiormente contatto in termini di narrazione e rappresentazione, sia perché è uno dei pochissimi film a non essere stati interessati da una polemica, in una cerimonia degli Oscar 2025 sicuramente molto contestata per una serie di motivi. Gli altri candidati per la statuetta erano Jacques Audiard per Emilia Pérez, Coralie Fargeat per The Substance e James Mangold per A Complete Unknown.

La carriera di Sean Baker e il successo ottenuto nel cinema indipendente

La vittoria della Palma d’Oro al Festival di Cannes 2024 rappresenta l’ultimo atto di una carriera in crescendo per il regista, sceneggiatore, montatore e produttore cinematografico statunitense, particolarmente attivo nell’ambito del cinema indipendente. Nato nel 1971, Sean Baker ha ottenuto un successo sempre più importante in diverse realtà cinematografiche, soprattutto per il film Tangerine, che l’ha portato ad allargare il suo orizzonte di interesse sensibilmente, a partire dal 2015. Successivamente, è stata la volta di Un sogno chiamato Florida, di due anni dopo, ma è con Anora nel 2024 che il successo è stato mondiale, con ben quattro candidature ottenute agli Oscar 2025: miglior film, migliore regia, miglior montaggio e migliore sceneggiatura originale, tutti elementi che ha curato personalmente per il lungometraggio. Per chi volesse recuperare, soprattutto dopo questa storica vittoria, la carriera di Sean Baker attraverso i suoi film, consigliamo di dare uno sguardo a questo articolo.