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Recensione – Scoop: la storia di uno scandalo reale

“Scoop” è un biopic diretto da Philip Martin con protagoniste Gillian Anderson, Keeley Hawes e Billie Piper, disponibile dal 5 aprile su Netflix.
Scoop di Philip Martin

Scoop” è un film biografico co-scritto da Peter Moffat e Geoff Bussetil e diretto da Philip Martin (“Hawking”, 2004 e “Il Mio Amico Einstein”, 2008), l’adattamento del romanzo “Scoops” (2022) dell’autrice e giornalista Sam McAlister, colei che ha reso possibile il primo contatto con il principe Andrea ed il suo entourage, ponendo le basi per la trattativa della successiva intervista storica. Il film approda sulla piattaforma streaming Netflix dal 5 aprile, di seguito la trama nel dettaglio ed una breve analisi di “Scoop”. 

La trama di “Scoop” di Philip Martin

Ispirato a eventi realmente accaduti, “Scoop” racconta del famoso scandalo che ha visto coinvolta la corona inglese, ma più precisamente il principe Andrea, interpretato da Rufus Sewell. Nel 2010, il duca di York finì sotto la luce dei riflettori quando venne paparazzato dal fotografo Jae Donnelly (Connor Swindells) mentre passeggiava per Central Park con l’imprenditore statunitense Jeffrey Epstein (Colin Wells), accusato di violenza sessuale e di traffico di minori. Un chiacchiericcio intorno al principe che, con il passare del tempo, pareva essere sfumato, ma nel 2019 lo scandalo è tornato a galla dopo l’arresto di Epstein ed il suo successivo suicidio. 

La stampa ed i media tornano a trattare l’argomento e Sam McAlister (Billie Piper) ne approfitta per contattare il paparazzo che aveva all’epoca scattato le foto nel tentativo di organizzare un confronto con la segretaria privata del principe Amanda Thirsk (Keeley Hawes). La giornalista della BBC, con l’aiuto dell’autrice Esme Wren e della conduttrice Emily Maitlis, interpretate rispettivamente da Romola Garai e Gillian Anderson, riesce a trattare con l’establishment di Buckingham Palace e riesce ad ottenere la storica intervista con Andrea.  

Un confronto televisivo che rappresenta una testimonianza sconvolgente da parte del principe, scatenando ilarità sui social media per le bizzarrie e le risposte imbarazzanti e fuori contesto di un uomo che appare vicino ad un vero e proprio tracollo. L’intervista porta in primo piano anche le accuse di violenza sessuale da parte di Virginia Roberts Giuffre nei confronti del duca di York, un processo che si conclude con un patteggiamento ed un risarcimento, causando ad Andrea la perdita dei gradi militari ed il successivo allontanamento dalla famiglia reale. Mentre Sam McAlister, nel 2021, ha lasciato l’emittente televisiva ed ora lavora come insegnate alla London School of Economics

Scoop di Philip Martin

La recensione del film Netflix Scoop 

Philip Martin dirige un dramma scandalistico quadrato e senza mezze misure che, lungo l’ora e quaranta minuti di durata, racconta del dietro le quinte di una delle più famose interviste dell’ultimo decennio. Tra retroscena e l’effettiva struttura di un confronto che rappresenta uno dei più grandi scoop giornalistici per la BBC, il focus del racconto resta l’impresa delle protagoniste, le quali riescono con il gioco di squadra a concordare termini e regole per una chiacchierata con il principe Andrea. A colpire subito l’attenzione ci sono le interpretazioni, dalla solita ed immensa Gillian Anderson, che riveste i panni della conduttrice inglese Emily Maitlis, alla sorprendente Billie Piper che interpreta, invece, la solitaria quanto determinata Sam McAlister, senza tralasciare un ottimo Rufus Sewell come duca di York. 

L’intero film si erge sulla performance e non riesce ad osare da un punto di vista tecnico e visivo, elementi che avrebbero potuto restituire quel pizzico di originalità in più ad una pellicola che va dritta al punto, ma restituendo al pubblico una visione molto più documentaristica. Un approccio che non permette troppi giri di parole, seguendo alla lettera il romanzo da cui è tratta l’intera storia di uno scandalo di grande rilevanza. Inoltre, per diluire il tutto, il pretesto e lo stesso epilogo vengono trattati con superficialità, senza un qualsivoglia approfondimento sulla questione. Nel suo raccontare una storia realmente accaduta, il film procede per chiavi di lettura fin troppo semplici verso un finale scontato anche per quei pochi magari ancora all’oscuro sull’accaduto. 

Nonostante una serie evidente di difetti, in “Scoop” la sequenza gestita meglio resta proprio quella dell’intervista, ma ancora prima quella della preparazione all’imminente confronto dove la regia ed il montaggio “giocano” con dei campi controcampi, quasi come se la conversazione stesse già avendo luogo a distanza. Un momento del film dove si intravede un minimo di approfondimento verso la più importante domanda proposta allo spettatore: perché in un ambiente come quello che popola Buckingham Palace nessuno dell’establishment si è preoccupato delle parole o della giusta postura del principe? Senza contare o prevedere le possibili domande e questioni spinose poi successivamente affrontate. Un affronto per la corona che ha portato a prevedibili conseguenze, mostrando quel lato oscuro già conosciuto della famiglia reale brittanica, già memore di diversi scandali e controversie. 

Scoop di Philip Martin

La storia di uno scandalo reale

Scoop” resta un biopic che si limita a raccontare pedissequamente quanto accaduto, tentando anche di mostrare un lato inedito del dietro le quinte, ma che finisce per non osare abbastanza e risultando alla fine un film che non riesce ad approfondire gli aspetti più interessanti. Non bastano qualche retroscena e tutto il processo di avvicinamento al fulcro del racconto, probabilmente un pizzico di importanza in più l’avrebbero meritato anche le dirette conseguenze e le azioni che sono avvenute post confronto. La sensazione preponderante durante la narrazione è che il film si sia quasi volutamente limitato a raccontare delle sue giornaliste in contrapposizione al mostro da buttare in prima pagina, ma questo finisce per non bastare a rendere più accattivante una storia così ricca di spunti. “Scoop” resta un grande elogio alla perseveranza e allo spirito combattivo delle protagoniste, ma anche a quella ricerca della verità senza troppi compromessi

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Scoop di Philip Martin
Scoop
Scoop

"Scoop" è la storia vera dello scandalo che ha coinvolto il principe Andrea quando partecipò ad un intervista per la BBC il 16 novembre 2019.

Voto del redattore:

6 / 10

Data di rilascio:

05/04/2024

Regia:

Philip Martin

Cast:

Gillian Anderson, Keeley Hawes, Billie Piper, Rufus Sewell, Amanda Redman e Connor Swindells

Genere:

Biografico, Drammatico

PRO

La sequenza della preparazione all’intervista ed il successivo confronto
Le performance su cui si erge gran parte della pellicola
La scelta di mostrare il dietro le quinte di uno scandalo contemporaneo
La mancanza di originalità nel traslare un evento realmente accaduto sotto forma di film
Un comparto tecnico quasi totalmente sotto tono e pressoché limitante
Un pretesto ed un epilogo trattai con superficialità