Cerca
Close this search box.

Il Problema dei 3 Corpi: la spiegazione del finale della nuova serie tv Netflix

Il Problema dei 3 Corpi è la nuova serie tv ideata da David Benioff e D. B. Weiss ed ha lasciato a bocca aperta i suoi spettatori, che si interrogano però sul suo significato: segue quindi la spiegazione del suo finale
La spiegazione del finale della nuova serie tv ideata dai creatori di Il Trono di Spade, Il Problema dei 3 Corpi

Si tratta della serie tv del momento: rilasciata su Netflix lo scorso 21 marzo, Il Problema dei 3 Corpi sta infatti spopolando. Tratta dall’omonimo romanzo di Liu Cixin del 2017, esso è parte – insieme a La Materia del Cosmo e Nella Quarta Dimensione – di una trilogia hard sci-fi nota come Three Body Trilogy. Nonostante l’enorme successo di questa trasposizione televisiva, sono molte le domande che gli spettatori di tutto il mondo si sono posti, in primis riguardo al titolo stesso dell’opera, ma anche per quanto concerne il suo finale. Ma qual è dunque la spiegazione del finale della serie ideata da David Benioff e D. B. Weiss – creatori di Il Trono di Spade – e cosa succede?

Il finale di Il Problema dei 3 Corpi, ideata da David Benioff e D. B. Weiss

Prima della sua vera e propria spiegazione, è bene comprendere cos’è che effettivamente succede nel finale di Il Problema dei 3 Corpi. Nella parte conclusiva della serie infatti, Saul si reca presso la sede delle Nazioni Unite dove scopre di essere stato scelto come uno degli Impenetrabili, ovvero coloro che devono sviluppare una strategia per sconfiggere i San-Ti solo ed unicamente all’interno della propria mente, così da non permettere ai trisolari di scoprirne i segreti.

Saul rifiuta questo ruolo e, non senza problemi, si reca a Cape Carneval per il Progetto Staircase che vedrà il lancio in orbita del cervello ibernato di Will, mente brillante in un corpo malato, la cui navicella – per la prima volta alla velocità della luce – seguirà una traiettoria ben precisa grazie all’esplosione di una serie di bombe nello spazio. Non tutto però andrà per il verso giusto.

La spiegazione del finale di Il Problema dei 3 Corpi

Nella spiegazione del finale di Il Problema dei 3 Corpi, è bene comprendere un passaggio essenziale che ha portato i San-Ti da possibili alleati a nemici, ovvero il momento in cui scoprono che l’essere umano è in grado di mentire, concetto a loro totalmente estraneo. Non credendo più in nessuna forma di collaborazione, danno vita ai Sofoni, computer quadridimensionali che controllano il pianeta Terra. Per affrontarli, come detto poco fa, i grandi leader del mondo decidono di eleggere alcuni Impenetrabili per elaborare un piano contro i trisolari. Nonostante Saul si sia inizialmente rifiutato di ricoprire questo ruolo, si renderà conto sul finale di stagione che si tratta di un qualcosa di più grande di lui e di tutto ciò che lo circonda, comprendendo che è impossibile rifiutarsi e convincendosi ad adempire questo ruolo cruciale per il destino dell’umanità.

Nonostante ogni episodio sia condito di complesse spiegazioni tecniche e scientifiche, il vero punto di domanda che viene lasciato agli spettatori è quello del finale, quel cliffhanger che lascia tutto aperto per eventuali nuove stagioni e che riguarda il Progetto Staircase. Dopo una prima fase perfetta, qualcosa va storto nel lancio in orbita del cervello ibernato di Will – malato di tumore al pancreas e prossimo alla morte – e si perdono le tracce della sua navicella, che finisce per vagare nello spazio più profondo.

La serie si conclude con Thomas Wade che viene contattato dalla donna misteriosa che abbiamo avuto modo di conoscere sin dall’inizio della serie, che gli rivela che egli ricopre un ruolo fondamentale all’interno di un piano superiore. Allo stesso tempo però, per tenerlo sotto scacco, gli provoca delle visioni di morte ed il conto alla rovescia come successe con Auggie.

La prima stagione di Il Problema dei 3 Corpi si conclude infine con il detective Da Shi che porta in un posto misterioso Jin e Saul, provati dalla morte di Will e dal fallimento del Progetto Staircase. Li porta fuori città e tenta di risollevarli mostrando loro degli insetti: con una metafora, spiega loro come gli esseri umani abbiano sempre odiato e tentato di uccidere questi animali ma, alla fine, loro sono sempre qui, giocando sul fatto che gli stessi San-Ti definirono gli umani insetti. Le spiegazioni terminano però qua e tutto è stato rimandato ad una eventuale seconda stagione.