L’universo di Dune è ricco di figure particolarmente importanti, il cui ruolo viene descritto all’interno dei libri della saga di Frank Herbert e che vengono riportate anche all’interno dei due film diretti da Denis Villeneuve. Ad esempio, grande spazio viene destinato alle Bene Gesserit, il cui ruolo nel plasmare le linee genetiche che porteranno al dominio della Galassia è particolarmente importante anche per la nascita dello Kwisatz Haderach. Altre figure – opposte alla sorellanza precedentemente citata – sono quelle dei Mentat, di cui Thufir Hawat (osservato nel primo film di Dune) fa parte: ma chi sono i Mentat in Dune? Di seguito, si indica tutto ciò che c’è da sapere a proposito dei loro poteri, capacità e a che cosa servono.
Chi sono i Mentat in Dune e perché vengono creati
Nel cercare di comprendere chi sono i Mentat in Dune e perché vengono creati vale la pena citare innanzitutto un evento di cui Frank Herbert fa spesso menzione all’interno del Ciclo di Dune ma che non viene mostrato all’interno dei film, dal momento che lo scrittore si è limitato soltanto alla citazione di quest’ultimo: trattasi del Jihad Butleriano, un evento di rivolta degli uomini contro le macchine che si è tenuto circa 10mila anni prima gli eventi che si osservano nel primo film. La vittoria degli uomini ha portato al ritorno verso una società medievale, con il testo sacro della Bibbia Cattolica Orangista che ha deciso di vietare qualsiasi creazione di macchine che replichino il pensiero umano, oltre che di computer o altri strumenti tecnologici.
Per questo motivo la spezia diventa una forma di carburante in quello che è un universo totalmente privo di computer, ma di cui si avverte la mancanza ad un certo punto della storia umana. I Mentat, allora, sono degli uomini che vengono indottrinati fin da bambini – attraverso una serie di esercizi sull’inconscio – a pensare esattamente come dei computer, con un potenziamento delle proprie capacità cerebrali e con la capacità di elaborare delle ipotesi e dei ragionamenti verso i quali la maggior parte degli uomini non possono giungere. Si può parlare di Mentat come delle rappresentazioni metaforiche di quella che Frank Herbert considerava come intelligenza artificiale negli anni ’60.
I poteri e le capacità dei Mentat in Dune
Tramite un potenziamento incredibile delle capacità umane, i Mentat possono essere definiti come dei computer umani in grado di realizzare dei calcoli incredibili sotto tutti i punti di vista. Le loro grandi capacità non si osservano soltanto in termini numerici, ma anche di ragionamento e di formulazione delle ipotesi, essendo in grado di filtrare tutti i possibili aspetti della realtà e avendo la capacità di giungere verso le uniche conclusioni possibili e concrete, spesso avvicinandosi quasi ad un aspetto di preveggenza. I Mentat sono totalmente distanti da qualsiasi forma di pensiero pregiudizioso o fazioso, dal momento che la loro mente è stata progettata per elaborare soltanto informazioni dal punto di vista prettamente teorico. Tuttavia, è possibile che la mente dei Mentat venga corrotta alla nascita, come avviene con i Tleilaxu, i quali plasmano la mente dei Mentat con il Melange creando degli esseri che siano progettati per compiere determinate azioni, il più delle volte malvage: ad esempio, sono Mentat corrotti Peter de Vries degli Harkonnen e Duncan Idaho, il quale però riesce a risalire alla sua coscienza nonostante sia stato progettato per uccidere Paul Atreides.
