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Lily Gladstone non nominata ai BAFTA: Emma Stone favorita agli Oscar 2024?

Ci si avvicina alla cerimonia degli Oscar, e altri premi importanti in ambito internazionale si stanno pronunciando. A tal proposito, Lily Gladstone non è stata nominata ai BAFTA, quindi Emma Stone è favorita agli Oscar 2024?
Lily Gladstone non è stata nominata ai BAFTA: Emma Stone passa in vantaggio in vista Oscar 2024?

Con il recente annuncio delle nomination ai BAFTA 2024, si è preso atto di una sorpresa non da poco: Lily Gladstone è assente nella categoria relativa alla Miglior Attrice Protagonista. I candidati sono stati svelati in diretta streaming da Naomi Ackie e Kingsley Ben-Adir intorno alle ore 13.00 di giovedì 18 gennaio, mentre la cerimonia dei British Academy Film Awards si terrà il 18 febbraio prossimo, condotta da David Tennant. Le nomination sono perfettamente in linea con quanto ci si aspetta ai prossimi Oscar, siccome a dominare è di nuovo Oppenheimer, forte di ben 13 candidature. Segue Povere creature! a 11, mentre completano il podio a pari merito Killers of the Flower Moon e La zona d’interesse con 9 nomination nelle varie categorie. Dunque, si è avuto un antipasto di ciò che i membri dell’Academy hanno deciso, e non resta che attendere le nomination ufficiali degli Oscar 2024, in programma martedì 23 gennaio. Soffermandoci su quanto ha destato negativamente stupore, è bene approfondire la situazione legata alla statuetta per la Miglior Attrice Protagonista. La mancata candidatura della Gladstone per Killers of the Flower Moon può influenzare la sua corsa alla vittoria dell’Oscar? Emma Stone è adesso la favorita?

Lily Gladstone non nominata ai BAFTA 2024: corsa agli Oscar compromessa?

Nonostante i BAFTA abbiano un certo peso nell’influenza degli Oscar – si ricorda ai lettori che i votanti ai premi britannici compongono gran parte della giura dell’Academy -, non è detto che i vincitori si ripetano. Anzi, i BAFTA ci tengono sempre a elevare la quota britannica tra i vari candidati, e non è la prima volta nella storia che si assiste a una o più esclusioni eccellenti. Infatti, al posto di Lily Gladstone è stata nominata Vivian Oparah per il film Ritrovarsi in Rye Lane, di produzione britannica. L’attrice in questione è londinese, così come lo è Carey Mulligan, componendo un duo britannico su sei candidate. A lasciare il posto, dunque, è stata proprio la Gladstone, ma Killers of the Flower Moon ha comunque collezionato la bellezza di 9 candidature, confermandosi tra i film più apprezzati in questa stagione dei premi.

L’unica curiosità, nonché una leggera sfumatura di incoerenza, è la nomination del film di Scorsese al Miglior Casting, pur essendo De Niro l’unico tra gli attori ad essere presente come candidato. Alla luce di quanto appena descritto, la corsa di Lily Gladstone agli Oscar 2024 è compromessa? La risposta è assolutamente no, e resta lei la favorita su Emma Stone, anche in virtù del National Board of Review e il Golden Globe ottenuti. La Stone ha al momento vinto sia il Golden Globe (attrice in una commedia) che il Critics’, qui battendo l’attrice di Killers of the Flower Moon.

Tuttavia, i motivi di una così sicura affermazione sono legati a una questione puramente storica: l’Academy brama l’aumento di audience, e ci tiene a dar vita a delle romantiche prime volte. Lily Gladstone sarebbe di fatto la prima attrice di origini native a trionfare agli Oscar, mentre la giovane Emma Stone ha già conquistato la statuetta nella medesima categoria nell’anno di La La Land. La conferma arriverà direttamente ai SAG Awards 2024, dove la Gladstone potrebbe vincere il premio indirizzandosi verso il bis agli Oscar, e salvo sorprese sarà questo lo scenario.

I precedenti più recenti: Michelle Yeoh e Jessica Chastain

Per avvalorare la presente tesi, è bene citare i precedenti più recenti in cui si è delineata una situazione uguale o molto simile. Se è pur vero che dagli anni 2000 in poi gli Oscar e i BAFTA tendono a premiare gli stessi attori e film, è altrettanto veritiero far presente che le eccezioni a riguardo non sono mancate. Un caso simile è avvenuto la scorsa edizione, quando a vincere tutti i premi della stagione fu Cate Blanchette (Tàr), la quale conquistò il Golden Globe, il Critics’ e il Bafta, mentre Michelle Yeoh (Everything Everywhere All at Once) arrivò alla serata degli Screen Actors Guild Awards con i “soli” premi al National Board of Review e ai Golden Globe (commedia).

La favorita sembrava essere l’attrice australiana, ma era nell’aria già da tempo un ribaltamento, poiché sia ai SAG che agli Oscar premeva conferire un riconoscimento storico alla Yeoh, prima donna asiatica ad ottenere queste due prestigiose statuette. Infatti, la vittoria ad entrambe le cerimonie non è tardata ad arrivare, e la storia è stata scritta come da programma. Si segnala, comunque, che l’attrice di EEAAO fu candidata anche ai BAFTA. Al contrario, Jessica Chastain (Gli occhi di Tammy Faye) nel 2022 non vinse praticamente nulla prima dello Screen Actor Guild Award, e ai BAFTA non fu nemmeno nominata. Il premio britannico andò a Joanna Scanlan (che è britannica) per il film After Love, e vigeva l’equilibrio fino a che la Chastain non trionfò ai SAG Awards 2022, bissando poi agli Oscar. Se ne deduce che Lily Gladstone è ancora la favorita e, come anticipato, la confermerà arriverà ai prossimi SAG Awards (24 febbraio).

Le altre sorprese ai BAFTA 2024: come influenzano gli Oscar?

La tendenza delle ultime tre edizioni dei BAFTA evidenzia uno scopo ben preciso: maggiore spazio ai britannici. Se nel 2023 ha trionfato Barry Keoghan, invece di un sempre vincente (a tutte le altre cerimonie) Key Huy Quan, è proprio per questa ragione. L’attore di EEAAO ha poi vinto, come previsto, sia ai successivi SAG che infine agli Oscar. Quest’anno potrebbe far rumore la nomination di Jacob Elordi per Saltburn come Miglior Attore Non Protagonista, escludendo Willem Dafoe e Mark Ruffalo (Povere creature!). Anche Paul Mescal è stato candidato per il film Estranei, il quale ha trovato ampio spazio nelle varie categorie in questa 77esima edizione dei BAFTA. Tuttavia, agli Oscar lo spazio si riduce a cinque attori, e difficilmente Mescal ed Elordi riusciranno ad aver la meglio su Sterling K. Brown (American Fiction), qui escluso. Dominic Sessa (The Holdovers – Lezioni di vita) è riuscito ad ottenere una nomination ai prestigiosi premi britannici, ma difficilmente troverà posto nella cinquina dei prossimi Oscar.

Sandra Hüller (La zona d’interesse) e Claire Foy (Estranei) sono state candidate nella categoria relativa alla Miglior Attrice Non Protagonista ai BAFTA 2024, mentre ai SAG figurano Penélope Cruz e Jodie Foster. Molto probabilmente, Jodie Foster lascerà spazio a una tra la Foy e la Hüller, ma quest’ultima potrebbe essere già candidata per Anatomia di una caduta come Miglior Attrice Protagonista, quindi chissà che non la spunti l’attrice di Estranei. Teo Yoo (Past Lives) e Barry Keoghan (Saltburn) sono tra i sei attori candidati al Miglior Attore Protagonista, ma agli Oscar non riceveranno la nomination, salvo sorprese: in cinquina ci sarà il qui assente Jeffrey Wright (American Fiction).

Sul fronte animazione Galline in fuga – L’alba dei nugget ha la meglio su Wish e Nimona, e si avvia verso la conquista di un posto nella cinquina agli Oscar. Per ciò che concerne la Miglior Regia, sia Scorsese che la Gerwig sono stati esclusi, così come Lanthimos, ma saranno sicuramente votati dai membri dell’Academy. Estranei e La zona d’interesse sono andati benissimo ai BAFTA 2024, e molto probabilmente verranno presi in considerazione anche agli Oscar. Andrew Haigh potrebbe essere nominato per la Miglior Sceneggiatura Non Originale, e chissà che Jonathan Glazer non lo segua, dando per scontato il suo trionfo al Miglior Film Internazionale. Ma, siccome Barbie è eleggibile come sceneggiatura adattata e non come originale, agli Oscar ci sarà spazio per uno solo tra Estranei e La zona d’interesse.

Chi vincerà il BAFTA 2024 come Miglior Attrice Protagonista?

Non è così scontato che Emma Stone vinca il BAFTA 2024 come Miglior Attrice Protagonista, nonostante l’esclusione di Lily Gladstone. A sorpresa, infatti, potrebbe essere premiata una britannica in questa categoria. Si sta facendo riferimento a Carey Mulligan per il suo ruolo nel film Maestro. L’attrice ha già vinto il famoso premio britannico nel 2010 per An Education, e dopo la mezza gaffe della scorsa edizione in cui per un attimo si stava pronunciando il suo nome al posto di quello di Kerry Condon (errore di Troy Kotsur o dell’interprete?), potrebbe essere arrivato il momento della rivalsa. L’attrice, inoltre, non fu candidata nell’anno di Una Donna Promettente, destando non poco stupore. Data l’intensità e l’importanza del suo ruolo nel film di Bradley Cooper, i votanti potrebbero optare per lei invece che virare su Emma Stone. Certo, si tratterebbe di una grossa sorpresa, eppure nelle ultime tre edizioni dei BAFTA le sorprese sono state all’ordine del giorno.