Se questo ultimo trimestre del 2023 non pare aver regalato particolari spunti di riflessioni o sorprese al box office mondiale, eccezion fatta ovviamente per il pazzesco successo locale di C’è ancora domani, perlomeno questa ultima settimana al botteghino sembra poter aver dato il la a una stagione più ricca di quella appena trascorsa. Infatti sia Miyazaki che Wonka hanno, in modo diverso, rivitalizzato le speranze di osservare qualche numero decente in queste feste natalizie.
I numeri di Wonka e Il ragazzo e l’airone al box office mondiale
Prima di introdurre i numeri al box office di Il ragazzo e l’airone è bene contestualizzare quello di cui si sta parlando. Miyazaki nonostante i suoi innumerevoli successi al botteghino e gli infiniti riconoscimenti artistici che gli sono stati tributati non è mai stato un campione di incassi con i suoi film al box office statunitense. In tal senso è esemplificativo il risultato ottenuto da La città incantata, successo incredibile a livello mondiale con quasi 400 milioni di dollari incassati a fronte di un budget di appena 19 milioni, capace tuttavia di racimolare negli USA appena 10 milioni, nonostante lo storico Oscar vinto. Il risultato appena ottenuto da Il ragazzo e l’airone va dunque inteso come la fine di un lungo processo di sensibilizzazione del pubblico occidentale nei confronti dei film animati giapponesi, per lungo licenziati con sufficienza come banali storie per bambini. Non deve dunque sorprendere che i 12 milioni guadagnati negli USA in questo primo weekend siano un risultato da record come non stupisce il fatto che basterà a questa pellicola superare i 15 milioni di dollari negli Stati Uniti per superare il risultato di Ponyo e diventare il più grande incasso di Miyazaki in Nord America. Nel resto del mondo il film di animazione ha già ottenuto 74 milioni, di cui 50 dal solo Giappone, cosa che lo rende allo stato attuale già un grande successo.
Hunger Games: La ballata dell’usignolo e il serpente si avvicina sempre di più alla soglia dei 300 milioni che ormai quasi sicuramente raggiungerà, mentre Godzilla: Minus One regge ottimamente nel suo secondo weekend perdendo appena il 25% e portandosi a 25 milioni di dollari, a ulteriore dimostrazione dell’ottimo stato di salute del quale gode l’animazione nipponica presso gli schermi occidentali. Nelle retrovie, seppur ancora per poco, fa segnare un ottimo risultato Poor Things di Yorgos Lanthimos che incassa 600mila dollari da 9 cinema con una media schermo di 74mila dollari, la terza migliore dell’anno. Guardando tuttavia alle prime due posizioni di questa classifica, occupate rispettivamente da Asteroid City e Beau ha paura, ci si può facilmente rendere conto di come il vero banco di prova per il film con protagonista Emma Stone sarà quello della wide realese, ovvero quando la pellicola sarà distribuita in 1000 o più cinema.
Ottime notizie in casa Warner invece, dove Wonka ha esordito ottimamente in molti mercati chiave europei (Germania, UK e Spagna) a dimostrazione di come il film con Timothée Chalamet, costato 125 milioni, potrebbe rivelarsi come una delle sorprese di questo periodo natalizio. Bisognerà aspettare poco comunque per scoprire la verità, la pellicola infatti verrà rilasciata il 15 dicembre negli Stati Uniti, il suo mercato di riferimento.
