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Dragon Ball: la classifica di tutti i film dal peggiore al migliore

la classifica di tutti i film di dragon ball

Dragon Ball è considerato uno dei più importanti manga di sempre, ma ha anche generato uno degli anime più famosi in assoluto, il quale è stato un successo non soltanto in televisione, ma anche al cinema, generando un’enorme saga di film animati. Quali di essi hanno però saputo rappresentare al meglio l’essenza della filosofia dell’opera di Akira Toriyama? 

I film di Dragon Ball dal peggiore al migliore

Dopo aver realizzato la classifica di tutti i classici Disney, quella di tutti i film della Pixar o ancora quella di tutti i film della DC, è arrivato il momento di stilare una top delle 21 opere di Dragon Ball uscite al cinema (e di conseguenza sono esclusi i live action “Dragon Ball: Il Film” e “Dragon Ball Evolution”). Ecco quindi la classifica dei film dal peggiore al migliore.

i film di Dragon Ball dal peggiore al migliore

21) Dragon Ball: La Bella Addormentata A Castel Demonio (1987)

Probabilmente il film della saga con la maggiore mancanza di inventiva in assoluto, il quale è semplicemente un allungamento del brodo per la ricerca di un regalo per il maestro Muten, con il villain meno carismatico di sempre.

20) Dragon Ball Z: La Sfida Dei Guerrieri Invincibili (1991)

Il falso Super Saiyan è ancora oggi la trasformazione meno sensata di tutta la storia del brand, con Lord Slug che è semplicemente la copia del Grande Mago Piccolo con una trasformazione in più. L’unica cosa originale è il cielo che viene oscurato, ma rimane un elemento piccolo in questo mare di banalità.

19) Dragon Ball Z: La Vendetta Divina (1989)

L’idea di presentare il primo nemico immortale della storia di Dragon Ball poteva essere interessante, ma a questo aspetto non viene dato alcun peso ed appare uno spreco, così come la possibilità di esplorare una prima ambiguità nel rapporto tra Goku e Piccolo risolta semplicemente in una rissa finale.

18) Dragon Ball Z: La Minaccia Del Demone Malvagio (1994)

Mischiare il torneo classico della saga originale con una carneficina da il via ad un ottimo incipit, ma la quasi totale invincibilità della banda di Bojack (altro villain privo di caratterizzazione o simbologia) rallenta il ritmo in maniera negativa. Altro grande spreco è il trauma di Vegeta che non voleva più combattere dopo la morte di Goku, risolto in pochi minuti.

17) Dragon Ball Z: Sfida Alla Leggenda (1994)

Anche questo presenta un bell’inizio con un avventura spensierata di Goten e Trunks in giro per il mondo, ma non si capirà mai l’idea di togliere la parola a Broly, rendendolo semplicemente un uomo che fa mugolii e rinunciando ad ogni confronto simbolico tra lui ed i discendenti di Goku. Inoltre il finale con l’arrivo di quest’ultimo è assurdo anche per le logiche di Dragon Ball stesse.

16) Dragon Ball: Il Torneo Di Mifaan (1986)

Le gradevoli atmosfere e l’alchimia tra i personaggi visti in alcune caratteristiche inedite (compresa l’inaspettata comparsa di Arale) possono fare simpatia, ma la prosecuzione dell’idea di fare un remake alternativo di Dragon Ball senza un apparente scopo non da un risultato soddisfacente.

15) Dragon Ball Z: L’Invasione Di Neo Namek (1998)

Nonostante la simbologia e la narrativa continuino ad essere estremamente superficiali, a salvare il film è l’aspetto cyberpunk fino ad allora inedito nella saga in quanto a concepimento, specialmente nelle caratteristiche fisiche di Cooler e del suo esercito di robot che rendono l’opera particolarmente divertente.

14) Dragon Ball Z: Il Diabolico Guerriero Degli Inferi (1995)

Anche stavolta a salvare il film è la sua originalità nella messinscena, con le atmosfere degli Inferi molto creative ed il villain Janemba piatto nella caratterizzazione ma efficace nelle caratteristiche fisiche che passano dal giocoso all’inquietante. Ottima anche la componente comica come la parodia di Hitler e la fusione Veku. Grande spreco invece è il ritorno di un villain come Freezer.

13) Dragon Ball Z: Il Più Forte Del Mondo (1990)

Forse l’ultima volta in cui è stato mostrato del rispetto al Maestro Muten, a rendere il film interessante è il Dr. Willow, scienziato vittima del suo stesso ego che non accetta la fine della propria giovinezza, fino ad essere ridotto ad un mostro incacape di avere un corpo e deciso a polverizzare il mondo per aver perso la sua umanità.

12) Dragon Ball Z: I Tre Super Saiyan (1992)

Prendere dei cyborg del Dr. Gero aventi lo stesso scopo di C-17 e C-18 può apparire banale, ma questa è la prima volta che li vediamo realmente attivi nel loro scopo. Il carisma dei villain ed il finale carico di speranza e di fiducia verso il futuro che verrà rende il risultato dell’opera decisamente riuscito.

11) Dragon Ball Z: L’Irriducibile Bio-Combattente (1994)

Per quanto il film sia alla base un pretesto per fare tornare Broly e quest’ultimo sia nuovamente privo di dialoghi, la putrefazione del corpo causato dai vizi di un ricco che vuole solo essere migliore degli altri appare avvincente. Ancora più gradevole è l’elemento inquinante e corrosivo che minaccia sia i guerrieri che tutte le creature viventi, dando un senso di pericolo inedito nel mondo di Dragon Ball.

10) Dragon Ball: La Leggenda Delle Sette Sfere (1988)

Anche questo è un remake delle prime puntate di Dragon Ball, ma essendo il primo film può essere un ottimo riassunto efficace che presenta questo mondo. Le aggiunte inoltre sono molto riuscite: a colpire maggiormente è infatti la denuncia allo sfruttamento minerario e la rappresentazione dell’infelicità della ricchezza che non riesce a vedere l’essenza delle cose semplici.

9) Dragon Ball Z: Il Destino Dei Saiyan (1991)

La caratterizzazione di Cooler, reso un villain che paga la sua superficialità ed il suo sottovalutare l’umiltà delle creature viventi, rendono la sua caduta molto appagante, così come diverte la corsa contro il tempo di Gohan che riesce ad aumentare l’ansia ed il pathos. Non si comprende come mai sia stato dato così poco spazio al mito del Super Saiyan.

8) Dragon Ball Z: La Resurrezione Di F (2014)

Il ritorno di Freezer, la quale ossessione per la vendetta ed arroganza della sua forma è messo in parallelo con l’eccesso di sicurezza di Goku, fornisce degli spunti molto interessanti. Peccato per le animazioni non all’altezza del budget (pessimo l’utilizzo della CGI) e l’espediente del viaggio nel tempo fin troppo anticlimatico.

7) Dragon Ball Z: Il Super Saiyan Della Leggenda (1998)

Broly è la rappresentazione perfetta della follia carnefice dei Saiyan mostrata all’estremo, così come è interessante il rancore della vendetta mischiato alla tirannia di Paragas, il quale viene sopraffatto dal suo egoismo stesso. Peccato per la quasi invincibilità di Broly che rende il ritmo fin troppo lento, cosa che però era comunque un elemento innovativo nei film di Dragon Ball per aumentare il terrore del nemico.

6) Dragon Ball Super – Super Hero (2022)

L’omaggio ai supereroi giapponesi tanto voluto da Toriyama e l’inserimento della quotidianità nei personaggi come Piccolo danno all’opera una grande punta di freschezza, così come all’elemento altamente spettacolare delle animazioni in cel-shading.

5) Dragon Ball Z: L’Eroe Del Pianeta Conuts (1993)

Un eroe che è costretto a non avere mai rapporti umani a causa di una creatura demoniaca dentro di lui è un concetto estremamente affascinante, così come è toccante l’altruismo di Trunks ed il rapporto che si crea tra lui e Tapion. Molto bello il mostro Hildegarn ed il pugno dorato di Goku è una delle tecniche più creative di sempre, anche se al sedicesimo film vedere ancora lui come unico eroe della storia ha anche stancato.

4) Dragon Ball: Il Cammino Dell’Eroe (1999)

Per quanto sia un remake della prima saga di Dragon Ball mischiata a quella dell’esercito del Red Ribbon, quest’ultimo è rappresentato davvero bene nella sua inquietudine ed arroganza, così come si apprezzano molto gli omaggi all’opera originale ed è davvero distruttivo nella caratterizzazione di C-8, che si ribella alla sua natura da killer.

3) Dragon Ball Z: La Più Grande Battaglia Per Il Destino Del Mondo (1990)

L’idea di creare la rappresentazione di come sarebbe stato Goku se non avesse rinunciato alla sua natura Saiyan è geniale, così come è poetica la simbologia della natura parassita del potere, offrendo anche un bellissimo messaggio ambientalista che veda il suo totale trionfo nella Sfera Genkidama, fornendo una differenza tra il regalare le energie del mondo ed il rubarle.

2) Dragon Ball Z: La Battaglia Degli Dei (2013)

Beerus è probabilmente l’antagonista più originale di tutti i film di Dragon Ball, presentato come l’ordine naturale delle cose che ad un certo punto arriva a ristabilire tutto l’equilibrio dell’universo che appare spaventoso agli occhi dei guerrieri Z. Gli omaggi alle origini di Dragon Ball sono molto graditi, così come l’inaspettato finale che mostra la grandezza del rispetto per il proprio avversario e l’importanza dell’unione fraterna.

1) Dragon Ball Super: Broly (2018)

Il capitolo cinematografico meno scontato di tutto Dragon Ball, il quale mostra il fallimento delle vecchie generazioni nella tutela dei loro figli, prigionieri dei risentimenti del passato, così come la distruzione interiore della giovinezza che viene costretta a mostrare nature violente contro la propria volontà. Gli omaggi a Superman coinvolgono molto ed i combattimenti sono i più spettacolari di tutta la saga, con un’animazione che rende l’esperienza completamente immersiva per quello che è il film migliore di tutti.