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I Migliori Film Anime Da Vedere In Streaming A Marzo 2023

Porco Rosso, film dello Studio Ghibli di Hayao Miyazaki

Con il passare degli anni gli anime, ovvero le opere d’animazione di produzione giapponese, hanno ottenuto un successo sempre più ampio anche in occidente, fino a diventare un vero e proprio fenomeno di massa con un impatto culturale notevole, cosa che ha spinto sempre più paesi ad acquisire diritti e distribuire opere in sala o su piattaforme streaming. L’Italia non fa eccezione ed è per questo motivo che abbiamo deciso di stilare una classifica dei 5 migliori film anime disponibili nel nostro paese.

I Migliori Film Anime Da Vedere In Streaming

In Italia c’è una buona e sempre crescente distribuzione di anime, ma questo riguarda soprattutto le serie tv. Per quanto riguarda i film invece, siamo ancora abbastanza indietro rispetto a paesi come la Francia eppure, nei cataloghi delle varie piattaforme streaming, sono presenti titoli da non perdere assolutamente. Questa classifica, come tutte le classifiche d’altronde, non è altro che un gioco ed il suo unico obiettivo è quello di consigliare delle ottime opere, senza competere o fare a gara. Di seguito dunque, i 5 film che abbiamo scelto di consigliarvi.

L’Attacco Dei Giganti: L’Urlo Del Risveglio – Tetsuro Araki, Masashi Koizuka (Amazon Prime Video)

Per differenziare un po’ le scelte ecco L’Urlo Del Risveglio, il terzo film tratto dal manga di Hajime Isayama, film riassuntivo della seconda serie televisiva, diretto da Masashi Koizuka e Tetsuro Araki, già autori della serie animata di L’Attacco Dei Giganti. Il film non è di certo un capolavoro e nasce semplicemente dalla volontà di allargare il più possibile il bacino d’utenza dell’opera di Isayama, di cui vi è una serie tv tutt’ora in corso ed il cui manga si è concluso da pochi anni.

 

Nonostante questa sua natura, se ne consiglia la visione soprattutto a chi non è particolarmente abituato a vedere anime ma, piuttosto che accontentarsi di una storia qualsiasi, è curioso ed ha voglia di esplorare generi e tematiche e L’Attacco Dei Giganti è, in questo senso, perfetto, visto che tutti i suoi prodotti sono di ottimo livello. Un Entry Point fondamentalmente, che sentiamo possa essere adatto davvero a tutti.

La Storia Della Principessa Splendente – Isao Takahata (Netflix)

Lo Studio Ghibli ha indubbiamente scritto alcune tra le pagine più importanti della storia degli anime e dell’animazione giapponese in generale. Viene sempre citato Hayao Miyazaki come mente dello studio e genio dell’animazione e questo non è di certo in discussione, però si tende purtroppo molto spesso a dimenticare un’altra figura fondamentale, che ha sempre fiancheggiato Miyazaki e che non ha nulla da invidiargli: Isao Takahata. Takahata, che purtroppo ci ha lasciati nel 2018, è stato uno dei più grandi maestri d’animazione della storia e, tra le sue opere, La Storia Della Principessa Splendente è assolutamente imprescendibile.

 

Basato sul racconto popolare giapponese Taketori Monogatari (Il Racconto Di Un Tagliabambù), La Storia Della Principessa Splendente è stato presentato in anteprima mondiale durante la Quinzaine Des Réealisateurs del 67esimo Festival Di Cannes e fu candidato al Miglior Film D’Animazione durante gli 87esimi Academy Awards. Il film è stato un flop commerciale, avendo incassato meno di quanto speso in produzione, ma è un film di una bellezza e di una qualità tecnica incredibile, oltre che di una dolcezza e di uno spessore emotivo clamoroso. Presente nel catalogo di Netflix insieme a molte altre opere dello Studio Ghibli, non potete perderlo.

Paprika – Satoshi Kon (Amazon Prime Video)

Uno dei registi più amati del cinema contemporaneo è senza dubbio Christopher Nolan, regista di film come Interstellar e The Prestige, che annovera tra i suoi più grandi successi Inception, film ancora oggi citato ed inserito in qualsiasi classifica riguardante non solo i film più amati degli ultimi anni, ma anche dei film più assurdi e mindblowing. Non tutti sanno che Nolan, per realizzarlo, ha però attinto a piene mani – con delle sequenze addirittura identiche – a Paprika di Satoshi Kon, film che fu presentato in anteprima alla 63esima Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica Di Venezia.

 

 

Satoshi Kon è uno dei registi più importanti ed influenti della storia dell’animazione e di tutto il cinema giapponese, da cui tantissimi autori hanno e continuano a guardare per prendere ispirazione, come fu anche per Requiem For A Dream di Darren Aronofsky, regista di The Whale che per l’occasione riprese ben più di una sola scena da un suo altro capolavoro, Perfect Blue. Paprika forse non è il suo lavoro migliore o più quadrato ma, nonostante ciò valga per ogni sua opera, è quello che più si addice al termine “trip“, ovvero quei film che fanno andare fuori di testa non solo per le intricate trame ma anche per una regia folle e che sembra uscita direttamente da un sogno – non a caso, il titolo completo italiano è Paprika Sognando Un Sogno. Parlarne in poche righe e senza fare spoiler è semplicemente impossibile, motivo per cui vi invitiamo a recuperare su Amazon Prime Video quest’opera e capire sulla vostra pelle cosa intendiamo.

Porco Rosso – Hayao Miyazaki (Netflix)

In precedenza abbiamo parlato di un’opera meravigliosa di Isao Takahata ma abbiamo la fortuna di avere nel catalogo Netflix quasi tutte le opere dello Studio Ghibli, motivo per cui era impossibile lasciarne fuori una di Hayao Miyazaki. All’interno della sua decennale carriera, piena di opere di livello assoluto, oltre ad un contributo artistico ed un’eredità che durerà per sempre e che ha aiutato a far conoscere al resto del mondo l’animazione giapponese, il film che abbiamo deciso di consigliare è Porco Rosso.

 

Liberamente ispirato al manga Hikotei Jidai dello stesso Miyazaki, Porco Rosso è forse l’opera che più lo rappresenta. Un’opera anarchica, folle – l’idea di un maiale antropomorfo che insegue i pirati di certo non è così gettonata – e piena d’inventiva, una fiaba che però ha anche una forte connotazione e ricostruzione storica, la realtà che incontra la fantasia in una vera e propria esplosione di idee ed originalità. Siamo insomma di fronte ad un film totale, un’opera che andrebbe vista e rivista e che è anche diventata simbolo del nostro 25 aprile, soprattutto grazie ad una specifica scena del film che è ormai storia. Le opere dello Studio Ghibli sono tutte meritevoli e Miyazaki ha raggiunto questi livelli anche altre volte, eppure questa ci sembra essere non solo la più alta e matura – considerando anche il momento in cui è arrivata – ma anche quella che, come detto, descrive meglio un genio assoluto come Hayao Miyazaki.

Akira – Katsuhiro Otomo (Netflix)

Difficile non ripetersi quando si parla di opere di questo livello, ma Akira di Katsuhiro Otomo è un film fondamentale, uno dei più grandi capolavori della storia dell’animazione ed uno di quei film che ha contribuito attivamente a rendere l’animazione giapponese popolare in occidente. Akira è tratto dall’omonimo manga del medesimo autore, a sottolineare, tra l’altro, il genio di Otomo e la sua capacità di essere rivoluzionario anche in medium diversi tra loro. Nel momento della sua uscita, a fronte di circa un miliardo di Yen come budget, il film incassò circa 700 milioni di Yen ma, grazie a successive repliche, una volta consolidato il mito, ha raggiunto i 6 miliardi di Yen

 

Si tratta di un Cult assoluto, un caposaldo dello Steampunk e di tutta l’animazione e che fa scuola ancora oggi, basti pensare alle citazioni presenti in Nope di Jordan Peele. Un film a dir poco visionario, un incubo ad occhi aperti che ha inoltre dimostrato come l’animazione potesse essere adulta e non fosse, come generalmente viene pensato ancora oggi, un genere per bambini. Ciò che è infatti fondamentale sottolineare è che l’animazione non è infatti un genere, ma una tecnica utilizzata come strumento per veicolare un messaggio. In questo senso, pochi altri film hanno centrato il segno come Akira e la sua influenza è ancora fortissima: non a caso, verrà distribuito restaurato nelle sale italiane il 14 e 15 marzo. Nonostante la sua presenza nel catalogo netflix dunque, vi consigliamo di recuperarlo assolutamente ma, se avete modo, di farlo in sala, dove siamo sicuri che avrete modo di godervi l’esperienza in maniera totale.