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Film snobbati agli Oscar: i casi più clamorosi di sempre

Film snobbati agli Oscar, i casi più clamorosi di sempre

Nel corso della loro storia, gli Oscar non sempre sono stati onesti con autori, addetti ai lavori e film che hanno rivoluzionato la storia del cinema; in alcune occasioni, per motivi politici o di altra natura, alcuni grandi capolavori non sono stati premiati agli Oscar o, pur avendo ricevuto una statuetta, non sono riusciti a ottenere tutti i riconoscimenti che meritavano. Per questo motivo, vale la pena approfondire l’aspetto relativo ai film snobbati agli Oscar, prendendo in esame alcuni titoli più eclatanti e casi clamorosi che, agli Oscar, non hanno ottenuto una vittoria.

Film snobbati agli Oscar: i casi più clamorosi di sempre

Nel prendere in considerazione i film snobbati agli Oscar, chiaramente bisogna operare una selezione, relativa a tutti quei titoli che non hanno ottenuto un riconoscimento nell’ambito della massima manifestazione cinematografica. Alcuni dei film snobbati agli Oscar, ovviamente, hanno ricevuto un premio o una statuetta ma, in rapporto al numero di nomination complessive o agli altri film che sono stati premiati nella stessa categoria, si può dire che la mancata vittoria sia un clamoroso errore, a distanza di anni; sulla base di questi motivi, ecco quali sono i film snobbati agli Oscar più importanti di sempre.

Quarto Potere (Orson Welles)

Il primo tra i film snobbati agli Oscar è sicuramente Quarto Potere, uno dei migliori prodotti cinematografici di sempre, nonché uno dei film più importanti della storia. A dire il vero, Quarto Potere ha vinto un Oscar per la migliore sceneggiatura originale, tema su cui si basa il film Mank di David Fincher. La statuetta, infatti, è andata a Orson Wells e Herman J. Mankiewitz, che ha preteso e ottenuto di firmare la sceneggiatura del prodotto cinematografico in questione.

 

Nonostante ciò, non si può che sottolineare come Quarto Potere sia un film che avrebbe meritato molto di più, date le sue nove nomination totali (tra cui anche miglior film, miglior attore protagonista, miglior colonna sonora, miglior montaggio e migliore fotografia). Il boicottaggio da parte di William Randolph Hearst, che ha fatto sì che il film non venisse pubblicizzato e visto in alcune sedi, ha chiaramente influito negativamente sul successo critico del prodotto che, in un primo momento, venne superato da altri realizzati nello stesso anno; il film premiato con l’Oscar nel 1942 è stato Com’era verde la mia valle di John Ford.

La vita è meravigliosa (Frank Capra)

Altro tra i film che più sono stati snobbati dagli Oscar, costituendo dei veri e propri casi clamorosi di mancata premiazione, è La vita è meravigliosa, di Frank Capra. Il film del 1946 è stato in grado di diventare un cult nel corso degli anni, ottenendo il titolo di film natalizio per eccellenza. Si tratta di uno dei film più amati e popolari nell’ambito della storia del cinema americano ma che, purtroppo, non ottenne riconoscimenti agli Oscar. Nonostante cinque nomination, infatti, per miglior film, miglior regia, attore protagonista, miglior montaggio e miglior sonoro, il film non ha ottenuto alcuna statuetta agli Oscar. Nello stesso anno, infatti, il miglior film fu I migliori anni della nostra vita, mentre il miglior regista William Wyler, per il film appena menzionato.

Shining (Stanley Kubrick)

Proseguendo con i film più snobbati agli Oscar, non si può che menzionare Shining, uno dei film più importanti di sempre e, nell’ambito della storia del cinema, uno dei prodotti più ispiratori di un determinato tipo di approccio al thriller e al film di orrore. Il film in questione, diventato cult, prende le mosse dal celebre scritto omonimo di Stephen King, sulla base di un prodotto incredibile che ha fatto la storia del cinema. La rivista Empire, ad esempio, l’ha inserito al 52esimo posto nella lista dei 500 migliori film della storia. 

 

Relativamente al discorso Oscar, Shining non è stato candidato in nessuna categoria, addirittura ottenendo due nomination ai Razzie Award, per la peggiore regia di Stanley Kubrick e la peggiore interpretazione di un’attrice protagonista a Shelley Duval; a dimostrazione del fatto che, nel corso degli anni, la considerazione a proposito del film sia cambiata, basti sapere che nel 2022 la candidatura è stata ufficialmente revocata per l’attrice protagonista del film. Non si può negare, però, come la stessa assenza del prodotto da qualsiasi categoria rappresenti più che un semplice torto.

C’era una volta in America (Sergio Leone)

A proposito di scelte politiche, in molti – nel corso degli anni – hanno ritenuto la scelta di non premiare agli Oscar C’era una volta in America di Sergio Leone una decisione di natura prettamente ideologica; il film in questione, che vede la presenza nel cast di Robert De Niro e Joe Pesci, non soltanto appare tra i film snobbati agli Oscar, ma anche tra i prodotti che non sono stati assolutamente presi in considerazione da parte dell’Academy. Per il film, infatti, sono avvenute due candidature ai Golden Globes e cinque ai BAFTA, ma neanche una nomina ai Premi Oscar. 

Blade Runner (Ridley Scott)

La storia del cinema è piena di grandi rivalutazioni e di titoli che, nel corso degli anni, sono diventati cult dopo essere stati accolti negativamente o non come grandi capolavori della cinematografia mondiale; Blade Runner di Ridley Scott è tra questi: ad oggi uno dei migliori film di sempre per numerosi addetti ai lavori, oltre che per tutti quei fan che hanno saputo ritrovare – all’interno dell’opera in questione – un grande valore, capace di sopravvivere alla prova del tempo.

 

Tuttavia, quando Blade Runner uscì, il suo tono post-apocalittico e la distopia presente all’interno del prodotto non furono motivi di successo critico per il film: solo due candidature agli Oscar (migliore scenografia e migliori effetti speciali) e nessuna vittoria per un titolo che, per questo motivo, fa parte in modo consistente dei film snobbati agli Oscar. 

Mulholland Drive (David Lynch)

A proposito di film assolutamente snobbati agli Oscar nell’anno della propria uscita, non si può non citare il caso di Mulholland Drive di David Lynch; inutile spiegare quale sia l’incredibile valore dell’opera, capace di conquistare lo status di cult a pochi anni dalla sua uscita e diventando, in pochissimo tempo, uno dei film più importanti del terzo millennio, oltre che della storia del cinema. Tuttavia, il film in questione ottenne soltanto la nomination per la migliore regia di David Lynch (la statuetta fu portata a casa da Ron Howard). In un anno dominato da A Beautiful Mind, David Lynch e il suo Mulholland Drive rimasero incredibilmente a bocca asciutta, a dimostrazione del fatto che agli Oscar i torti possono riguardare qualsiasi prodotto. 

Taxi Driver (Martin Scorsese)

Osannato da parte della critica e oggetto di numerosi detrattori, Taxi Driver non è soltanto uno dei film più importanti di sempre nell’ambito della storia del cinema, ma anche un prodotto fondamentale per riuscire a comprendere il senso di disgregazione sociale che riguardò gli Stati Uniti del periodo post-bellico: ossessione, panico, depressione sono alla base del film di Martin Scorsese, un prodotto in cui l’interpretazione di Robert De Niro spicca per il suo valore incredibile. Agli Oscar, il film ottenne quattro candidature: miglior film, miglior attore protagonista, miglior attrice non protagonista e migliore colonna sonora, non riuscendo a vincerne nessuno. 

Terminator (James Cameron)

James Cameron è uno dei migliori registi del cinema contemporaneo, nonché uno degli addetti ai lavori più abili che siano stati protagonisti nell’ultima fase del cinema: con film come Titanic, Avatar, Avatar – La via dell’acqua il regista è stato in grado di battere record su record, conquistando anche il plauso da parte della critica. Lo stesso discorso non è stato fatto per Terminator, altro film postapocalittico presente all’interno della classifica relativa ai film snobbati agli Oscar. Il prodotto cinematografico in questione non ha proprio partecipato alla stagione a premi, non ottenendo candidature né ai Golden Globe, né agli Oscar. 

Vertigo (Alfred Hitchcock)

Uno dei casi più clamorosi presenti all’interno della lista relativa ai film snobbati agli Oscar è quello di Vertigo, anche conosciuto da parte del pubblico italiano con il titolo La donna che visse due volte. Il capolavoro di Alfred Hitchcok è diventato, non a caso, uno dei film più importanti di sempre, nonché il miglior film della storia – per anni – nella classifica di Sight and Sound. Un film assolutamente immortale, che fa del thriller, della suspense e del mistero il suo elemento fondante. Per il prodotto cinematografico in questione sono arrivate due sole candidature e nessun Oscar, nelle categorie di miglior sonoro e migliore scenografia. 

Il lungo addio (Robert Altman)

Si conclude con Il lungo addio, il film di Robert Altman assolutamente parte dei prodotti snobbati agli Oscar; nell’includere questo prodotto cinematografico all’interno della classifica, in realtà, si vuole anche sottolineare quanto – nel corso degli anni – Altman sia stato un regista particolarmente dimenticato nel contesto degli Oscar, riuscendo ad ottenere soltanto la vittoria di un premio onorario. Per il film noir in questione non c’è stata nessuna nomination agli Oscar del 1974.