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I peggiori film del 2022: la flop 10

Peggiori film del 2022, flop 10 dell'anno

Il 2022 è stato ricco di grandissimi titoli usciti al cinema e in streaming, in grado di conquistare il pubblico grazie alla bellezza dei lungometraggi creati o capaci di stupire negativamente, in virtù di una serie di obiettivi clamorosamente falliti. Ritenuto da molti addetti ai lavori un anno minore, sia per uscite che per qualità delle stesse, il 2022 ha comunque contribuito all’uscita di numerosi film al cinema; inevitabilmente, non sono mancati giudizi critici che hanno portato a definire quei prodotti che hanno deluso o che, pur partendo da aspettative basse, non hanno saputo invertire la tendenza. Nel cercare di dar forma ad una classifica relativa ai peggiori film del 2022, la redazione di Quart4 Parete ha indicato (redattore per redattore) una lista dei flop dell’anno. Di seguito, vengono indicati i 10 film peggiori più votati e che, per questo, fanno inevitabilmente parte di una lista di flop.

10) Black Adam

Al decimo posto tra i 10 peggiori film del 2022 c’è Black Adam, il film diretto da Jaume Collet-Serra con Dwayne Johnson nei panni del protagonista; a posteriori, il film in questione rappresenta all’estrema sintesi di tutte quelle difficoltà che sono state incontrate dalla DC negli ultimi anni, con un The Rock che che, nonostante la sua intenzione di capovolgere gli equilibri del DC universe, si è ritrovato ad essere una presenza ingombrante, così come il suo grande amico Henry Cavill

 

Per quanto riguarda il lungometraggio in questione, i difetti si avvertono sia nel suo ritmo snyderiano, che cozza con la volontà di superare certi stilemi che erano stati imposti dal regista di Man of Steel, sia per quel che concerne una narrazione che appare sicuramente mal scritta, soprattutto per quanto riguarda la mancata evoluzione del personaggio protagonista. Per il resto, il villain del film appare piuttosto scarno nella sua caratterizzazione, così come risulta essere ideologicamente sbagliata la presenza della Justice Society nel film e nel contesto narrato. 

9) Come per disincanto

A distanza di tantissimi anni, gli amanti di Come d’incanto avevano avuto la gioia di potersi rapportare ad un prodotto cinematografico che, riprendendo gli stessi attori protagonisti e narrazioni visivamente simili, avrebbe caratterizzato il sequel del film. Come per disincanto rappresenta, per la maggior parte di coloro che hanno avuto modo di osservarlo, una delusione incredibile, sia per la trasformazione del prodotto in musical, sia per una narrazione che appare sicuramente scritta male. 

 

A dire il vero, per il giudizio di chi scrive, Come per disincanto rappresenta addirittura un prodotto più coerente, nella sua forma e nel suo contenuto, rispetto al primo film; ciò non esime certamente il prodotto cinematografico in questione dall’essere presente all’interno della flop 10 dei film del 2022, dovendo anche necessariamente rivalutare, discorso cult a parte, il primo film con Amy Adams e Patrick Dempsey che, nonostante abbia avuto un successo planetario e segnato l’infanzia di numerose persone, certamente non ha lasciato un buon ricordo di sé nel corso degli anni. Anche in questo film, così come il primo, la grande premessa della vigilia viene assolutamente disattesa: tanto, troppo fumo e pochissimo contenuto, per un film francamente mediocre. 

8) The Menu

The Menu è un film che ha fatto particolarmente discutere e che, nel corso dei mesi, ha raccolto giudizi piuttosto contrastanti. Nel 2022, pochi film come il prodotto di Mark Mylod hanno saputo essere così tanto divisivi; da un lato, il film ha raccolto il responso positivo da parte di una fetta di pubblico mentre, dall’altro, ha incontrato il parere negativo da parte di numerosi addetti ai lavori, soprattutto nel campo della critica. Considerando soprattutto questa seconda componente, che convince molti di coloro che hanno fatto sì che The Menu figurasse all’interno della classifica dei peggiori film del 2022, è importante sottolineare quanto il film rappresenti un enorme e fumoso esercizio di stile

 

Il prodotto presenta un impianto morale piuttosto spicciolo, comprensibile, in realtà, già da una primissima visione e dai primi minuti del prodotto cinematografico stesso. Allo stesso tempo, sorprende negativamente la volontà di spogliare di pathos ogni realtà relativa alla messa in scena del prodotto, in virtù di un carattere eccessivo e quasi macchiettistico dei personaggi che, nel loro agire, appaiono sicuramente poco convincenti e per nulla caratterizzati in senso positivo. Problema più grave del film, però, è relativo alle sue intenzioni: qualora l’obiettivo fosse quello di stupire e basta lo spettatore, il prodotto non convincerebbe nella sua forma, dal momento che vuole mostrare comunque un impianto pedagogico al termine del film. Nel caso in cui, invece, si volesse cedere all’eccesso per la rappresentazione di un quasi indottrinato impianto moralistico, invece, sicuramente bisognerà ammettere che la scelta è stata concepita e gestita in modo assolutamente sbagliato.

7) Animali Fantastici: I segreti di Silente

Animali Fantastici: I segreti di Silente è sicuramente un film che ha incontrato, nell’ambito della sua produzione, numerosissimi problemi, relativi soprattutto alla questione lockdown e al ruolo di Johnny Depp che, in pieno processo contro Amber Heard, è stato sostituito da Mads Mikkelsen. Al di là delle numerose e concrete problematiche che il film ha incontrato, non si può che inserire I segreti di Silente tra i flop film del 2022, nonché tra i peggiori prodotti cinematografici che siano stati osservati al cinema in occasione di quest’anno. 

 

Il motivo è presto detto: in primo luogo, David Yates si conferma il peggior regista della saga di Harry Potter che, nonostante abbia ottenuto un successo commerciale (certo non dipendente dalle sue capacità), conferma le sue poche abilità in termini di regia in questo film. Pur funzionando come un buon assemblatore e gestore di attori, il regista in questione continua a non convincere per le sue scelte di linguaggio, che vanno da una trama piuttosto lenta e anonima fino ad un film che non mostra nient’altro che non sia primissimi piani, inquadrature dall’alto senza finalità narrative vere e proprie e gestione delle ripres piuttosto pallida. In molti, naturalmente, hanno obiettato anche contro la caratterizzazione del personaggio di Grindelwald interpretato da Mads Mikkelsen, dal momento che le sfumature caratteriali del personaggio vengono qui ridotte in virtù di una componente spietata e cinica che certamente non rispetta il personaggio. Ancora una volta, dunque, un prodotto aderente alla saga di Harry Potter vive il difetto di doversi confrontare con una narrazione poco aderente al materiale originale, oltre che poco innovativa dal punto di vista tecnico.

6) The Gray Man

Particolarmente atteso da tutti i fan Marvel, sia in virtù della regia dei fratelli Russo, sia per quel che concerne l’interpretazione di Chris Evans, The Gray Man si iscrive senza alcun dubbio tra i peggiori film del 2022. Il motivo della presenza del prodotto cinematografico nella flop dieci dell’anno è dettato, sostanzialmente, dal solito motivo per cui i due registi di Avengers: Endgmame sono stati additati: si tratta di un lungometraggio sostanzialmente anonimo. 

 

 

Tra la strada che porterebbe a realizzare una tipologia di film simile (servendosi di canoni e stilemi esteticamente validi) e quella che, alla maniera di Deadpool o The Nice Guys, comporterebbe la realizzazione di prodotti simpatici e scorrevoli nel loro intrattenimento, i fratelli Russo scelgono la terza via. Per la realizzazione di The Gray Man, quella intermedia. Il film con Ryan Gosling e Chris Evans, dunque, mostra in più occasioni il suo prendersi sul serio, annoiando in molti tratti lo spettatore e non riuscendo a convincere per il racconto che offre. Ryan Gosling non convince nel suo ruolo di protagonista, riproducendo quella stessa apatia recitativa che era stata propria dell’attore in Drive e Blade Runner 2049 (in contesti narrativi, dunque, totalmente differenti), mentre Chris Evans è assolutamente goffo nel suo ruolo di villain con i baffi.

5) Amsterdam

In quinta posizione tra i film peggiori del 2022 c’è l’ultimo lavoro di David O. Russell, che torna alla regia con un Amsterdam che muoveva da grandi aspettative, sia per quel che concerne il suo cast, sia per la poetica del suo regista. Il tutto, come nelle peggiori delusioni, si sgonfia in pochissimo tempo: Amsterdam è uno dei peggiori flop mediatico ed economici dell’anno, nonché un film che viene bocciato su (quasi) tutta la linea da parte degli addetti ai lavori. 

 

Elencare i difetti del film non è semplice, in virtù del fatto che sono numericamente consistenti, oltre che particolarmente marcati sullo schermo: a partire da una scrittura lenta, confusionaria e piuttosto frivola in molti dei suoi punti, fino a giungere alle interpretazioni di molti degli attori presenti nel super cast del film (Rami Malek, Chris Rock e John David Washington su tutti); Amsterdam è un film che voleva essere antifascista e politico, appassionando lo spettatore con una storia di amicizia e convincendo per i suoi pregi tecnici. Tuttavia, si è rivelato un contenitore assolutamente vuoto e soltanto esteticamente valido. 

4) Don’t Worry Darling

Il secondo film di Olivia Wilde entra di diritto nei peggiori film del 2022, a seguito di una serie di elementi che l’avevano reso enorme oggetto mediatico (i rapporti sul set tra la regista ed Harry Styles, la presentazione del film a Venezia, le polemiche per il comportamento dell’attore e cantante e tanto altro) e, dunque, indubbiamente film atteso.

 

La sua posizione nella flop dei film del 2022 non è certamente un caso: il thriller di Olivia Wilde innanzitutto mostra un’impronta autoriale sicuramente molto discutibile (per certi versi assente), oltre che una scrittura pessima nei suoi contenuti; i numerosi e reiterati plot twist del film non convincono, appaiono piuttosto prevedibili a un certo punto del lungometraggio e confusionari nella seconda parte del prodotto. Il ritmo è incoerente, figlio di una sceneggiatura che rallenta molto nelle sue fasi iniziali e che improvvisamente accelera, aggiungendo elementi in un enorme calderone in cui sembra piuttosto difficile trovare equilibrio. Se l’interpretazione attoriale di Florence Pugh convince (anche se fino a un certo punto), quella di Harry Styles è assolutamente goffa e fuori luogo, specie nei suoi momenti più impegnati: non si tratta di una colpa del cantante, quanto più di un errore alla base della scelta, che non è in grado di sposare una qualità attoriale che appare piuttosto limitata.

3) Thor: Love and Thunder

Una delle presenze più scontate tra i peggiori film del 2022 non poteva che essere quella di Thor: Love and Thunder. Benché, rispetto al suo “coetaneo” cinecomic, Morbius, raccolga giudizi più contrastanti (tra chi inevitabilmente ha gradito il lungometraggio di Taika Waititi, per il suo tono, e chi invece vi ha intravisto più di un passo indietro rispetto al suo predecessore, Thor: Ragnarok), il film con Chris Hemsworth ha deluso particolarmente, pur nella sua colorata follia di esplosioni macchiettistiche e cromatismi sgargianti.

 

Lasciare libertà artistica a Taika Waititi poteva preoccupare alla vigilia del film, e il risultato è sotto gli occhi di tutti: qualsiasi tentativo di costruire una narrazione fallisce sul nascere, per mezzo di un film che sembra essere la parodia di se stesso e che quasi accenna a prendersi in giro, in virtù del suo tono. Nonostante un prologo importante, con un Christian Bale comunque notevole nel film, Thor: Love and Thunder si è subito sconfiato, diventando un contenitore di ironia spicciola, scene d’azione piuttosto goffe, trattamento ridicolizzante di personaggi e narrazioni (tra cui un cancro) e, dulcis in fundo, stanchezza avvertita anche da parte degli stessi attori sullo schermo. Menzione speciale per Christian Bale che, nonostante prove attorniati comunque degne, si trova (suo malgrado) per ben due volte in questa classifica. 

2) Morbius

Morbius non poteva che essere presente nella classifica dei peggiori film del 2022; un disastro assolutamente inevitabile, dopo aver osservato le caratterizzazioni sullo schermo di un personaggio (e di un film) difficilissimo da definire, se non con aggettivi dispregiativi. A partire da una trama inconsistente e piena di buchi di sceneggiatura, fino a giungere a un film assolutamente anonimo nella sua forma, che tenta di mettere un piede nello Spiderverse per mezzo di poche, e sterili, citazioni. 

 

Se Jared Leto riesce addirittura a convincere quando interpreta la versione “malata” del suo personaggio, la trasformazione in mostro è assolutamente inconsistente e grottesca, anche e soprattutto in virtù di quella volontà di restituire l’aura del combattimento per mezzo di effetti speciali confusionari. Un villain assolutamente sbagliato nella sua forma, che si aggiunge ai troppi difetti di un film orrendo sotto tutti i punti di vista. Se non è il peggior film Marvel di sempre, ci si avvicina molto. 

1) Jurassic World Dominion

Si conclude con il peggior film del 2022, ottenuto sulla base di una serie di elementi che tentano di prendere in considerazione non soltanto il valore del film stesso (posizionare Morbius al primo posto sarebbe stato un po’ come sparare sulla croce rossa), ma anche il significato del lungometraggio in relazione al suo franchise. Jurassic World Dominion aveva la responsabilità di chiudere un franchise trentennale e, se non si è in grado di farlo con un capolavoro, si può comunque giungere verso prodotti discreti dal punto di vista estetico, visivo o narrativo. 


Jurassic World Dominion riesce nell’incredibile risultato di fallire in ognuno dei suoi elementi: a partire dalla trama (lenta, noiosa, scialba e piena di situazioni ripetute, che caratterizzano la copia sbiadita di quanto la saga ha già mostrato nei suoi numerosi anni), fino a giungere gli effetti speciali, assolutamente peggiori rispetto a quelli dei film precedenti, con una CGI che rende i dinosauri sullo sfondo dei veri e propri cartonati senza spessore; il tutto, passando attraverso la volontà di ricreare una morale spielbergiana che, naturalmente, fallisce sul nascere. Jurassic World Dominion è un film pessimo, che sbaglia tutto ciò che si può sbagliare (addirittura di più) e chiude nel modo peggiore possibile un franchise.