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Chi è Anselm Kiefer: biografia, età e carriera del protagonista del documentario di Wim Wenders

Si tratta di uno degli artisti più importanti del mondo ed è stato protagonista del documentario Anselm di Wim Wenders. Ma chi è Anselm Kiefer?
Anselm Kiefer, pittore e scultore tedesco di fama internazionale, protagonista di un documentario di Wim Wenders

È un’artista di fama internazionale, tra i più importanti del dopoguerra e protagonista dell’ultimo documentario diretto dal connazionale Wim Wenders, Anselm, presentato in anteprima alle 76esima edizione del festival di Cannes: ma chi è Anselm Kiefer nel dettaglio? Tutto su biografia, età e carriera dell’artista tedesco.

Chi è Anselm Kiefer: biografia del pittore e scultore tedesco

Nato a Donaueschingen l’8 marzo 1945, Anselm Kiefer inizia a studiare legge subito dopo aver finito il liceo, salvo abbandonare gli studi nel 1966 per dedicarsi totalmente alla pittura. Si trasferisce prima a Friburgo per frequentare lo studio di Peter Dreher e poi a Karlsruhe dal pittore Horst Antes, suo grande maestro. In questo periodo hanno luogo le cosiddette Besetzungen, ovvero delle occupazioni, una serie di azioni artistiche in cui egli, provocatoriamente, si fotografa davanti ad una serie di luoghi d’importanza storica mentre effettua il saluto nazista. Questo sarà uno dei motivi fondamentali per cui verrà sempre considerato, da una parte della critica, un neo-nazista.

Nel 1973 apre uno studio a Ornbach e, nonostante venga invitato anche nella sua Germania, egli preferisce sempre esporre le proprie opere all’estero. Nel 1980 la Biennale di Venezia gli dedica una mostra personale di grande successo. Verso la fine degli anni ’80 invece, il suo lavoro si concentra sul realizzare una serie di opere sulla storia ebraica e, in particolar modo, sulle donne ebree che hanno perduto la vita durante l’Olocausto. Va sottolineato comunque come, nelle sue opere, spesso e volentieri non appaiono mai figure umane, cui si preferiscono paesaggi e luoghi in cui si sono consumate delle tragedie e l’utilizzo di materiali quali paglia, cenere, argilla, piombo e gommalacca. Nello stesso periodo, effettuerà anche una lunga ed importante tournée negli Stati Uniti mentre, nel 1997 al Museo Correr di Venezia e nel 1999 al GAM di Bologna, egli presenzia in Italia. Attualmente risiede in Francia.

La carriera di Anselm Kiefer e i riconoscimenti più importanti ricevuti in carriera

Come detto, le Besetzungen sono state probabilmente la prima grande azione artistica e politica realizzata da Anselm Kiefer. Il suo successo internazionale fu spaventoso: nel 1977 rifiuta di esporre al dOCUMENTA di Kassel, preferendogli l’estero e realizza delle opere pittoriche di enorme valore dal titolo Deutschlands Geisteshelden (Germania Eroica). Nel 1980, La Biennale di Venezia gli dedica una mostra intitolata Verbrennen-Verholzen-Versenken-Versanden, mentre nel 1982 viene nuovamente invitato al dOCUMENTA, scatenando l’ira di molti intellettuali ed artisti tedeschi.

Grazie al suo lavoro, Anselm Kiefer girerà il mondo. La sua tournée negli Stati Uniti toccò Chicago, Philadelphia, Los Angeles e New York. In Spagna gli fu dedicata una mostra a Bilbao mentre in Italia, oltre ad aver esposto a Venezia, Bologna e Firenze, egli realizzò l’opera Die Grosse Fracht (Il Grande Carico) per la Biblioteca San Giorgio di Pistoia e l’installazione permanente I Sette Palazzi Celesti presso l’HangarBicocca di Milano. Nel 2005 ricevette la Croce al Merito di I Classe dell’Ordine di Germania e, lo stesso anno, la Medaglia per le Scienze e per le Arti in Austria.