Deadline avrebbe annunciato che l’attore canadese Keanu Reeves sarà il protagonista di “Outcome”, il nuovo misterioso lungometraggio diretto dal due volte candidato Premio Oscar Jonah Hill. Un progetto cinematografico che ancora stenta a decollare per alcune problematiche produttive, ma con l’impressione che verranno risolte in breve tempo, per un film che già dalle premesse potrebbe ritagliarsi il suo personale spazio anche in vista della futura stagione dei premi. Di seguito tutto ciò che c’è da sapere fino ad ora sul prossimo progetto di Jonah Hill con Keanu Reeves.
Outcome: il secondo lungometraggio diretto da Jonah Hill
Già acclamato attore, comico, sceneggiatore e produttore, a soli 38 anni (39 il prossimo 20 dicembre) Jonah Hill intende affermarsi ormai nell’ultimo periodo anche nel campo della regia. Dopo le prime apparizioni in film di stampo prevalentemente comico, la svolta per Hill arriva nel 2011, quando inizia a scrivere la sua prima sceneggiatura per la serie TV “Allen Gregory”, ma soprattutto arriva la candidatura all’Oscar come Miglior Attore Non Protagonista per “L’arte di vincere – Moneyball”.
Da allora la sua carriera inizia a decollare, con la seconda candidatura che arriva solo 2 anni più tardi per l’acclamato film di Martin Scorsese “The Wolf of Wall Street” che gli valse un’affermata popolarità per il personaggio di Donnie Azoff. Lo stesso anno il 2014 in cui inizia anche la sua carriera di produttore (esecutivo) cinematografico per il divertente “22 Jump Street”, con il nome di Jonah Hill che incomincia fortemente a spiccare in svariate produzioni anche con rinomati registi: attore in “Ave, Cesare!” dei fratelli Coen e in “Don’t look up” di Adam McKey ancora con l’amico Leonardo Di Caprio sul set; produce ed interpreta la miniserie drammatica “Maniac” del 2018 con Emma Stone e torna produttore esecutivo nel film di Clint Eastwood “Richard Jewell” l’anno seguente.
Insomma per un artista e uomo d’affari come Jonah Hill mancava solo la via della regia. Nel 2018 il debutto dietro la macchina da presa ci fu con “Mid90s”, commedia drammatica che racconta la ribelle crescita di un tredicenne di nome Stevie. Risultato non dal forte impatto ma dalla positiva accoglienza soprattutto della critica, ma era giunto il momento di fare un ulteriore step per l’attore di Los Angeles. Nel 2020, nello stato natale della California, fonda infatti la “Strong Baby Productions”, la sua personale casa di produzione con la quale ha realizzato la sua seconda regia, ma questa volta con un documentario: “Il metodo di Phil Stutz”, una serie di conversazioni schiette con il rinomato ed omonimo psichiatra, distribuito recentemente su Netflix dal 14 novembre 2022 e che sta riscuotendo un notevole successo.
Outcome: cosa sappiamo del prossimo film di Jonah Hill
Dopo una carriera del genere e dalla giovane età che è dalla sua, Jonah Hill sembrerebbe così pronto per il definitivo salto con un titolo importante e questo sembrerebbe essere proprio “Outcome”. Purtroppo la trama viene tenuta ancora all’oscuro, poiché prima si dovrebbero risolvere prima i problemi sopracitati (su tutti manca ancora l’accordo con una casa distributiva).
Al momento si sa che il film verrà prodotto sempre dalla “Strong Baby”, co-sceneggiato da Ezra Woods e sopratutto avrà come protagonista Keanu Reeves. L’iconico attore canadese tanto amato dai fan infatti non intende proprio fermarsi ad apparire sullo schermo: dopo “Matrix Resurrections” del 2021, con “John Wick: Chapter 4” di prossima uscita nel 2023 e con il prossimo sequel di “Costantine”, “Outcome” di Jonah Hill potrebbe essere proprio il suo prossimo intrigante lungometraggio.
