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Recensione: Garfield – Una missione gustosa, con le voci di Chris Pratt e Samuel L. Jackson

Torna la cinema, in un nuovo adattamento animato, il gatto arancione goloso di lasagne. Nell’articolo la trama e la recensione del film.
La recensione di Garfield - Una missione gustosa, con Chris Pratt e Samuel L. Jackson

Tratto dall’omonima serie a fumetti scritta e ideata da Jim Davis, distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi il 24 maggio 2024, col titolo originale The Garfield Movie, mentre in quelle italiane il 1° maggio dello stesso anno. Ma qual è il risultato di Garfield – Una missione gustosa? Di seguito la trama ufficiale e la recensione del film diretto da Mark Dindal (Le follie dell’imperatore).

La trama di Garfield – Una missione gustosa, film di Mark Dindal

Di seguito la trama ufficiale di Garfield – Una missione gustosa, diretto da Mark Dindal:

“Garfield, il pigro gattone che odia il lunedì (giorno del bagnetto) e che fagocita le adorate lasagne, incontra inaspettatamente il trasandato gatto di strada Vic che si rivela essere il padre che lo aveva abbandonato da cucciolo. Insieme a lui, e al fedele amico canino Odie, sarà costretto a lasciare le comodità di casa per lanciarsi in un’esilarante rapina ad alto rischio.”
La recensione di Garfield - Una missione gustosa, con Chris Pratt e Samuel L. Jackson

La recensione di Garfield – Una missione gustosa, con Chris Pratt

Il sesto adattamento cinematografico del personaggio di Garfield, nello specifico è il quarto come film d’animazione, per soddisfare il pubblico delle famiglie presenta proprio la tematica padre-figlio, un rapporto distante per tantissimo tempo, ed ora completamente da ricostruire, con il protagonista comprensibilmente segnato dalla diffidenza e dal rancore iniziale. Com’è lecito aspettarsi, il tono della pellicola è sopra le righe per praticamente tutta la durata: ispirandosi ai Looney Tunes e Tom & Jerry, l’umorismo punta quasi totalmente su quella violenza talmente assurda ed esagerata che tanto fa ridere i bambini, cosicché “ogni 3×2” si assiste colpi e botte assurde, quasi una dietro l’altra.

Non a caso sono stati appena citati esempi televisivi, poiché in effetti questo prodotto non da affatto l’idea di essere adatto al grande schermo, in particolare nella sua struttura: l’opera nel suo totale risulta una serie di frammenti di sketch, uniti dalla pretestuosità narrativa, una sorta di parodia del buddy movie, con ammiccamenti ironici anche agli stilemi del film spionistico. È evidente come il tutto si trascini per raggiungere i fatidici novanta minuti, ma il materiale non è affatto sufficiente, anche perché non si percepisce la minima intenzione di caratterizzare i personaggi, molto grigi e sbiaditi, o di elaborare con creatività l’argomento principale, risolto all’insegna della più scontata semplicità; inevitabilmente si cade quindi nella ripetizione, finendo presto per scaricare la vena divertente, o almeno potenziale, del contesto.

La freccia più potente, forse l’unica, del suo arco è sicuramente la tecnica: un’animazione digitale molto riuscita e all’altezza degli standard contemporanei, prediligendo i toni cromatici del giallo, del rosso e dell’arancio, legandosi ai connotati del suo protagonista; la sequenza d’azione, momento clou del terzo atto, è innegabilmente il momento migliore, o almeno è il punto in cui riesce ad intrattenere di più. Lo stile del regista Mark Dindal si nota in un aspetto preciso: l’abbattimento della quarta parete, espediente non comune per lungometraggi di questo tipo, come succedeva ne Le follie dell’imperatore (2001), inoltre sono numerosi i riferimenti alla cinematografia hollywoodiana, più diretti ai genitori, dato che i bambini non potrebbero minimamente coglierli.

Realizzare cinema per l’infanzia non è facile, tanto più se si cerca di ripresentare un franchise già abbastanza spremuto, perciò senza una vera idea di partenza si cade presto nell’anonimato, non raggiungendo nemmeno l’obiettivo minimo prefissato. La pellicola in questione ha onestamente ben poco da offrire, lasciando un generale senso di vuoto, soprattutto di stomaco, visto il gigante spot alla cucina italiana, ed è impossibile non avere fame finita la visione.

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La recensione di Garfield - Una missione gustosa, con Chris Pratt e Samuel L. Jackson
Garfield - Una missione gustosa (The Garfield Movie)
Garfield – Una missione gustosa (The Garfield Movie)

Il famoso gatto goloso di lasagne deve affrontare il suo passato e recuperare il rapporto con suo padre, tornato dopo molti anni

Voto del redattore:

5 / 10

Data di rilascio:

01/05/2024

Regia:

Mark Dindal

Cast:

Chris Pratt, Samuel L. Jacskon, Nicholas Hoult, Hannah Waddingham, Brett Goldstein, Cecily Strong e Ving Rhames

Genere:

Commedia

PRO

La tecnica d’animazione capace di raggiungere gli standard contemporanei
superficialità nello sviluppo delle tematiche
Il contenuto è fin troppo esile per la durata, seppur standard
Battute fin troppo ripetute nel loro schema