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Recensione House Of The Dragon: La regina nera – 1×10 (Spoiler)

recensione house of the dragon decima puntata now tv

La nona puntata di House Of The Dragon (serie tv prequel de Il Trono Di Spade) è stata dedicata esclusivamente alla narrazione della fazione dei “verdi“. L’atteso finale di stagione è invece incentrato sui “neri“, con un focus particolare sul personaggio di Rhaenyra Targaryen.

 

La decima e ultima puntata della prima stagione di House Of The Dragon è disponibile in streaming dal 31 Ottobre con doppiaggio italiano, sulla piattaforma NowTv.

house of the dragon decima puntata su now tv

La trama del finale di stagione di House Of The Dragon

Come sopra accennato, l’ultima puntata della prima stagione di House Of The Dragon verte sulla fazione dei “neri“. Lasciamo dunque Approdo del Re per tornare a Roccia del Drago, dimora di Rhaenyra e Daemon Targaryen, e i loro figli.

 

Dopo l’attacco nella Capitale, Rhaenys corre dalla Principessa erede al Trono per informarla su quanto accaduto: la morte del padre Viserys, nonché il tradimento dei “verdi“. Quanto detto sconvolge Rhaenyra, al punto da provocarle un aborto spontaneo.

 

Daemon perde il controllo e inizia a pianificare una battaglia; Rhanyra viene incoronata Regina davanti alla pira funeraria di suo figlio.

Corlys, tornato vivo dalle Stepstones, giura fedeltà alla Regina Nera. Ma occorrono altri alleati per andare in guerra. Rhaenyra manda quindi i suoi geniti maschi a chiedere il favore delle altre Casate (tra cui Baratheon e Stark), seppure sia ancora restia a sfidare Alicent e suo fratello Aegon, nominato Re.

 

Di ritorno da Capo Tempesta, il giovane Lucerys (in sella al suo drago) viene intercettato da Aemond, il quale lo uccide facendolo precipitare da una grande altezza.

Rhaenyra apprende la notizia ed è furiosa. È giunto il tempo della “Danza dei Draghi”.

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La recensione del finale di stagione di House Of The Dragon

La prima stagione di House Of The Dragon è un grande preludio, suddiviso in archi temporali, alla vera battaglia tra le fazioni dei “neri” e dei “verdi” per il Potere e il diritto al Trono di Spade. Un Re contro una Regina.

 

A scatenare la cosiddetta “Danza dei Draghi” è dunque la morte di Lucerys Targaryen, figlio di Rhaenyra, e in un certo qual senso la colpa dell’accaduto è da attribuire ad Aemond, figlio di Alicent. Era chiaro da diverse puntate che fra i due ragazzi non corresse buon “sangue”, volendo usare un gioco di parole. Fu proprio Lucerys, in effetti, a derubare il cugino di un occhio.

 

Aemond ha il desiderio di vendicarsi, motivo per cui insegue Lucerys con il suo drago. Nel tentativo ingenuo di spaventarlo, il suo drago fa a pezzi la creatura controllata da Lucerys, facendo precipitare quest’ultimo.

Ciò dimostra che controllare o ammaestrare completamente un drago è un’impresa ardua, se non impossibile.

 

Sono nate speculazioni immediate sul colore dell’occhio sfregiato di Aemond. Perché è blu?

Questo perché ricorda in un certo senso lo stesso colore dell’iride degli Estranei (i “non morti”) nella serie madre: Il Trono Di Spade.

Che possa esserci una sorta di collegamento fra le due serie? Lo scopriremo solo nelle prossime stagioni. Per il momento si tratta solo di una curiosa coincidenza.

 

Daemon soffre ancora per l’inferiorità del suo rango, e per la poca considerazione dei suoi sudditi, specialmente ora che sua moglie è divenuta ufficialmente Regina. Fra i due sembra crearsi qualche crepa, la loro complicità viene messa a dura prova dagli avvenimenti di questo episodio.

Dopo l’aborto, dalle ceneri della morte nasce la vita, o meglio una seconda vita. La rinascita di Rhaenyra. Una nuova donna. Una nuova Regina.

 

Dopo la morte del suo secondo genito (il colpo finale), non c’è più alcun dubbio, alcuna forma di giustificazione nei confronti degli avversari. Ogni briciola di affetto familiare lascia il suo corpo, in preda alla furia totale. La Regina chiama Vendetta. L’innocenza è sparita.

 

Tirando le somme finali, la serie ha presentato dieci episodi promossi, alcuni ritenuti ottimi, alcuni discreti. La sceneggiatura non ha mai cessato di intrigare lo spettatore, con la sua accurata narrazione dei conflitti e dei legami fra i personaggi. Il punto di forza è sicuramente il casting: gli attori, chi più chi meno, sono tutti convincenti nel ruolo interpretato. La CGI è tutto sommato dignitosa, molto efficace nelle ultime puntate in cui si lascia gran spazio ai draghi.

 

Certo, per quanto riguarda la forte presenza di scene esplicite e cruente, come visibile anche all’interno del finale di stagione (nella scena del parto di Rhaenyra), non si può negare che riscontrino a volte il disprezzo di una fetta di pubblico più schizzinosa e poco avvezza al “gore“. Tuttavia, si tratta di un patto stretto a priori, essendo questa una trama derivativa (nonostante prequel), di una serie già nota per i suoi elementi narrativi “scioccanti”.

Trailer della serie House Of The Dragon, il prequel de Il Trono Di Spade

Di seguito il trailer della prima stagione di House Of The Dragon, serie prequel di dieci episodi dell’acclamata serie Il Trono Di Spade.

 

La nuova serie prequel è ora disponibile, completa, sulla piattaforma Now Tv.

Voto:
4/5
Andrea Boggione
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Voto del redattore:
Data di rilascio:
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