Recensione: Monarch – Legacy Of Monsters 1×05: Via D’Uscita

Il quinto episodio di Monarch: Legacy Of Monsters, intitolato Via D’Uscita, passa ad una nuova svolta narrativa.
Monarch - Legacy Of Monsters: la recensione del quinto episodio

Articolo pubblicato il 29 Dicembre 2023 da Andrea Barone

SCHEDA DELLA SERIE

Titolo della serie: Monarch – Legacy Of Monsters

Genere: thriller, avventura, giant monster movie
Anno: 2023
Durata: 50 min
Regia: Mairzee Almas

Sceneggiatura: Amanda Overton
Cast: Anna Sawai, Kiersey Clemons, Kurt Russell, Ren Watabe, Mirelly Taylor, Quyoko Kudo, Joe Tipett

Colonna Sonora: Leopold Ross
Paese di produzione:
Stati Uniti D’America

Mentre nelle sale internazionali “Godzilla Minus One” continua ad avere successo sia di pubblico che di critica, il sauro radioattivo continua la sua storia che si espande attraverso il Monsterverse con la serie televisiva “Monarch: Legacy Of Monsters“. Dopo aver analizzato il quarto episodio, è uscito il quinto che è disponibile su Apple TV Plus.

La trama di Monarch: Legacy Of Monsters 1×05

Ancora una volta la serie evita di proseguire le storie legate al passato di Shaw e si concentra esclusivamente sui protagonisti del presente attraverso la seguente trama:

Cate, Kentaro e May vengono imprigionati da Monarch, ma i membri di quest’ultima decidono di lasciarli andare. La stessa sorte purtroppo non capita all’ex Generale Shaw, il quale rimane prigioniero dell’organizzazione. Dopo il rilascio, il trio decide di andare a San Francisco per scoprire se nel secondo ufficio dello scomparso padre Hiroshi Randa è possibile trovare nuovi indizi. Tuttavia non sarà semplice trovarli, dal momento che la zona di San Francisco devastata dalla lotta tra Godzilla ed i MUTO è sotto controllo militare. Nel frattempo Cate si ricongiunge a sua madre, la quale non sa ancora nulla delle scoperte riguardanti Hiroshi.”

Recensione: Monarch - Legacy Of Monsters 1x05: Via D'Uscita

La recensione del quinto episodio di Monarch: Legacy Of Monsters

In questo quinto episodio viene approfondita l’ambiguità dell’organizzazione Monarch: nonostante i membri che ci lavorano si siano resi conto dell’importanza dei ragazzi, c’è ancora tanto mistero sui loro obiettivi e sui loro modi di agire, con impulsi di aggressività che vengono fuori improvvisamente, preceduti da azioni manipolatorie. La serie riesce a non far capire se tali azioni vengano fatte perché si vuole ottenere qualcosa che prometta promozioni ai capi dell’operazione, o perché si è sempre più in tensione a causa dell’evidente impotenza degli uomini di fronte alle creature che possono attaccare da un momento all’altro. Nonostante il trionfo della Monarch nei film del Monsterverse, i quali hanno evidenziato l’accuratezza di questi studiosi nel riuscire a capire come funzionano i Titani, questo quinto episodio pone una questione molto importante che richiama nuovamente all’inquietudine mostrata nella poetica del primo film di Gareth Edwards: cosa sarebbe successo se Godzilla avesse perso contro i MUTO? Nonostante l’approfondimento della natura dei kaiju, nessuno ha ancora inventato un sistema per poterli affrontare.

La natura è intervenuta per ristabilire il suo equilibrio, ma in caso contrario la Monarch, formata da semplici esseri umani, non sarebbe mai riuscita a fermare la furia dei Titani. Ancora una volta le persone appaiono piccole e l’ombra dei mostri all’interno della Terra si fa sempre più grande, aumentando il mistero su quali siano le reali soluzioni che l’organizzazione stia ricercando. L’ambiguità della Monarch colpisce anche il personaggio di May, il quale sembra tormentato da un passato misterioso che pone delle improvvise nubi sul suo volto ogni volta che c’è un accenno. La forza della serie è quella di evidenziare che le paure non sono solo quelle legate ai mostri, ma anche quelle legate alla possibilità di ritornare su sfide interiori che si cerca di dimenticare, con i personaggi che si sentono sempre più fragili ed appesi ad un filo sia per eventi straordinari che per vicende personali. May vorrebbe tornare a casa, ma allo stesso tempo non riesce ad abbandonare i suoi amici, anche se la tentazione di lasciare tutto aumenta ogni giorno di più.  Molto probabilmente l’episodio successivo, se continua ad inseguire lo stesso schema, si concentrerà su di lei.

Monarch Legacy Of Monsters: la recensione dell'episodio Via D'Uscita

La ricostruzione del proprio mondo

L’episodio precedente ha mantenuto la sua attenzione sulla figura di Kentaro, alternando le vicende del presente con quelle nei flashback legati al punto di vista del ragazzo. Questo episodio fa la stessa cosa, ma puntando stavolta sulla figura di Cate. Vengono infatti mostrati flashback dei suoi giorni prima del G-Day (l’arrivo di Godzilla a San Francisco) in cui viene evidenziata la sua difficoltà ad accrescere i rapporti con le altre persone ben prima del trauma legato ai mostri. Cate viene infatti approfondita nel modo in cui tende ad allontanarsi dagli affetti che la fanno stare bene, agendo con profonda riluttanza ogni volta che c’è da compiere un passo più lungo per dare finalmente una svolta alla propria vita: evidentemente la delusione di un padre che è stato spesso assente nel momento del bisogno l’ha portata ad avere paura di altre ipotetiche delusioni, probabilmente legate alla possibilità di non essere lei all’altezza delle aspettative, rischiando di emulare Hiroshi. Il trauma del padre crea un parallelismo con il trauma della distruzione di Godzilla e MUTO, con Cate a cui quasi si blocca il respiro per aver visto la morte in faccia

Con la recente uscita di “Godzilla Minus One” che approfondisce la lenta ripresa di un Giappone che ha perso tutto dopo la Seconda Guerra Mondiale, è molto curioso il fatto che proprio un episodio di “Monarch” arrivato nello stesso periodo racconta di un’America messa in ginocchio da una catastrofe apocalittica. Vengono infatti evidenziate le macerie di San Francisco, con gli edifici ancora intatti che possono cadere nei momenti più inaspettati, accompagnate dalle ansie dei militari che dopo l’attacco dei mostri risultano più minacciosi che mai, riflettendo le paure interne della nazione dopo gli attacchi dell’11 Settembre nelle operazioni di ricostruzione. Non mancano anche i riferimenti alla pandemia, rappresentati dai complottisti che, incredibilmente, non credono all’attacco dei mostri, creando un riflesso di quelli che continuano a dubitare dell’esistenza del Covid: come dice Cate nell’episodio, è più facile credere che non esista alcuna minaccia piuttosto che pensare che ogni giorno ci sia la possibilità di affrontare la stessa tragedia. Dopo la distruzione, il mondo deve essere ricostruito non solo attraverso una lenta ripresa economica, ma anche attraverso la forza di andare avanti superando i propri traumi, ricostruendo quindi non solo i palazzi crollati, ma anche il proprio animo pieno di cicatrici.

Il quinto episodio di “Monarch: Legacy Of Monsters” prende il concetto di ricostruzione bellica affrontato nella saga originale giapponese di Godzilla, adattandolo ad un contesto occidentale grazie a dei toccanti ed intelligenti parallelismi di un’America colpita prima dagli attentati e poi dalla pandemia, risultando un profondo e riuscito sfogo psicologico di un trauma ancora da superare. Arrivati a metà della sua narrazione, la serie si sta dimostrando sempre più interessante ed avvincente.

0,0
0,0 out of 5 stars (based on 0 reviews)
Voto del redattore:
Data di rilascio:
Regia:
Cast:
Genere:

PRO