La recensione di The Idea of You, il nuovo film diretto da Michael Showalter con protagonisti il premio Oscar Anne Hathaway (Il Diavolo Veste Prada, Les Misérables) e Nicholas Galitzine (Purple Hearts, Bottoms). A seguire, trama e recensione di The Idea of You, disponibile dal 2 maggio 2024 su Amazon Prime Video.

La trama di The Idea of You, diretto da Michael Showalter

Prima di passare alla recensione del film, segue la trama dell’ultimo lavoro di Michael Showalter. The Idea of You segue le vicende della 40enne Solène Marchand, madre divorziata che, nel momento in cui l’ex marito non può più portare la figlia Izzy ed i suoi amici al famoso evento musicale del Coachella, dovrà accompagnarli e prendere parte a questa gita. Una volta sul posto, lei conoscerà Hayes Campbell, cantante degli August Moon – gruppo per cui tutti i giovani perdono la testa – con cui si andrà a creare un legame inaspettato.

La recensione di The Idea of You, un film fuori tempo massimo

Sono tante le domande che sorgono spontanee mentre si guarda The Idea of You, l’ultimo film diretto da Michael Showalter e disponibile su Amazon Prime Video dal 2 maggio. La prima che viene da porsi è, banalmente, come sia possibile che una rom-com del genere venga ancora prodotta nel 2024. Qual è il pubblico di riferimento? A chi sta cercando di parlare il film con protagonista il premio Oscar Anne Hathaway? Difficile dare una risposta, perché l’unica idea presente in questo film è quella nel titolo dell’opera, tutto il resto appare come un gigantesco e superficiale occhio su un mondo che esiste solo apparentemente. Ma andiamo con ordine.

Solène ha 40 anni, è divorziata ed ha una figlia di 15 anni pazza per un gruppo – gli August Moon – che suoneranno al Coachella. Il padre della ragazza non può più portarla, dunque sarà lei a dover accompagnare la figlia al concerto e, colpo di scena, il leader del gruppo si innamorerà proprio della nostra protagonista. Un amore pazzo, fatto di folli viaggi e di tira e molla, che non può esistere e che tutti giudicano malissimo per la loro differenza d’età. Difficile trovare altro da dire riguardo un film così banale e mal scritto, che fa leva su un tipo di cinema che era già morente negli anni ’90 e che oggi davvero si fatica a comprendere come possa attecchire il pubblico. Inutile dire poi che questo senso di follia e pazzia amorosa è tale solamente per loro, visto che si tratta di una delle storie più piatte di sempre.

C’è chi, per difendere l’opera di Michael Showalter, ha fatto leva sui buoni sentimenti e sull’amore, ma la verità è che questa è proprio una delle carte subdole messe in gioco da The Idea of You. Il cosiddetto “lacrima movie”, quel prodotto costruito appositamente per ottenere un certo tipo di risposta emotiva da uno specifico tipo di pubblico che, per fortuna, risulta essere anche una nicchia rispetto alla sua totalità. Sotto questo strato di apparenza e superficialità però, non c’è che il vuoto cosmico, una regia totalmente assente, delle interpretazioni a dir poco mediocri – Anne Hathaway tenta di tenere in piedi il film, ma Nicholas Galitzine fa di tutto per far sprofondare la pellicola – e soprattutto una sceneggiatura fuori di testa che, va ripetuto, nel 2024 non è davvero accettabile. Tutto è così poco credibile e presuntuoso che viene da mettersi le mani nei capelli. L’appiattimento generale di questi ultimi anni però – considerando anche il successo di Tutti Tranne Te – può essere vista come unica risposta alla domanda iniziale, ovvero come può esistere un film del genere al giorno d’oggi. A quanto pare, non è il film che tenta di fare un passo avanti verso la contemporaneità, ma una buona fetta di pubblico a farlo indietro. Peccato.