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Cannes77: Napoléon di Abel Gance apre la sezione Classics

La sezione Classics della 77esima edizione del Festival di Cannes ha finalmente un film d’apertura: sarà Napoléon di Abel Gance, uno dei più importanti film muti di sempre.
Albert Dieudonné in una scena di Napoléon di Abel Gance

Un annuncio tira l’altro: dopo aver reso nota la selezione ufficiale della 77esima edizione del Festival di Cannes e quella delle sue sezioni parallele – Quinzaine des Cinéastes e Settimana Internazionale della Critica – ecco la comunicazione del film che aprirà un’altra sezione molto amata del festival francese, ovvero la sezione Classics: si tratta di Napoléon, il capolavoro del cinema muto diretto da Abel Gance.

Napoléon di Abel Gance apre Cannes Classics 2024

Il Festival di Cannes non smette mai di stupire. Nelle scorse settimane sono infatti state rese note le selezioni delle principali sezioni del festival, ma oggi arriva un annuncio che renderà felici i cinefili di tutto il mondo: Ad aprire questa nuova edizione di Cannes Classics sarà infatti il capolavoro del cinema muto di Abel Gance, Napoléon, nella versione restaurata dalla Cinémathèque Française. Una grandissima opportunità per vedere una delle opere più importanti della settima arte su grande schermo e nella versione miglior al mondo. Per conoscere i restanti film di questa sezione dovremo invece attendere ancora qualche giorno.

La storia del restauro di Napoléon, il capolavoro del cinema muto francese

Quella di Napoléon è una delle storie più interessanti da conoscere per ogni cinefilo e va a riguardare un’opera che, negli anni, si è attestata come tra le più importanti non solo del cinema muto e del cinema francese, ma della settima arte in generale. Il film, diretto da Abel Gance nel 1927, è un’operazione titanica di circa 7 ore su cui però sono state messe le mani più volte, con tagli e modifiche che hanno rimaneggiato l’opera. A Cannes77 verrà presentato il cosiddetto Primo Periodo, ovvero le sue prime 3 ore e 40 minuti. Non è stato ancora reso noto quando sarà possibile vedere il Secondo Periodo: c’è chi parla del Cinema Ritrovato di Bologna, chi di un concerto cinematografico sinfonico che avrà luogo alla Seine Musicale di Parigi il 4 e 5 luglio, per poi passare dal Festival di Radio France a Montpellier e dalle televisioni francesi per poi, addirittura, approdare su Netflix.

Ci sono voluti oltre 16 anni per portare a compimento il restauro di Napoléon, la cui storia ha certamente influito nel rendere il film di Abel Gance leggendario. I suoi rulli sono stati infatti ritrovati un po’ in tutto il mondo, passando dalla Cinémathèque Française, dal CNC (Centro Nazionale del Cinema e dell’Immagine in Movimento), ma anche dalla Cinémathèque di Tolosa, dalla Corsica e da paesi come Italia, Stati Uniti, Danimarca, Serbia e Lussemburgo. Nel tentativo di ricostruirne la sceneggiatura originale – a partire da appunti dello stesso Gance – Georges Mourier e la sua squadra hanno lavorato su circa centomila metri di pellicola.