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Luca Guadagnino: tutti i progetti futuri del regista di Chiamami col tuo Nome

Luca Guadagnino è indubbiamente uno dei registi italiani più importanti in circolazione, nonché uno dei più attivi, considerando i tanti progetti su cui sta lavorando. Ma quali sono?
Luca Guadagnino, uno dei registi italiani più importanti ed attivi in circolazione

È tra i registi più attivi a livello internazionale ed uno dei più apprezzati da pubblico e critica, in special modo all’estero, dove sta costruendo sempre più la propria carriera. Luca Guadagnino è uno degli autori più importanti del cinema italiano contemporaneo e sempre più progetti sono stati accostati al suo nome. Ma di quali opere stiamo parlando?

Quali sono i nuovi progetti di Luca Guadagnino?

Dopo il successo di Chiamami col tuo Nome – film con protagonista Timothée Chalamet capace di arrivare agli Oscar 2018, dove James Ivory si aggiudicò la statuetta per la migliore sceneggiatura non originale – il nome di Luca Guadagnino è finito sulla bocca di tutti. Nonostante in Italia ancora si fatichi a rendersi davvero conto del talento che ci ritroviamo in casa – un po’ come, sfortunatamente, succede con Alice Rohrwacher – il regista nato a Palermo si è creato e continua sempre più a crearsi una considerevole considerazione all’estero e, in special modo, negli Stati Uniti. Negli anni dunque, i progetti che sono stati accostati al suo nome sono stati molteplici.

Dopo Chiamami col tuo Nome, Guadagnino non si è più fermato, dirigendo due lungometraggi – Suspiria nel 2018 e Bones and All nel 2022, con cui vinse il Leone d’Argento per la miglior regia a Venezia79 – un mediometraggio come The Staggering Girl nel 2019, un cortometraggio come Fiori, Fiori, Fiori nel 2020, una serie tv come We Are Who We Are nel 2020 e un documentario come Salvatore – Il Calzolaio dei Sogni nel 2021, videoclip per Sufjan Stevens e Colapesce & Dimartino e svariati film in veste di produttore. Ma ad oggi, cosa c’è nel futuro di Luca Guadagnino? A seguire, tutti progetti del regista italiano.

Challengers

Impossibile non partire da Challengers. Il film – che doveva aprire Venezia80, salvo essere rimandato per via degli scioperi dello scorso anno – uscirà il 24 aprile 2024 ed è uno dei titoli più attesi di questa stagione cinematografica e chissà che non faccia tornare il regista palermitano agli Oscar. Ciò non è assolutamente da escludere, soprattutto se si considera il suo cast stellare: Josh O’Connor, Mike Faist e soprattutto Zendaya, che con questa interpretazione ambisce alla prima nomination in carriera.

Il film racconta la storia di Tashi (Zendaya), campionessa di tennis divenuta col tempo allenatrice. Lei sta tentando di far diventare il suo fidanzato Art (Mike Faist) una stessa di questo sport ma, dopo una cocente sconfitta, finirà per gareggiare in un torneo di seconda fascia, dove troverà come sfidante Patrick (Josh O’Connor), ex fidanzato di Tashi ed un tempo suo migliore amico.

Queer

Altro titolo ampiamente confermato e di cui si attende solamente una data di uscita è Queer che, verosimilmente, ritroveremo in uno dei più importanti festival cinematografici al mondo (se Cannes77 o Venezia81, lo scopriremo col tempo). L’opera non è altro che l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di William S. Burroughs e vedrà come protagonista Daniel Craig in un ruolo decisamente diverso dal solito per colui che ha dato per anni un volto a James Bond. Nel cast anche Jason Schwartzman, Lesley Manville e Henry Zaga.

Ambientato a Città del Messico negli anni ’40, il film segue la storia di Lee, fuggita da un arresto per droga a New Orleans. Finirà per girare tra i bar della città messicana e si innamorerà Allerton, militare americano congedato dalla Marina ed ora tossicodipendente.

Camere Separate

Vi sono poi una serie di progetti più o meno confermati di cui sappiamo ancora molto poco. Il primo di questi è certamente Camere Separate, ovvero il lungometraggio che, molto probabilmente, seguirà i già citati Challengers e Queer.

Si tratta dell’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Pier Vittorio Tondelli, diviso in tre parti e ricco di numerosi flashback che permettono di ricostruire la vita dello scrittore Leo, a seguito della scomparsa del compagno Thomas. Sembra confermato Josh O’Connor nel ruolo di protagonista mentre a scrivere il film dovrebbe essere Francesca Maniero, con cui Guadagnino ha già collaborato per We Are Who We Are. Inoltre, in un ruolo ancora non precisato, ci sarà Léa Seydoux, attrice francese tra le più apprezzate nel panorama cinematografico internazionale.

After the Hunt

Un altro lungometraggio che Luca Guadagnino pare avere in cantiere è After the Hunt. Nonostante sia stata confermata l’acquisizione dei diritti dell’opera da parte di Amazon tramite MGM, il film si trova ancora in una fase embrionale. Esso racconterà la storia di una professoressa universitaria che, a seguito delle accuse che una studentessa muove verso un suo collega, si troverà in una difficile situazione personale e professionale, considerando anche il suo passato che sembra riemergere a gran voce.

Quello che sappiamo è che After the Hunt sarà prodotto da Imagine Entertainment e Frenesy, sarà scritto da Nora Garrett ma soprattutto, nel ruolo di protagonista, vedrà la vincitrice del premio Oscar Julia Roberts.

Burial Rites

Ed ecco i progetti di cui si parla ma di cui ancora è difficile dare conferma o poter prevedere una eventuale data di uscita, se non realizzazione. In ogni caso, Burial Rites è un altro progetto cui Luca Guadagnino è stato accostato. Si tratta di un’opera di cui si parla da tempo ad Hollywood e sarebbe tratta dal romanzo Ho Lasciato Entrare la Tempesta di Hannah Kent.

Si tratterebbe anche in questo caso di trasporre un romanzo, in questo caso la biografia di Agnes Magnúsdóttir, ovvero l’ultima donna condannata a morte in Islanda, che nel 1830 fu decapitata per aver ucciso il marito. Si vocifera inoltre che, nel ruolo di protagonista, potrebbe esserci Jennifer Lawrence.

Il Signore delle Mosche

Dopo il grandioso film del 1963 di Peter Brook ed un dimenticabile remake di Harry Hook del 1990, Il Signore delle Mosche sarebbe una nuova versione dell’omonimo romanzo di William Golding, stavolta in chiave femminile e horror, come anticipato dalla produttrice Lindsey Anderson Beer.

La storia originaria è quella di un gruppo di ragazzi inglesi che, sopravvissuti alla guerra nucleare, si ritrovano su un’isola deserta e, senza adulti, inizieranno a ricostruire una società. Al momento non ci è dato sapere altro su questo progetto.

Due nuove serie tv: The Shards e Brideshead Reviseted

Dopo aver diretto We Are Who We Are che ne ha segnato il debutto su piccolo schermo, al nome di Luca Guadagnino vengono avvicinati altri due progetti per la televisione. Il primo sarebbe The Shards, serie prodotta da HBO ed ispirata all’omonimo romanzo di Bret Easton Ellis. La storia parla di un 17enne di nome Bret che vive a Los Angeles nel 1981 e delle sue ossessioni, come anche della presenza di un presunto serial killer. Per il ruolo di protagonista si è parlato di Jacob Elordi, ma non vi sono conferme.

Brideshead Reviseted dovrebbe invece essere una miniserie ed una nuova versione di Ritorno a Brideshead. Tratta anch’essa dall’omonimo romanzo – in questo caso di Evelyn Waught, scritto nel 1945 – dovrebbe seguire la storia del borghese Ryder e della sua relazione con l’aristocratica e cattolica famiglia Flytes. Anche in questo caso non vi è nulla di confermato, ma si parla di un cast stellare che, eventualmente, comprenderebbe Cate Blanchett, Rooney Mara, Ralph Fiennes e Joe Alwyn.